| | Sotto a chi tocca! Io ti troverò di Shane Stevens, I edizione - Dal 13 febbraio al 13 maggio | |
| |
| | |
| |
| | Iniziato, lette le prime 10 pagine, vedo se riesco a proseguire un po' stasera
| | |
| |
|
| |
| | Finito!!un finale imprevedibile,. non me lo aspettavo..sinceramente, il libro è piuttosto lungo, diciamo che con 200 pagine in meno e tanti discorsi in meno, sarebbe stato meglio!A vbolte ci sono state ripetizioni continue, anche all'interno dello stesso capitolo Sara che viene violentata, lui che ha avuto un infanzia di merda, lui che è rinchiuso a 10anni in ospedale ecc piu'tutte le divagazioni dei politici/giornalisti ma essenzialmente è un bel thriller, ha ragione Mau, non ci si accorge che siano cosi tante pagine, scorre molto bene anche se le ultime uccisioni le ha un po'tirate via (va da quella e la ammazza, va da quell'altra e dopo mezzora muore) ma una interessante anche se inquietante lettura!
| | |
| |
|
| |
| | E l'ho finitoooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooo. Troppo esageratamente lungo...altro che 200 pagine in meno dovrebbero toglierne di più. Però è avvincente veramente, il finale non ho capito bene una cosa ma il giornalista non lo ha salvato???allora come è morto ??? Non l'ho capito..
| | |
| |
|
| |
| | Allora ragazze, non odiatemi ma io questo libro non lo leggo. Ci sto provando da tre giorni a leggerlo. Non metto in dubbio che il libro sia scritto bene perché comunque si legge in modo fluido e veloce (quindi l'incubo delle troppe pagine è ampiamente arginato dalla facilità di lettura) ma è proprio il tema trattato che mi fa stare veramente male. Leggere questo libro per me non è un piacere ma un grosso sacrificio perché devo farmi violenza per andare avanti e sinceramente stare male "per colpa di un libro" è una cosa che mi risparmio ampiamente. Non si tratta del semplice "il libro non mi piace, mi annoia, mi stufa, quindi non lo leggo" l discorso è ampio. A me questo libro fa stare proprio male, mi lascia un senso di squallore e di tristezza che non vi dico. Non so se è una sensazione solo mia o è una cosa comune, ma non vi nascondo che non ho nessunissima voglia di sapere né come continua né come va a finire perché le violenze raccontate vanno veramente al di là di ogni ipotetico finale a sorpresa. Quindi scusate ancora ma io uso il passo.
| | |
| |
|
| |
| | Mari lo so è pesante...però se devi star male niente..ti concediamo il passo.... ok scusa..cmq tranquilla
| | |
| |
|
| |
| | troppo gentile. Scherzi a parte ragazzi. Il libro mi mette davvero a disagio. Io ho tre categorie di libri che proprio non riesco a leggere: - libri sull'olocausto: unico e solo che ho letto è stato "Il diario di Anna Frank" a scuola per un compito e mi è bastato per tutta la vita. I libri su questo argomento non li leggo neanche pagata. - libri sulla guerra in generale: vedi Afghanistan, Pakistan, medio Oriente in generale, Africa, Sud America, Russia, Sarajevo e qualunque altro libro contemporaneo che tratti il tema della guerra degli ultimi 50 anni. Sono basati quasi tutti su storie vere e la cosa mi fa enormemente stare male; e comunque anche se semplicemente "romanzati" e quindi tratti da un evento di invenzione dell'autore trattano comunque un argomento attualissimo e vero e io se voglio stare male mi basta guardare il tg non ho bisogno di leggere un libro triste e doloroso per sapere quanto male c'è nel mondo; - libri sulla violenza in generale a donne e bambini: non sto parlando del solito thriller cruento dove i pezzi dei cadaveri volano ovunque e il sangue scorre a fiumi e l'assassino è sempre lì a portata di mano cin un coltellaccio in mano pronto a finire il lavoro sull'ultimo superstite. Parlo de libri dove il tema della violenza (sia fisica che psicologica) su donne e bambini è trattata in modo veritiero, distaccato e naturale che serve a dare appunto "veridicità" al racconto (un po' come succede in questo libro); la violenza (vera, quotidiana, di abitudini giornaliere) è trattata in un modo così forte che sembra di leggere un fatto di cronaca vera e io al pensiero che semplicemente fuori dalla mia porta di casa ci sono bambini e donne che vivono in condizioni del genere mi basta a non voler avere nulla a che fare con il resto dell'umanità. Ora già vengo tacciata di essere asociale e nerd semplicemente perché leggo e perché non cago gli altri in generale (diciamo che io in mezzo alla gente non è che mi ci trovi proprio bene, a parte quei 4 - 5 gatti che conosco come le mie tasche e viceversa) se poi ci aggiungiamo anche l'effetto deleterio che certi libri hanno su di me che mi allontanano ancora di più dal genere umano....allora sto nei guai. Tutto questo per dirvi che non sto scherzando a dire che questo libro non riesco a leggerlo. I libri influenzano tantissimo la mia vita, ma tanto tanto e proprio per questo cerco sempre di trovare libri nelle mie corde ce mi facciano stare tranquilla e serena, perché se putacaso leggo il libro sbagliato al momento sbagliato per me è la fine, me ne vado in crisi e con me per un paio di mesi non si può parlare. e ora basta, vi ho detto pure troppo di me. Poi sennò vi prendete di confidenza e rischiamo poi volerci bene e affezionarci a vicenda...
| | |
| |
|
| 53 replies since 14/2/2014, 11:13 430 views |
| |
| | |