Quelli Che i Libri - Forum Libri e Letteratura

Posts written by Valerio1001

view post Posted: 12/6/2020, 21:59 Beastars 14, serie Beastars - FUMETTI, MANGA, ANIME e GRAPHIC NOVEL...
51KwsuS19ML._SX328_BO1,204,203,200_
CITAZIONE
La nuova vita di Legoshi prosegue tra le difficoltà di instaurare rapporti amichevoli con i suoi vicini e le incertezze sul suo futuro. Ma le doti del giovane lupo non sono passate inosservate, e qualcuno molto in alto intende saggiare di persona queste capacità. La nuova vita di Legoshi prosegue tra le difficoltà di instaurare rapporti amichevoli con i suoi vicini e le incertezze sul suo futuro. Ma le doti del giovane lupo non sono passate inosservate, e qualcuno molto in alto intende saggiare di persona queste capacità.

Titolo: Beastars 14
Autore: Paru Itagaki
Traduttore: Giacomo Calorio
Prezzo: € 7,00
Anno: 2020, 11 Giugno
Dimensioni: 200 pagine
Editore: Panini Comics
Collana: Planet Manga
ISBN: 978889129385
___________________

5/5
Il grande fumetto si distingue anche per gli episodi-filler, ricchi anche loro di TANTA roba, o meglio di pochi elementi che però non solo continuano ad allargare la visione sul mondo di questo fumetto, ma che portano a sempre più interessanti sviluppi dei personaggi –anche quando finalmente si parla di una certa relazione tra il nostro lupo preferito ed una certa coniglietta…
view post Posted: 12/6/2020, 20:47 La sabbia che viveva - FANTASCIENZA - DISTOPICI
u828
CITAZIONE
Una guardia carceraria col fucile imbracciato, una giovane assistente sociale e tre pericolosi forzati in catene, che a bordo di un furgone cellulare vengono trasferiti da un penitenziario all'altro... Ma un violento temporale interrompe la traduzione, il furgone esce di strada, si rovescia... E quando i cinque occupanti si riprendono, il mondo intorno a loro è completamente cambiato. Questa giungla impenetrabile e minacciosa non può essere né la California né il Nevada. E ci sono addirittura buoni motivi per sospettare che non possa essere neppure la Terra.

Titolo: La sabbia che viveva (Sandworld)
Autore: Richard A. Lupoff
Traduttore: Bianca Russo
Prezzo: € 5,00
Anno: 1980, 23 Marzo
Dimensioni: 155 pagine
Editore: Arnoldo Mondadori Editore
Collana: Urania, n.828
___________________

3/5
Partenza intrigante, fantascienza che punta subito sul survival e sull’esplorazione, con un ambiente che fin dall’inizio non smette di riservare sorprese. Personaggi un po’ da film, alcuni dimenticabili, altri atipici, ma con una chimica che non decolla.
E poi c’è il problema del ‘troppo’. A un certo punto parte un’accelerata che svia dal survival e dall’esplorazione, diventa un’avventura assurdamente blanda condita di perdite di tempo, spiegoni luuuuunghi quanto inutili…e l’unica certezza, alla fine della storia, è che non ci sono certezze. Questo romanzo avrebbe potuto essere facilmente una trilogia sull’esplorazione di questo mondo, ma fare il minestrone lo ha pesantemente penalizzato. Peccato, perché si vede una certa cura anche in alcuni momenti-scienza.
view post Posted: 11/6/2020, 18:55 Censura in nome del politically correct - SALOTTINO LETTERARIO OFF
In Italia abbiamo appena tolto i "moretti" dagli scaffali dei supermercati. Chissà quale delizioso nome si inventeranno quelli del marketing...
view post Posted: 10/6/2020, 22:43 Fra modernizzazione e arretratezza I - Serie Storia dell'Economia Mondiale - MANUALI, SAGGI ,RIVISTE LETTERARIE, ALIMENTAZIONE
image_549_1_2698_1_2775
CITAZIONE
Viene qui esaminato il trentennio successivo alla Seconda guerra mondiale che, segnato nel mondo occidentale dalla preminenza degli Stati Uniti, ha visto la progressiva liberalizzazione degli scambi, forme di cooperazione internazionale e del Mercato comune europ8eo, nonchè l'ascesa del Giappone

Titolo: Fra modernizzazione e arretratezza – I: La stagione aurea del neocapitalismo euro-atlantico
Autore: A cura di Valerio Castronovo
Traduttori: Maria Paola Arena, Rosaria Giuliani Gusman, Sandro Liberatore, Sergio Minucci
Prezzo: € 9.90
Anno: 2019, 23 Aprile
Dimensioni: 264 pagine
Editore: RCS Mediagroup
Collana: Storia dell'economia mondiale, n.9
ISBN: 971824928337
___________________

4/5
Gli accordi di Bretton Woods, la nascita del MEC, i primi passi nel nucleare civile, l’abbandono dell’oro, la crisi petrolifera, il declino di Francia e Inghilterra a favore della Germania Federale, l’Italia prima miracolata e poi fanalino di coda, il Piano Marshall e il suo vero peso nella politica europea…Dal dopoguerra fino agli anni 70, la vita economica e politica dell’Europa in particolare fu frizzante e ricca di eventi che avrebbero posto le basi del mercato di oggi e della UE, mentre in oriente già si cominciava a parlare delle Tigri Asiatiche guidate dal Giappone. Un paio di capitoli troppo brevi e troppo concisi per chi non ha studiato più approfonditamente l’argomento, ma per il resto una serie di trattati molto chiari a rappresentare quelle dinamiche a noi ormai vicine.

Edited by AISHA* - 15/6/2020, 10:59
view post Posted: 10/6/2020, 11:10 Censura in nome del politically correct - SALOTTINO LETTERARIO OFF
Leggo che la HBO ha tolto dal suo catalogo "Via col vento", perché "Rappresenta l'America razzista".
Non so se a tale decisione seguirà il ritiro dal mercato di ogni singola copia ancora in vendita, ma una cosa la so.
E' profodamente sbagliato.
Il libro da cui fu tratto il celebre film era una non tanto sottile apologia romanticizzata del regime schiavista degli Stati Confederati, e non fu scritto nel 19° secolo, ma nel più maturo 1936. MA..!
Nel 1936, il razzismo negli USA era ancora una forza molto più presente di oggi. Piaccia o no, la segregazione razziale e la negazione dei diritti dei lavoratori neri erano solide realtà. Il meraviglioso gesto di Rosa Parks era di lì a vent'anni da venire.
In tal senso, "Via col Vento" era un'opera scritta da una nostalgica in un mondo che ancora, anche fuori dall'America, viveva di schiavismo. Il romanzo era ben contestualizzato, non era certo un manifesto di partito come lo potrebbe essere un 'Ma Mussolini ha fatto anche cose buone!"
Il film è stato un OTTIMO adattamento di quel libro, ed è ancora oggi un monumento del cinema, non lo si può trattare alla stregua del "Trionfo della Volontà". Ritirarlo dal catalogo in nome del politically correct significa aprire la strada alla follia censoria di persone poco colte ma troppo motivate.
La censura è un'arma tremenda, la più politicizzata di tutte, e si può applicare in entrambe le direzioni. Per questo l'apologia del nazifascimo è un reato, per inquadrare dove soffocare la diffusione dei peggio mali della nostra storia.
Ma il razzismo? Un'opera contestualizzata al suo periodo storico non può essere trattata alla stregua di un manifesto. Da lettore di fantascienza, mi sono divertito a leggere, per esempio, delle opere americane ed europee intrise di valori da rabbrividire dallo schifo, ma che come space operas erano divertenti, uno sguardo sulla stupidità sociale.
E col tempo, la narrativa stessa si è purgata di quei valori, in omaggio ai tempi che cambiano. Oggi ci vorrebbe una bella acrobazia mentale per riproporre il razzismo come valore positivo in un romanzo. E chi ci prova può essere rifiutato a calcincù senza tanti complimenti, giustamente.
Però, ripeto, non possiamo censurare il passato. non finirebbe mai, non si può cacciare nel cestino la nostra storia e ciò che essa ha prodotto. i regimi che ci hanno provato, indovina un po', sono quelli totalitari. E hanno miseramente fallito.
Usiamo la storia, non neghiamola
view post Posted: 5/6/2020, 07:46 La Grande Guerra sul fronte dell’Isonzo - Serie Le Guerre degli italiani - MANUALI, SAGGI ,RIVISTE LETTERARIE, ALIMENTAZIONE
che poi, leggendo una moltitudine di saggi storici, sono arrivato ad una garbata ed equlibrata perplessità in merito a certe politiche editoriali: maporcaccialamiseriadiquellagranladradevostranonnaintuttiiminsteridell'istruzionedagiolittiinpoi ma perché continuate a pubblicare testi scolastici di storia che farebbero morire i morti una seconda volta per la noia quando ci sono fior di editori che sanno rendere la materia interessante?
Grazie
view post Posted: 4/6/2020, 13:20 La Grande Guerra sul fronte dell’Isonzo - Serie Le Guerre degli italiani - MANUALI, SAGGI ,RIVISTE LETTERARIE, ALIMENTAZIONE
Grazie per il consiglio. E devo *assolutamentge* correggere la recensione, perché la tua osservazione non solo coglie nel segno (anzi, è praticamente ripetuto più volte nel libro), ma mi rendo conto di avere omesso un contesto della frase. Me ne scuso

Fatto.

Also: QUATTORDICI EURO per quel libro?!? Devo aspettare a metà mese cavolicchi!
view post Posted: 4/6/2020, 09:43 La Grande Guerra sul fronte dell’Isonzo - Serie Le Guerre degli italiani - MANUALI, SAGGI ,RIVISTE LETTERARIE, ALIMENTAZIONE
51YsEUlzhUL._SX332_BO1,204,203,200_
CITAZIONE
La guerra italiana fu considerata dagli alleati anglofrancesi come un momento della più complessa vicenda strategica in atto sul "théatre italo-serbe". Per l'Italia e gli italiani quella fu invece la "nostra guerra" e le connessioni balcaniche di quel conflitto si ridussero ai territori pattuiti a Londra e negati a Versailles. Si credette di aver portato il R. Esercito a liberare le terre irredente e ci si trovò a combattere una guerra di posizione nelle due principali aree multietniche del nostro Paese; sul fronte dell'Isonzo ciò significò che le undici spallate vennero effettuate all'interno di un territorio dove esisteva una minoranza slava mentre si combatteva contro un esercito composto per il 42°/o da slavi. La logica della contrapposizione etnica, sottovalutata dalle FF. AA. italiane divenne invece centrale nella pianificazione e nella pratica di combattimento dell'esercito I. R.

Copertina flessibile: 200 pagine
Editore: LEG Edizioni (21 marzo 2014)
Collana: Le guerre
Lingua: Italiano
ISBN-10: 8861021549
ISBN-13: 978-8861021549
______________________________

4/5
Il grande pregio di questo libro è la sua accuratezza nel presentare un panorama molto completo sulle cause di vittore e sconfitte su questo tremendo fronte che macellò due popoli pronti a tutto, ma non alla guerra delle nuove tecnologie. Ogni piano, basato su strategie antecedenti all'industria bellica del 20° secolo, si infranse nel macello di ondata dopo ondata per la misera conquista di poche centinaia di metri di fronte, quando andava bene, solo per ripederli poco dopo. La guerra degli uomini era diventata guerra di materiali e di logoramento, guerra di intelligence e di politica.
Ma una cosa è vera: quanto a tenacia sul campo di battaglia i fanti italiani non ebbero nulla di cui colpevolizzarsi. Furono vittime di inefficienze e pregiudizi, di sprechi atroci, ma di fronte al nemico non erano la 'massa di codardi' che una distorta memoria storica tramanda. Questo libro aiuta a capirlo bene.

Edited by AISHA* - 8/6/2020, 20:53
3479 replies since 22/12/2012