CITAZIONE
Spagna, Costa Blanca. Il sole è ancora molto caldo nonostante sia già settembre inoltrato. Per le strade non c'è nessuno, e l'aria è pervasa da un intenso profumo di limoni che arriva fino al mare. È qui che Sandra, trentenne in crisi, ha cercato rifugio: non ha un lavoro, è in rotta con i genitori, è incinta di un uomo che non è sicura di amare. È confusa e si sente sola, ed è alla disperata ricerca di una bussola per la sua vita. Fino al giorno in cui non incontra occhi comprensivi e gentili: si tratta di Fredrik e Karin Christensen, una coppia di amabili vecchietti. Sono come i nonni che non ha mai avuto. Momento dopo momento, le regalano una tenera amicizia, le presentano persone affascinanti, come Alberto, e la accolgono nella grande villa circondata da splendidi fiori. Un paradiso. Ma in realtà si tratta dell'inferno. Perché Fredrik e Karin sono criminali nazisti. Si sono distinti per la loro ferocia e ora, dietro il loro sguardo pacifico, covano il sogno di ricominciare. Lo sa bene Julian, scampato al campo di concentramento di Mathausen, che da giorni segue i loro movimenti passo dopo passo. Ora, forse, può smascherarli e Sandra è l'unica in grado di aiutarlo. Non è facile convincerla della verità. Eppure, dopo un primo momento di incredulità, la donna comincia a guardarli con occhi diversi. Adesso Sandra l'ha capito: lei e il suo piccolo rischiano molto. Ma non importa. Perché tutti devono sapere. Perché ciò che è successo non cada nell'oblio.
Copertina rigida 360 Pagine
Edizione: 1
ISBN-10: 8811686628
ISBN-13: 9788811686620
Editore: Garzanti (Narratori moderni)
Data di pubblicazione: Jan 13, 2011
Disponibile anche come: eBook
RECENSIONE
Ho comprato questo libro senza pensarci troppo su. Ero entusiasta del mio nuovo e-reader e ho preso uno dei tanti che avevo in wish list di cui fosse disponibile un e-book. Devo dire di non aver sbagliato per niente nella scelta.
La cosa che mi ha colpito subito è l’aspetto della narrazione a due voci. La storia viene raccontata a capitoli alterni, in uno è vista dal punto di vista del protagonista maschile Julian e nell’altro da quello femminile di Sandra. Il bello è che prosegue senza che vi siano ripetizioni di contenuto, ovvero la storia ha un suo continuum logico.
L’argomento trattato è molto delicato, l’autrice riesce bene a rappresentare la sofferenza, che traspare nei racconti di Julian, patita dagli ebrei nei campi di concentramento.
Una grande storia d’amore, dove traspare primo tra tutti il grande sentimento dell’amicizia e del bene reciproco nonostante lo sfondo di una guerra e di crudeltà come quelle effettuate dai nazisti.
Mi sono affezionata quasi da subito alla figura di Sandra, che dimostra una grande forza e un enorme coraggio, nonostante il mancato coinvolgimento diretto nella storia.
Un libro da leggere assolutamente se non altro per una certa sensibilizzazione su certi temi.
Edited by AISHA* - 3/2/2020, 16:37