| | Base Hawksbill, Robert Silverberg | |
| |
| | |
| |
| | CITAZIONE Il 1984 è arrivato e passato ma esistono ancora dei rivoluzionari che voluzionari che si dedicano ad attività sovversive e tramano la ribellione contro il Governo Sindacalista, la dittatura che si è instaurata negli Stati Uniti. Come tutti i governi totalitari, anche questo del 2006 ha bisogno di una prigione sicura in cui spedire i più pericolosi prigionieri politici. E non la scoprirà in una remota zona del mondo, nè in qualche distante galassia, ma nel lontanissimo passato, nel periodo Cambriano, un'era separata da un miliardo d'anni dal presente. L'invenzione di una macchina del tempo che consente un viaggio senza ritorno nel passato permette al governo di liberarsi dei suoi oppositori spedendoli in un viaggio di sola andata in un luogo e in un tempo dove non avranno nessuna possibilità di nuocergli ancora. E gli esuli, imprigionati in un mondo senza vita, un mondo di rocce nude e levigate dove esistono soltanto pesci primordiali, e separati da tutti i loro cari e da tutti i contatti con la vita passata, da una muraglia temporale più invalicabile di qualsiasi parete materiale, conducono un'esistenza senza speranza e vanno perdendo poco per volta la sanità mentale. Finchè non arriva Lew Hahn, un giovane strano e misterioso, un uomo che viene dal futuro ma che sembra non sapere nulla del mondo da cui proviene Titolo: Base Hawksbill // Hawksbill Station Autore: Robert Silverberg Prezzo: Lire 3.000 Anno: 1979, 1 Giugno (orig. 1967) Dimensioni: 172 pagine Editore: Editrice Nord Collana: Narrativa d’Anticipazione ISBN: 9788842906223 5/5 – Impeccabile oggi come allora La storia è di una semplicità elegante, divisa tra il presente, nel Cambriano, e i flashback relativi al futuro. Non c’è azione, non ci sono eventi sinistri che incombono…In effetti, il passo di questo romanzo costringe il lettore a focalizzarsi più che mai sull’aspetto sociale, sulle figure antieroiche, un tempo attivisti radicali politici e criminali, oggi solo gusci patetici di sé. L’abilità di Silverberg nel tratteggiare i protagonisti in un contesto così ‘diverso’ sottolinea la sua grandezza. Edited by AISHA* - 16/10/2017, 15:38
| | |
| |
|
| 0 replies since 28/9/2017, 14:32 32 views |
| |
| | |