Bellissima lettura. E per "bellissima" non intendo un libro bello nel senso letterale del termine e quindi di facile lettura, col bel finale e tante scene bucoliche. Questo è un libro tosto e nero. Quando dico "bellissima lettura" mi riferisco alla molteplicità di sensazioni (spesso in contrasto tra di loro)che questa storia mi ha regalato. La trama di per sé (come avete già detto) potrebbe sembrare anche banale : la moglie tradisce il marito e ne viene fuori un casino.
Eh no. Il bello di questo libro è che partendo da un fatto semplice, comune, oserei dire oggi ormai banale e scontato l'autore ne tira fuori un piccolo capolavoro.
I personaggi sono tutti pazzeschi...ehm...forse avrei potuto usare un termine diverso
La cosa che mi è piaciuta di più è che l'autore si limitata a raccontare i fatti in modo crudo, diretto e senza fronzoli, descrivendo tutti loro per quello che sono: persone comuni con tutti i loro difetti che possono commettere errori comuni cda cui derivano però conseguenze
imprevedibili. Addirittura c'è stato un momento che mi sono identificata con Stella
Quando capisce che sta andando tutto a rotoli e ha la necessità morbosa di mantenere la casa pulita e mettersi lo stesso diavanti ai fornelli per avere un appiglio a cui aggrapparsi.
Quante volte capita pure a me!
Di tutti gli scenari che avevo immaginato ce n'è stato uno però che proprio non avevo previsto ed è arrivato come uno schiaffo in faccia
ecco questo proprio non me lo aspettavo.
Sulla possibile pazzia di Peter ci ho pensato pure io. A rifletterci bene l'atteggiamento che assume lui alla fine del libro non è certamente né da persona tanto a posto né tanto meno da psichiatra quindi il dubbio che forse anche lui non fosse proprio in linea col cervello mi è venuto.
Specialmente
quando va da Edgar a dirgli che sta per sposarsi con Stella
e lo fa secondo me non tanto per vedere la sua reazione ma proprio per cattiveria.
E se consideriamo che lui era il suo medico questo atteggiamento non è certo normale!
Mi ha fatto molta pena e molta rabbia anche Max. In realtà lui è stato in buona parte responsabile fi tutto quello che è successo a maggior ragione che essendo medico anche lui avrebbe dovuto accorgersi dei problemi della moglie e porvi rimedio piuttosto che far finta di niente e andare a piangere aggrappato alle gonnelle della mamma
Mi ripeto. Una bellissima lettura certamente non facile ma che è valsa la pena di affrontare.
8, 5/10
Ps: scusate gli errori ma sto scrivendo dal telefonino e correggere è abbastanza complicato.