| AnninaV |
| | Mi piace Marco, semplice e delicata.
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| marco.kapp |
| | Grazie, Annamaria. L'avevo scritta un paio d'anni fa per un'amica che ha vissuto una brutta esperienza con la malattia, e ha trovato aiuto nell'amicizia e nell'amore verso il proprio cane.
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| marco.kapp |
| | Ragazze, sta per arrivare la mega-antologia "365 racconti sulla fine del mondo" contenente anche il mio racconto. " Sarà vero quanto predetto dai Maya e dai peggiori presagi catastrofisti? E come reagiremo, tutti noi, alla fine imminente? Un po' ridendo, un po' scherzando, un po' facendo maledettamente sul serio, 365 scrittori hanno provato a dare la loro interpretazione della fine del mondo, dipingendo ciascuno uno scenario mozzafiato, che dovrebbe farci riflettere tutti. Dopo il successo delle precedenti antologie della serie "365", nasce una nuova sfida all'apparenza irrealizzabile: descrivere tutte le possibili fini del mondo in racconti da 2000 battute ciascuno. Niente spazio per le spiegazioni macchinose, per gli struggimenti inutili e per le emozioni diluite nella ricostruzione di scenari e contesti possibili. Qui i lettori troveranno 365 brevissime e micidiali idee su come potrebbe davvero finire tutto, 365 sferzate che non vi daranno respiro e che vi faranno tremare le gambe. Leggere per credere." Per pre-acquistare il libro: www.delosstore.it/delosbooks/scheda.php?id=40575
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| marco.kapp |
| | E' ufficiale. Ieri pomeriggio ho inviato il racconto scritto in collaborazione con Giuseppe Bono al 4° Premio Letterario Giulio Verne. Si intitola "La piana del drago", è ambientato in Grecia e parla di un mistero archeologico e di un sindaco che farà di tutto per mettere i bastoni fra le ruote agli scienziati impegnati nel risolverlo.
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| marco.kapp |
| | Vi mostro in anteprima un disegno dell'amico Dario Rivarossa, ispirato al racconto "La piana del drago".
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| marco.kapp |
| | Ieri sera al bar, in un momento di noia, mi è venuto il ghiribizzo di scrivere una filastrocca demenziale. Avendo accanto il mio amico e coautore Giuseppe la cosa è risultata molto naturale... "Come potremmo intitolarla?" gli ho chiesto. "Elogio alla vacca". Ed elogio alla vacca fu.
Elogio alla vacca di M. Di Giaimo e G. Bono
Ti elogio, o vacca che rumini l'erba e la bacca è lieve il tuo muggito simil del mio stomaco al ruggito.
Orsù dunque, rumina mentre il dì s'illumina e il tuo peto nel vento ripeto contento
anche se peggiora l'effetto serra ognora mi sento molto sollevato or che l'intestin ho liberato.
Cara mucca, fin qui il paragone fila dritto, mi dà emozione tutti e due per soddisfarci dobbiam da soli arrangiarci.
Poi in comune abbiam qualcosa che non è il didietro rosa; te lo dico in modo gaio: delle corna anch'io ne ho un paio!
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| 51 replies since 7/12/2010, 18:02 512 views |
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