| ||
Oggi sulle note di Céline Dion, affondno nell'ordine:
The Loss of the Titanic: I Survived the Titanic, di Lawrence Beesley Avevo preso questo libro con l'idea di leggermi un resoconto emozionante -la prima volta che mi avvicinavo ad un genuino resoconto integrale di quella tragica notte attraverso la voce di un passeggero, la vera prospettiva in prima persona di chi sopravvisse al più tragico dei naufragi della storia marittima... Marò che du' (bleep!). E' decisamente il resoconto, piuttosto, di un uomo ancora vittima di un potente DSPT, una persona che ha represso ogni emozione e che ha cercato di narrare coinvolgendo sé stesso il meno possibile per non rivivere davvero quella notte. Il risultato? Un tedioso, tedioso, tedioso fiume di parole fredde e distaccate, che nulla trasmettono di quegli eventi se non quello che si potrebbe trovare in una qualunque intervista. Una ricetta del Panpepato Orsatti sarebbe più interessante! --- Il giardino dorato, di Harry Bernstein E' più interessante la sinossi del libro stesso, che da subito si perde senza una direzione --- The Usual Werewolves, di Adam Bertocci "Guardate! Questo raccontino è una parodia deii romanzi rosa soprannaturali! Guardate quanto sono bravo!" Sì, bravo, bravo...ora però basta coi cucchiaini di zucchero, eh! --- Feline, di Sarah Bianca Come sempre: vuoi parlarmi di mutaforma animali? Ottimo! E ALLORA FUORI LA PELLICCIA, giustamadunina! E basta con usare la copertina per parlare dell'ennesima tribù di bei giovanotti che guai a fare troppo le belve! --- Storia sentimentale dell'astronomia, di Piero Bianucci Ho già detto che, parlando di saggi, ODIO le liste della spesa di nomi ed eventi? Sì? Edited by Valerio1001 - 15/5/2020, 18:47 |