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Piccoli suicidi tra amici, Arto Paasilinna

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TOPIC_ICON5  view post Posted on 16/5/2013, 15:33
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CITAZIONE
Un bel mattino Onni Rellonen, piccolo imprenditore in crisi, e il colonnello Hermanni Kemppainen, vedovo inconsolabile, decidono di suicidarsi. Il caso vuole che i due uomini scelgano lo stesso granaio per mettere fine ai loro giorni. Importunati dall'incontro fortuito, rinunciano al comune proposito e si mettono a parlare dei motivi che li hanno spinti alla tragica decisione. Pensano allora di fondare un'associazione dove gli aspiranti suicidi potranno conoscersi e discutere dei loro problemi. Pubblicano un annuncio sul giornale. Il successo non si fa attendere, le adesioni sono più di seicento. Dopo un incontro al ristorante, decidono di noleggiare un autobus e di partire insieme. Inizia così un folle viaggio attraverso la Finlandia...

Titolo: Piccoli suicidi tra amici
Autore: Paasilinna Arto
Prezzo: € 14,00
Pagine: 264
Traduttore: Iannella M. A.; Rainò N.
Editore:Iperborea

TAG:
Finlandia

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Ok, l'idea è semplicemente geniale.

Però...oh, in alcuni momenti speravo quasi che i componenti della "Libera Associazione Morituri Anonimi" si decidessero ad emigrare verso altri lidi smettendo di trivellarci le scatole.

Non so, sono ancora piuttosto perplessa e combattuta: non mi è chiaro se questo libro mi sia piaciuto oppure no.

Edited by AISHA* - 17/1/2017, 13:49
 
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view post Posted on 16/5/2013, 15:50
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Zelante Istrionica Etnea

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Titolo "Piccoli sucidi tra amici, Arto Paasilinna" :P
 
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view post Posted on 16/5/2013, 16:00
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E l'ho corretto tre volte, che il correttore mi dava "sudici" e me lo trasformava in libro porno
 
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view post Posted on 16/5/2013, 17:19
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Zelante Istrionica Etnea

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ahahahaha :lol:
 
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view post Posted on 16/5/2013, 17:35
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Corretto :)
 
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Wendy´
view post Posted on 16/5/2013, 19:59




ma è per caso collegato a "Piccoli omicidi tra amici"? xD
 
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view post Posted on 17/5/2013, 07:32
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civettina curiosa

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No Wendy, mi sembrano proprio 2 cose diverse. :B):

Comunque anche io ho letto il libro anni fa e concordo con quanto ha scritto Ponga: l'idea di base è sicuramente originale ma a me non aveva molto convinto lo stile...insomma, l'ho trovato uno di quei libri con un buon potenziale che però non è stato sfruttato bene.
 
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Lizzy*
view post Posted on 29/12/2013, 12:41




Ho letto il libro per la sfida TtR e concordo con quanto è stato detto finoad ora. Sicuramente l'idea di partenza è originale ma, secondo me, non realizzata al meglio. Ho trovato interessante il costante doppio binario su cui si muove l'autore: da una parte la morte dall'altra il progressivo attaccamneto alla vita, un filo ironico che spesso fa nascere un sorriso sulle labbra. I personaggi però sono tanti, troppi, non sono riuscita a tenerli a mente tutti, perdendomi nelle storie, spesso accennate ma mai veramente approfondite. Per tutto il libro sono stata in attesa che succedesse qualcosa, il colpo di scena, ed invece niente! Ma forse anche questo era nelle intenzioni dell'autore, che fa rinascere nei personaggi la voglia di vivere attraverso esperienze semplici e quotidiane.
Come Ponga anch'io sono un po' perplessa, sicuramente rispetto alle recensioni che avevo letto in giro sono rimasta un po' delusa.
 
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spartak4
view post Posted on 13/11/2014, 12:44




Che dire, concordo con quello che avete scritto. Bella l'idea, però francamente... Però non l'ho ancora finito, sono circa a metà, perciò non do ancora un giudizio definitivo.

Quello che ho notato da Paasilinna, in genere, è una certa semplicità del modo di scrivere. Poi certe volte i suoi libri sono bellissimi. Però c'è una certa piattezza nel suo stile e mi sono chiesto se magari derivi dalla lingua, il finlandese, con la quale lui scrive, essendo lui finlandese. Dal poco che so è una lingua che è rimasta isolata e non ha avuto grandi sviluppi, al contrario per esempio dell'italiano e del tedesco, che negli ultimi 500 anni si sono "affinate" molto.
 
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view post Posted on 26/9/2016, 11:29
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CITAZIONE (Ponga @ 16/5/2013, 16:33) 
Però...oh, in alcuni momenti speravo quasi che i componenti della "Libera Associazione Morituri Anonimi" si decidessero ad emigrare verso altri lidi smettendo di trivellarci le scatole.

Finito ieri sera. L'ho odiato. Fortunatamente è un romanzo relativamente corto.
 
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view post Posted on 18/1/2022, 21:35
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Biting's excellent.
It's like kissing.
Only there's a winner.

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Ho sempre sentito parlare di Arto Paasilinna con toni entusiastici ma, dopo aver terminato Piccoli suicidi tra amici, posso dire di non esserne rimasta impressionata.
Non è l'ambientazione nordica, molto meno cupa di tanti thriller letti. Probabilmente voleva essere umoristico, anche se nero... fallimento, per quanto mi riguarda, su entrambi i fronti.
Sarà che, fin dall'inizio, sapevo benissimo che nessuno si sarebbe suicidato, se non per errore o svista del destino. Tutti i suicidi che ho incontrato, pochi per fortuna, non hanno mai pubblicizzato le loro intenzioni o chiesto apertamente aiuto mentre, dal primo all'ultimo, i vari personaggi non fanno altro che parlare e dimostrare che, di morire, non ne hanno veramente intenzione.
I personaggi, tranne una mezza dozzina, sono tutti mescolati sullo sfondo, citati a volte, ma mai con una personalità definita.
Non hanno una personalità neppure i pochi più citati, sembrano tutti macchiette bidimensionali, caricature di veri personaggi, per niente tragici o eroici.
Nonostante tutto il libro si lascia leggere, è breve e lo stile/traduzione non è pesante.
So che ne hanno anche tratto un film, ma non credo che lo guarderò, così come penserò due volte prima di leggere un altro libro di Paasilinna.


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