Orgoglio e pregiudizio, Jane Austen

E' uno dei miei libri preferiti.
Non so se è il più bello della Austen....ci sarebbe anche Emma,ma vorrei rileggerlo.
Ho visto anche il film di Orgoglio e Pregiudizio e devo dire che non è per niente male.

Rileggere questo super classico della letteratura è stato pericoloso, perchè se non l'ho sopportato in età più verde, non mi aspettavo certo un capovolgimento di gusti adesso che il mio spirito critico rasenta livelli di PH da succo gastrico...e così è stato!
Mi sono approcciata alla lettura lasciando perdere gli aspetti più prettamente letterari perchè il libro in sé non è scritto male, anzi, ed è percorso da una vena ironica che mai si esaurisce e gli stessi personaggi, tanti ed ognuno con una caratteristica per precisa e ben specificata, rasentano la perfezione della descrizione delle debolezze umane.
Il mio problema con Orgoglio e pregiudizio è la mitizzazione di Mr Darcy ed è ricercando i tratti che lo hanno reso uomo ideale che ho ripreso in mano questa storia. Ha una rendita di 10 mila sterline l'anno, è belloccio ed acculturato e questo dovrebbe bastare a renderlo più che appetibile, ma il suo modo di mettersi sopra tutti, volendo manovrare le vite altrui a suo piacimento, azzera ogni pregio economico, fisico e culturale. Alla fine ammette il proprio peccato di orgoglio (e di superbia) e forse è per questa redenzione che si fa di lui un ideale, ma non bisogna farsi sfuggire che il suo peggior difetto, ovvero l'arroganza e supposta superiorità resta, perchè continua a manovrare Bingley e rende ancor più sottomessi a lui i Bennett dopo la sua risoluzione dell'affare Wichkam.
E' innamorato e accetta Lizzy, torna....ma non cambia!
Lizzy è una ragazzina piena di contraddizioni, volute o meno dalla Austen non so, ma alcune davvero agli antipodi: supponente e saccente, facile a cadere vittima di pregiudizi nei confronti di chi è meglio di lei ma che diventa una ingenuotta peggio delle sorelle minori appena Wichkam le mostra interesse; arrogante anche perchè crede di aver ragione su tutto e tutti. Una ragazzina immatura, appunto che casualmente comincia a cambiare idea su Darcy durante la visita a Pemberley!
Il suo scontro con la vecchia zia è improbabile per il suo personaggio, che durante quella passeggiata improvvisamente matura.
Accetta Darcy, non perchè lui è cambiato, ma perchè rischia di perderlo per sempre...
Orgoglio e pregiudizio, a mio cinico e disincantato parere, non è una storia d'amore come vogliono farla passare,ma è una storia di piccolezze e meschinità umane che si accettano per un fine maggiore (le 10000 sterline suddette?)
...e se questa accettazione è romantica... allora spiegatemi voi cosa mi sfugge...perchè io sento invece odor di rassegnazione in ognuna delle coppie che si forma

La Austen con la sua ironia è altamente critica nei confronti della società che descrive e, a mio parere, è più pungente con le sue eroine che con gli eroi!
Per quanto sia poco dolce con i suoi uomini, è con le donne che dà il meglio di sé: già solo tutte le Bennett sono un insieme di piccolezze e debolezze e pure la terza sorella, Mary la studiosa, non scappa dalle sue arguzie!