Diario 2024 - Bridgeburner

Ho cominciato Holly, l'ultimo King.
Ormai da quando sono adolescente non riesco a non leggere qualsiasi cosa di King, anche se mi emoziona meno che nel passato, ma solo per i miei cambiamenti in fatto di gusti letterari.
Però sono quasi sempre letture piacevoli che non ti fanno staccare dalle pagine.
Anche in questo caso sono circa a pagina 200 e non mi dispiace.

Finito "Holly", riprendo Pizzofalcone con "Gelo"

Allora....sono romanzi che io chiamo stupidamente "beverini", nel senso che si bevono come un sorso d'acqua, non impegnativi, scorrono bene, non ti stacchi facilmente dalle pagine. Cosa che è un pregio a mio avviso, intendiamoci.
Mi succede lo stesso con Manzini (che ritengo superiore, o almeno a me piace di più).
Un po' temevo questi libri avendo visto la serie tv, che non mi aveva entusiasmato.
Devo dire che in effetti leggendo i libri, vedo le facce della serie tv.
E' anche vero che devo rivalutare le scelte degli sceneggiatori perché effettivamente hanno caratterizzato alla perfezione i personaggi: si comportano e parlano esattamente come nei libri. Qualche inevitabile differenza fisica in un paio di personaggi (Pisanelli nei libri è calvo; la Calabrese per quanto una bella donna anche nella serie tv, non fa proprio girare la testa come nei libri).
Però devo dire che quello che nella serie tv risulta un po' noioso, nei libri invece funziona.
Per cui continuerò senza dubbio la lettura

Ecco, se devo trovare un difetto è questo: a ogni libro ci ricorda perché i Bastardi sono lì, perché ciascuno di loro si trova nella situazione in cui è (sospetta collusione, marito violento, eccetera eccetera).
Da buon lettore di saghe fantasy enormi io non ne ho bisogno...queste cose se uno ha letto i libri precedenti le sa già....perché riscriverlo di nuovo ogni volta?

Cominciamo febbraio proseguendo con i Bastardi.
A gennaio ho letto un numero notevole di libri (10), media difficile da mantenere ma agevolata dal fatto a parte Holly, gli altri fossero libri non mastodontici.
Ne ho alcuni d tomi che mi guardano dallo scaffale dei libri non letti da molto tempo, e prima o poi li affronterò....Scott Lynch e i tre libri dei Bastardi Galantuomini, Storia di Neve di Corona, Infinite Jest di Wallace....

Domani comincerò con molta curiosità il mio primo Faulkner

davvero? Devo scoraggiarmi?

Ti dirò. tosta è tosta più che altro per qualche passaggio un po' "desueto" (non saprei come altro definirlo); non so se dipenda dal fatto che è comunque stato scritto più di 90 anni fa o se è la traduzione.
Però come tutti i romanzi ambientati in America di cui subisco un fascino irresistibile, mi piace e ne leggerò altri.

Edited by Bridgeburner - 9/2/2024, 12:09