| | GdL: Serie Sword Catcher di Cassandra Clare, Lo scudo del Principe, Inizio: 1° aprile 2024 | |
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| | Allora, una cosa che mi urta di 'sti fantasy è l'accozzaglia di nomi di cose, posti, città etc, buttati a caso, prendendo spunto dalle varie lingue.
Ultima sezione della Grande Strada Sudoccidentale che andava da Shenzhou a Castellane, la Ruta Magna fendeva le montagne dopo il Passo Angusto.Un po' cinese, un po' greco, un po' Tolkien e un po' boh. Ma tutto bene?  Poi abbiamo anche Tully di GoT  Edited by AISHA* - 3/4/2024, 16:27 | | | |
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| | Gelstaadt, uno staterello le cui leggi in materia di diritto finanziario erano piuttosto permissive e lo avevano reso uno dei paesi più ricchi di Dannemore.
Prenderà il nome da Gstaad che sta in Svizzera, staterello le cui leggi in materia di diritto finanziario sono piuttosto permissive e lo hanno uno dei paesi più ricchi...?
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| | Ma si, vicino a quell' altro staterello, coso, Davosius, dove le leggi sulla non prolificaxione del verde rame sta facendo discutere.
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| | No, mi spiace, ci sono troppi nomi, mi dà in testa.
Cavolo, non sono necessariiiii.
Siamo al primo capitolo e ne hanno già sbrodolati non so quanti.
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| | CITAZIONE (AISHA* @ 3/4/2024, 16:10) Allora, una cosa che mi urta di 'sti fantasy è l'accozzaglia di nomi di cose, posti, città etc, buttati a caso, prendendo spunto dalle varie lingue.
Ultima sezione della Grande Strada Sudoccidentale che andava da Shenzhou a Castellane, la Ruta Magna fendeva le montagne dopo il Passo Angusto.Un po' cinese, un po' greco, un po' Tolkien e un po' boh. Ma tutto bene? Poi abbiamo anche Tully di GoT Io mentre leggevo mi orientavo col la mappa disegnata a inizio libro. Seguivo proprio le strade col dito  | | | |
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| | CITAZIONE (Yamira @ 3/4/2024, 17:47) CITAZIONE (AISHA* @ 3/4/2024, 16:10) Allora, una cosa che mi urta di 'sti fantasy è l'accozzaglia di nomi di cose, posti, città etc, buttati a caso, prendendo spunto dalle varie lingue.
Ultima sezione della Grande Strada Sudoccidentale che andava da Shenzhou a Castellane, la Ruta Magna fendeva le montagne dopo il Passo Angusto.Un po' cinese, un po' greco, un po' Tolkien e un po' boh. Ma tutto bene? Poi abbiamo anche Tully di GoT Io mentre leggevo mi orientavo col la mappa disegnata a inizio libro. Seguivo proprio le strade col dito eh ma mi danno proprio fastidio, poi senza cartaceo diventa un po' macchinoso. Comunque inizio il capitolo 2 | | | |
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| | Mi ostino, ma i fantasy di questo tipo non fanno per me al momento.
Mi ricorda molto la Hobbs, il primo, che ho trovato carino, ma che voi avete invece amato.
Provo ancora un po', ma non mi prende
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| | io sono ancora al prologo, ora mi ci metto spero
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| | Iniziato anche io CITAZIONE Gli adulti erano tornati alle loro conversazioni. Kel riusciva a malapena a seguirle: troppi nomi che non conosceva, sia di persone sia di cose Kel, amico, siamo in due  Comunque concordo con Aisha, troppi nomi troppo diversi e che richiamano altro. Ci sono pure i Cazalet  Eniuei, proseguo. | | | |
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| | Comunque ci tenevo a confessare che questo è il primo libro in assoluto che leggo di Cassandra Clare. Shadowhunters non mi ha mai vista, purtroppo anni fa ho visto il film e ho completamente rinunciato ad iniziare quella saga. Non so, sentivo il bisogno di dirlo. Oggi proseguo, visto che ho letto solo il prologo  | | | |
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| | Allora personalmente sono abituata al fatto che ci siano tanti nomi e piano piano (sono quasi al 30%) ormai li riconosco e capisco a cosa si riferiscono. Tuttavia dà un po' fastidio anche a me che ci siano tante influenze linguistiche diverse, suppongo sia stato fatto per dare l'idea di popolazioni molto diverse un po' come il nostro mondo: la Cina, l'Africa e l'Europa alla fine sono davvero tante diverse e all'interno dello stesso Paese o continente ci sono lingue e ceppi linguistici differenti.
Tra l'altro c'è anche il veneto come lingua "importante", ci hanno scritto anche un articolo sul Corriere della Sera se non sbaglio.
Per quanto riguarda il rapporto con Shadowhunters posso assicurare (e Ponga e Paige penso siano d'accordo con me) che non c'è alcun tipo di legame, soprattutto con il "primo" Shadowhunters (The Mortal Instruments e The Infernal Devices), riconosco invece somiglianza di stile con gli ultimi libri usciti della serie, più che altro perché più descrittivi e interiori, però a parte questo non vedo alcun tipo di legame.
Detto ciò, a me questo genere piace quindi sono piuttosto spronata a continuare con costanza.
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| | ho finito il prologo  non perchè non mi stesse piacendo, ma per mancanza di tempo e sonno Sono d'accordo con voi, ricorda un po' la Hobb come ambientazione ma per adesso la cosa si ferma lì Riguardo ai tanto nomi buttati là così, effettivamente si va un po' in confusione ma suppongo sia colpa dell' ebook anche: con una copia cartacea avrei seguito almeno le descrizioni geografiche girando e rigirando la pagina con la mappa, cosa che non è semplice da fare con l'ebook. Per il momento Kel e Conor mi piacciono! Mi sto scervellando perchè il trucco del medaglione l'ho già letto/visto ma non mi ricordo proprio dove: non necessariamente un medaglione, ma qualcosa che fa vedere agli altri quello che si aspettano e non quello che sei davvero. Purtroppo non ne verrò a capo, lo so, perchè potrebbe essere un libro, una serie, un anime..qualunque cosa Mi sta piacendo comunque, spero di non metterci una vita a finirlo | | | |
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| | Devo iniziare il capitolo 2 e faccio un breve resoconto della parte geopolitica e commerciale di questo libro. Almeno di quello che ho capito. In principio, avevamo un unico Regno chiamato Magna Callatis, che si è successivamente scisso dopo la Disgregazione, in 3 regni indipendenti: Castellane (dove si svolge la storia dei nostri protagonisti), Sarthe e Valderan. Nel libro c'è solo la mappa di Castellane. La richezza di Valderan sono i terreni agricoli, quella di Sarthe non si sa o non ho afferrato mentre quella di Castellane è il porto e i suoi grandi cantieri navali, quindi ha un'importanza strategica e commerciale. A Castellane comandano il Re e 12 famiglie burattino nominate dal Re che controllano i commerci, ognuno con i propri compiti. Le persone con poteri magici (Ashkar) vivono isolate in una parte del regno chiamato Sault. Gli altri nomi di luoghi o informazioni su posti vari, sono attualmente superflui per me. | | | |
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