Posts written by pippia97

Ecco la mia lista con brevi commenti sui libri che mi hanno dato problemi, o che non dovrebbero esserci, a parer mio.

1 Orgoglio e Pregiudizio - Jane Austen

2 Il Signore degli Anelli – JRR Tolkien

3 Harry Potter – JK Rowling

4 La Bibbia COMPLETA. Ebbene sì, leggendo tre libri alla volta del Vecchio testamento (alternandoli con libri "normali"), e il Nuovo Testamento quasi tutto di filato, ho letto la Bibbia a meno di 18 anni, sopravvivendo al Deuteronomio, i Salmi, al libro dell'Apocalisse, a genealogie senza fine, misoginia e omofobia gratuite, e soprattutto alla descrizione del Tempio, che può anche sembrare un argomento, carino, ma non lo è, perché è ripetitivo in modo quasi intollerabile. A lettura ultimata, devo confessare che ci sono rimasta un bel po' male, perché ero straconvinta che nella Bibbia ci fosse la storia di Lucifero che viene cacciato dal Paradiso... E invece non ce n'è manco l'ombra. La cosa positiva è che adesso, per quanto un libro sia grande, per quanto possa essere noioso, so che posso farcela.

5 Cime Tempestose– Emily Bronte

6 I Promessi Sposi – Alessandro Manzoni (Completo, sotto costrizione, ma l'ho comunque apprezzato)

7 Piccole Donne – Louisa M Alcott (tutta la saga)

8 Lo Hobbit – JRR Tolkien (ho letto anche il Silamarillion, perciò...)

9 Il Nome della Rosa - Umberto Eco

10 Il Gattopardo - Tommasi di Lampedusa

11 Alice nel Paese delle Meraviglie – Lewis Carroll
Non solo non mi è piaciuto, perché trova la protagonista inconsistente, ma è uno di quei libri che proprio non capisco come possano essere diventati "classici".

12 Le Cronache di Narnia – CS Lewis

13 Emma – Jane Austen (piuttosto che fare inserire due libri di Jane Austen, seppur meritevoli, io avrei dato più spazio alle sorelle Bronte mettendo anche Jane Eyere)

14 Il Cacciatore di Aquiloni – Khaled Hosseini

15 Lo strano caso del cane ucciso a mezzanotte – Mark Haddon
Bel libro, incredibile la capacità di calarsi nel personaggio, ma non sarebbe nella mia lista dei 100 libri essenziali...

16 Amabili resti – Alice Sebold
Uno dei rari libri che mi son pentita di aver comprato, e non aver semplicemente preso dalla biblioteca... Non sarebbe nella mia lista.

17 Dracula – Bram Stoker

18 Il Piccolo Principe– Antoine De Saint-Exupery

19 Un Uomo - Oriana Fallaci

20 I Miserabili – Victor Hugo
Uno degli ultimi mattoni che ho letto, ma meritava.


Insomma, sono ad un quinto dell'opera. Bello che ci siano molti autori italiani, ma non ci saranno forse troppi autori inglesi? Altro difetto, è una lista molto Europa-centrica, o anche "Occidentale". Ci sono grandi classici anche nel resto del mondo, ad esempio nella mia lista ci sarebbe sicuramente spazio per "Il sogno della camera rossa", un libro ambientato nella Cina imperiale. E poi, se si inserisce la Bibbia, si dovrebbe inserire anche il Corano, come opera che ne ha influenzato numerose altre...

Per me il successo de "L'amica geniale" è più che meritato. Credo che l'autrice, in questo primo libro, riesca molto bene a descrivere i sentimenti che si provano durante l'infanzia e l'adolescenza, periodi che spesso vengono etichettati come "i più belli della vita", ma che piccole o grandi gelosie e insicurezze possono rendere non esattamente "felici". Il fatto che per gran parte del libro non succeda "niente", o, per meglio dire, niente di eclatante, non significa che il libro sia noioso, ma è anzi uno spunto per riflettere meglio sui rapporti sociali, descritti nel profondo, grazie a Personaggi con la P maiuscola, la cui psicologia è indagata in modo molto approfondito.
Per quanto riguarda la descrizione di Napoli, devo dire che, quartiere a parte, non l'ho trovata eccezionale: in effetti era più un accozzaglia di elenchi di vie che una descrizione vera e propria.

Questo libro era sulla mia lista dei libri da leggere da un bel po', ma mi sono convinta a farlo solo dopo aver visto che era uscito un secondo libro... Preferisco le saghe ai libri auto-conclusivi.
Sono rimasta piacevolmente sorpresa: Cecilia Randall è un'attrice che stimo, però dopo sei libri di Hyperversum credevo di sapere già che stile aspettarmi, e in particolare di trovare come personaggi dei "bravi ragazzi"... Invece Valiano, e soprattutto Manente, sono di tutt'altra pasta. Anche il personaggio di Selvaggia mi ha intrigato, anche se
Anche la costruzione del "mondo magico" mi è piaciuta subito: dall'idea dei quattro elementi più uno, l'etere, la Randall riesce a creare personaggi (le creature appartenenti ai quattro elementi, i simulacri, la Gens Arcana) e situazioni molto interessanti... E l'atmosfera storica non fa che dare quel tocco in più.
Forse all'inizio la trama può sembrare un po' lenta, però i personaggi mi son stati così simpatici fin dalle prime righe che non mi sono annoiata nemmeno per un momento...
Altra nota interessante nella mia conoscenza della Randall, stavolta vediamo anche il punto di vista del cattivo, il cugino Folco... Che mi ha convinta (le motivazioni che ha avuto per passare al lato oscuro sono molto, molto plausibili), cosa non scontata nei fantasy dove spesso c'è il cattivono che è cattivo perché sì.
Per compensare la "lentezza" iniziale del libro, sul finale l'andamento è molto rapido. Sia i buoni che i cattivi sono molto agguerriti, e non mancano i colpi bassi... .
Nonostante il libro mi sia piaciuto molto, sono contenta di aver aspettato l'uscita del secondo, così li ho letti uno dietro l'altro... Ora aspetto con ansia il terzo libro!

Libro appena concluso, per ora è stato quello che mi è piaciuto di più! La trama si complica, anche perché come già detto aumenta tanto il numero dei protagonisti... E finalmente tra i personaggi principali gli dei hanno un ruolo di primo piano! Mi ha colpito tantissimo la figura di Artemide, divinità che mi ha sempre affascinato ma che non ho mai avuto modo di conoscere appieno... Un po' perché è la divinità della luna, un po' perché è la dea della caccia (ed è strano dato che è una una dea, non un Dio) mi incuriosisce molto, e ho trovato molto bella l'idea In questo caso l'impresa è più coinvolgente,
La trama è resa pi avvincente dai nuovi personaggi,
Insomma, dal punto di vista della suspense, questo libro, come il precedente, ti fa subito venir voglia di iniziare il successivo.

Edited by Ponga - 28/7/2021, 07:00

In questo libro i personaggi sono più approfonditi, e finalmente, soprattutto grazie a Tyson, il fratellastro ciclope che Percy non sapeva di avere, abbiamo modo di conoscere meglio anche il protagonista...
Anche in questo libro ci sono tanti interessanti riferimenti alla mitologia, dalla ricerca del Vello d'oro, al mare dei mostri con Polifemo... E ho pure notato la prima contraddizione con il mito vero: Polifemo non mangiava i satiri, li usava come servi per le pulizie domestiche! Finalmente si intravede maggiormente il filo conduttore di tutta la saga, ossia lo scontro tra i Titani, il perfido crono in particolare, e Percy Jackson e gli altri eroi... Mi ha colpito molto il personaggio di Ermes (i due serpentelli mi hanno fatto troppo ridere!) perché all'inizio pensavo che non gli importasse niente di suo figlio Luke e invece si mostra disponibile a perdonarlo...E mi ha turbato ciò che ha visto Annabeth durante il canto delle Sirene (che giustamente erano degli uccellacci): ok rivedere i propri genitori uniti, ok i sogni di Gloria... Ma possibile che sia ancora cotta di Luke? Purtroppo si. Il finale mi ha un po' stupito: un pochino mi aspettavo che Talia sarebbe riapparsa sulla scena, però mi ha stupito che Percy abbia avuto un sogno su di lei... A quanto pare avrà un ruolo deciso nella faccenda di "Crono nel sarcofago".

Mi ripromettevo di leggere questa saga da un sacco di anni, e così non la posso apprezzare pienamente come avrei potuto se fossi ancora una ragazzina... Ma pazienza, per ora la sto trovando gradevole lo stesso.
All'inizio l'idea di far vivere gli dei olimpici nel mondo moderno mi sembrava un po' troppo azzardata, ma poi è stata contestualizzata bene... E' vero, la trama all'inizio ricorda un po' quella di Harry Potter, però poi è completamente diversa, anche perché i poteri magici dei personaggi (invisibilità a parte, ma quella è un classico da sempre) riguardano il loro rapporto con le divinità, e sono quindi caratteristici. I difetti di questo libro, sono lo scarso approfondimento dei personaggi (che viene rimediato in quelli successivi) e l'utilizzo un po' troppo ampio del "paese dei balocchi". Mi spiego meglio: ogni volta, lungo la strada, incontrano dei mostri o dei luoghi incanti che cercano di convincerli a rimanere. E ogni volta... Ci cascano! Insomma, costa tanto alzare un po' il livello di guardia?
La trama è abbastanza semplice, ma purtroppo il colpo di scena finale non me lo sono goduta perché avevo già visto il film... Che è completamente diverso, a parte pochi dettagli.

Non so davvero cosa dirti... Non specificano il mese, se le modifiche avverranno nel, che ne so, Agosto 2017, non è alle porte per niente... E poi non capisco davvero cosa intendano con modifiche... Secondo me, per rispetto nei confronti di chi ha già speso per il libro o lo spettacolo, non saranno modifiche troppo rilevanti... Magari ti conviene leggerlo prima in prestito... C'è sempre la possibilità che non ti piaccia

Leggilo, al limite potrai far finta che non sia mai esistito e fermarti al "andava tutto bene."
Come molti altri, ho iniziato a leggerlo col terrore che tutto quanto sarebbe stato rovinato, che avrei provato una delle delusioni più grandi della mia vita. Invece è stato esattamente il contrario! Dopo che si è arrivati alla metà del libro si comincia a leggerlo a razzo, si ha la smania di sapere il finale che solo Harry Potter può dare. Non capisco tutti i commenti sul fatto che Harry, Ron, Hermione e Ginny appaiano diversi: sarebbe stato strano il contrario! E' ovvio che trascorsi 19 anni il carattere sia diverso
Per quanto riguarda la trama, si, forse la situazione creata risponde un po' ai cliché, ma è stata comunque ben sfruttata....
Per quanto riguarda i nuovi personaggi, mi sono piaciuti, anche se all'inizio si fa un po' di fatica a digerire Albus...
Nonostante mi sia piaciuto un sacco, non so se considerarlo canonico o meno nel profondo del mio cuore potteriano... Ci sono comunque pezzi in cui la trama è piuttosto zoppicante, come avete già fatto notare... Nel 2017 dovrebbe uscire una nuova versione, a detta di Amazon... Spero che vengano risolte in qualche modo le incoerenze più grosse, o almeno che venga data una spiegazione più plausibile... Io consiglio comunque la lettura. Al limite date la colpa agli aiutanti della Rowling!

P.S:

O mio Dio ma quanto sono stupida? Hai ragione! Come ho fatto a non capire?
E dire che avevo riletto apposta la saga per notare anche questi dettagli... Be, con questa frase mi sembra ovvio che la tua teoria sia giusta...

Dopo essermi riletta tutta la saga, e anche l'episodio "apocrifo" ho finalmente finito anche questo libro... L'autrice non ha deluso le mie aspettative (credo che mi leggerò anche tutti gli altri libri che ha scritto), ed è stato bellissimo sia rincontrare i vecchi personaggi che conoscere quelli nuovi... Anche se avrei voluto che Daniel, il mio personaggio preferito, fosse più presente... E ci sono rimasta malissimo nel non vedere Beau e Geoffry Martwell, anche se in effetti farli apparire sarebbe stata una forzatura... La trama è più semplice rispetto agli altri libri, e anche le descrizioni sono di meno, ma è stato bellissimo vedere che
Per quanto riguarda il finale, secondo me doveva allungare un po' l'ultimo capitolo... Anche perché vedendo che le pagine finivano stavo temendo un finale orribile...
Insomma, se Cecilia Randall facesse un sito stile Pottemore in cui darci informazioni, sarebbe gradito...

Si, il continuo è ambientato nello stesso modo ma cambiano i protagonisti... Il modo in cui le storie dei vecchi eroi si legano a quelli dei nuovi è super originale e divertente...

Bellissimo libro e bellissima saga... Una dei motivi per cui l'ho amato di più e che i personaggi hanno davvero carattere... Ed è uno di quei rari fantasy "originali", che non partono per forza da un mondo simile a quello di Tolkien... Inoltre il tutto è pervaso da un'atmosfera "strampalata" che fa morire dal ridere... Magnifica la scena in cui
Il finale è semplicemente fantastico, tutti i pezzi si incastrano in modo più o meno inaspettato (io sospettavo già da un po' chi fosse realmente il cane...) .Consigliatissimo.

La trama prometteva bene... Sembrava un libro sul nazismo visto da una prospettiva diversa, quella di una giovane che sa solo quello che ha sentito su film e documentari, e quella di un vecchio sopravvissuto... Peccato che per realizzarla l'autrice faccia accadere cose molto, troppo improbabili. Quale ragazza di trent'anni in crisi spirituale andrebbe a vivere con due vecchietti che, tra l'altro, non le stanno neanche simpatici? E perché un vecchio ossessionato dalla vendetta dovrebbe decidere di non chiedere aiuto a nessuno, durante la sua missione? Queste sono solo due delle tante, piccole grandi incoerenze di cui è fatto il libro. Il finale poi è stata una delusione totale;
tutto il libro crea un clima di attesa per il colpo di scena finale... Che non c'è...
Per il resto lo stile narrativo è carino, anche se le parti narrate dai due protagonisti non sono tanto diverse quanto avrebbero dovuto... Insomma, niente di speciale.
Voto:3/5

Edited by AISHA* - 19/1/2017, 11:19

Carino, azzeccata la scelta di non dividere il libro in capitoli dato che i vampiri non vanno mai a dormire e per loro la vita continua sempre a scorrere senza pause... Non è lo spin-off migliore che abbia letto, ma mi piaciuto.... E sono riuscita ad immedesimarmi nella sensazione "gola bruciante" perhé avevo davvero mal di gola

Anche se sono maggiorenne, ogni tanto mi metto ancora a fare disegni (non sono per niente brava) per distrarmi un po'.. E di recente ho provato il desiderio di colorare e basta... Però comprare un libro apposta... Bo...