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La poesia del giorno

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view post Posted on 19/1/2011, 17:59
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CITAZIONE (rosicri @ 19/1/2011, 16:56) 
vado ot:
:Varie%20(54).gif: MA CHE BELLOOOOOOOOOOOOOOO!
Rosy

cosa Rosy? Non ho capito a cosa ti riferisci :blush.gif:
 
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Indigowitch
view post Posted on 19/1/2011, 22:31




Lucia Martinez







Lucia Martinez.

Ombrosa di seta rossa.



Le tue cosce come la sera

van dalla luce all’ombra.

I giaietti reconditi

oscuran le tue magnolie.



Eccomi, Lucia Martinez.

Vengo a consumarti la bocca

e a trascinarti pei capelli

in alba di conchiglie.



Perché voglio, e perché posso.

Ombrosa di seta rossa.



(Federico Garcia Lorca)
 
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rosicri
view post Posted on 20/1/2011, 14:09




CITAZIONE (AISHA* @ 19/1/2011, 17:59) 
CITAZIONE (rosicri @ 19/1/2011, 16:56) 
vado ot:
:Varie%20(54).gif: MA CHE BELLOOOOOOOOOOOOOOO!
Rosy

cosa Rosy? Non ho capito a cosa ti riferisci :blush.gif:

Mi riferisco alla bellezza di questo ...angolo di poesia. Mi viene voglia di contribuire. Almeno con una al giorno.
ne ho giusto letta una ieri sera che mi ha commossa... ciao

Ho scoperto da pochi giorni questo poeta. Rivelazione. Si chiama Francesco Tomada, è di Gorizia, mi sembra un tipo abbastanza giovane, dalle foto.
Scrive poesie bellissime!
Ora: io non sono un gran critico, però un fatto è certo: che ne leggo moltissime e credo di saper riconoscere la qualità.

Questa è particolarmente struggente, perchè io -dietro- "leggo" una storia.
Che non mi piace, perchè è dolorosa.
Spero che l'interpretazione sia solo frutto delle mie congetture da "romantica donna" che ha il brutto vizio di pensare troppo. ecco la poesia.

(a Stefania, finalmente)

Eri troppo minuta per essere donna e sorella maggiore
come sembrava impossibile che tu fossi madre
come sembrava impossibile morire di parto
nell'anno duemila di Dio

pesavi di meno di questo cognome che oggi
io porto da solo che se si potesse prenderlo
in braccio e sollevarlo come facevo con te
sarei un uomo diverso e avrei un sorriso
più facile da regalare ai miei figli.

Francesco Tomada

Vi piace?
A qualcuno dice ciò che ha detto a me?
Ciao, alla prossima poesia.
Rosicri
 
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view post Posted on 20/1/2011, 14:36
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CITAZIONE (rosicri @ 20/1/2011, 14:09) 
Mi riferisco alla bellezza di questo ...angolo di poesia. Mi viene voglia di contribuire. Almeno con una al giorno.
ne ho giusto letta una ieri sera che mi ha commossa... ciao

Ho scoperto da pochi giorni questo poeta. Rivelazione. Si chiama Francesco Tomada, è di Gorizia, mi sembra un tipo abbastanza giovane, dalle foto.
Scrive poesie bellissime!
Ora: io non sono un gran critico, però un fatto è certo: che ne leggo moltissime e credo di saper riconoscere la qualità.

Questa è particolarmente struggente, perchè io -dietro- "leggo" una storia.
Che non mi piace, perchè è dolorosa.
Spero che l'interpretazione sia solo frutto delle mie congetture da "romantica donna" che ha il brutto vizio di pensare troppo. ecco la poesia.

(a Stefania, finalmente)

Eri troppo minuta per essere donna e sorella maggiore
come sembrava impossibile che tu fossi madre
come sembrava impossibile morire di parto
nell'anno duemila di Dio

pesavi di meno di questo cognome che oggi
io porto da solo che se si potesse prenderlo
in braccio e sollevarlo come facevo con te
sarei un uomo diverso e avrei un sorriso
più facile da regalare ai miei figli.

Francesco Tomada

Vi piace?
A qualcuno dice ciò che ha detto a me?
Ciao, alla prossima poesia.
Rosicri

Rosi, io non sono molto "da poesia" però questa è molto bella... e struggente in quelle poche righe.
A me han colpito invece le prime due...

"Eri troppo minuta per essere donna e sorella maggiore
come sembrava impossibile che tu fossi madre"
 
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Tere*
view post Posted on 20/1/2011, 16:30




E' molto bella, Rosy...non ho mai letto nulla di questo autore, né l'ho mai sentito...è troppo chiedere un topic dedicato? Magari per postarci anche solo una poesia ogni tanto, quando hai tempo...
:1218200437.gif:
 
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rosicri
view post Posted on 20/1/2011, 21:09




Ciao Tere, bentrovata! No, non è troppo. magari domani provvedo. E' un poeta che ho scoperto da poco, ma di cui ho letto già tante belle poesie. E non è il solo....
come forse ricorderai, io , oltre che amante della narrativa( soprattutto gialla), lo sono massimamente di poesia! allora ci risentiamo! ciao
Rosy :) :)
 
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Tere*
view post Posted on 20/1/2011, 21:20




Certo che ricordo...ed è un piacere averti fra noi, qualsiasi sarà la disponibilità di tempo che avrai...si sa, quello che conta è la qualità! A rileggerci e grazie!
image
 
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Indigowitch
view post Posted on 22/1/2011, 15:31




AUTORITRATTO


Io non sono altro
che una macchia di sangue
che parla.


Nichita Stanescu (Ploieşti 1933 – Bucarest 1983)
 
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qweedy
view post Posted on 22/1/2011, 16:15




Mi vorresti Presente
Libera dai miei Sogni,

Ma non sono altro che
Un'Impalpabile Emozione;

Una dislessica
Professionista del Nulla.

Isabella Santacroce
 
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rosicri
view post Posted on 22/1/2011, 19:12





La mia poesia del giorno, tra le migliaia che conosco, è una delle preferite.
Intrisa di dolore, di rimpianti, di amarezza.
e' di Alberto bevilacqua.

DI TANTO AMARTI PERDUTO...

Di tanto amarti perduto
non resterà che questo:
il ricordare a strappi come ci si leva
una benda per rabbia da una ferita
fresca,
solo frammenti,dettagli a sangue,
o svolte fulminee,
il senso del dolore prima che il dolore esulti:
il poco, il breve
che non sapevamo vivendoli capaci d'immenso.

A. Bevilacqua
 
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navyblue
view post Posted on 22/1/2011, 20:10




Dopo la poesia di Rosy(bellissima), vorrei postare questa:


Sonetto dell'amore come un fiume

Questo infinito amore di un anno fa
che è più grande del tempo e di ogni cosa
questo amore che è reale e che, tuttavia,
io credevo non esistesse più.

Questo amore che è sorto insospettato
e che nel dramma si è fatto pace
questo amore che è il tumulo dove giace
il mio corpo per sempre sotterrato.

Questo mio amore è come un fiume;un fiume
notturno, infinito e lento
che scivola morbido nella solitudine

e che nel suo corso siderale mi porta
illuminato di passione nell'oscurità
verso lo spazio senza fine di un mare interminabile. Vinìcius de Moraes
 
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fundy
view post Posted on 22/1/2011, 20:39




Guido, io vorrei che tu e Lapo ed io
fossimo presi per magia
e messi su una navicella, che ad ogni soffio di vento
andasse per mare secondo il vostro e mio desiderio;

sicché tempesta o altro cattivo tempo
non ci potesse causare ostacoli,
anzi, vivendo accomunati dalla stessa volontà,
crescesse il desiderio di stare insieme.

E il valente mago (Merlino) ponesse con noi
poi la signora Vanna e la signora Lagia
insieme con quella che è tra le trenta donne più belle (di Firenze):

e qui parlassimo sempre d'amore,
e ognuna di loro fosse contenta,
così come io credo che saremmo noi.

Dante Alighieri :)

Ciao :2a947x2.gif:
 
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rosicri
view post Posted on 23/1/2011, 18:37




La mia poesia del giorno è freschissima.
nel senso che l'ho sentita oggi per la prima volta, e sono stata colpita e affondata.

E' di Joyce Lussu, moglie ( compagna?) di Emilio Lussu. si intitola VORREI SAPERE QUANDO TI HO PERSO.

Vorrei sapere quando ti ho perso
in quale data in che momento
forse quel martedì ch’ero triste
o un mese prima d’averti visto
forse quella domenica pomeriggio
ch’ero allegra e parlavo troppo di me
forse in una data remota
inesplicabile e ignota
come il tre marzo del millenovecentotré

Vorrei sapere dove ti ho perso
in che punto preciso della città
forse davanti ad un semaforo
forse in un bar o in una stanza
forse dentro ad un sorriso
forse lungo una lacrima
che colava giù per una guancia
forse tra le aureole gialle dei lampadari
sospese nella nebbia dei viali.

Vorrei sapere perché ti ho perso
il motivo la necessità dell’errore
forse perché non c’è tempo
o perché c’è stato l’inverno
e adesso viene la primavera
ma con tanto poco sole
tra i muri d’acciaio e cemento
che tremano per il rumore
delle macchine,delle fabbriche,degli ascensori.
Ma non voglio sapere che ti ho perso
che ti ho perso e dove e quando e perché.

Joyce Lussu

NON TROVO PAROLE PER COMMENTARLA.
Se volete anche ascoltarla, su you tube, questo è il link:
www.youtube.com/watch?v=pCqn_Vk8Ch0
ciao! Rosy/ Rosicri
 
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view post Posted on 24/1/2011, 10:46
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Questa è proprio il mio genere... semplice... ed EFFICACE.
bellissima... sembra una canzone
:1285609894.gif:
 
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qweedy
view post Posted on 24/1/2011, 22:42




Questa è una bomba, nel senso che è tosta:

THANATOS ATHANATOS

E dovremo dunque negarti, Dio
Dei tumori, Dio del fiore vivo,
e cominciare con un no all’oscura
pietra «io sono» e consentire alla morte
e su ogni tomba scrivere la sola
nostra certezza:«Thanatos athanatos»?
Senza un nome che ricordi i sogni
Le lacrime i furori di quest’uomo
Sconfitto da domande ancora aperte?
Il nostro dialogo muta; diventa
Ora possibile l’assurdo. Là
Oltre il fumo di nebbia, dentro gli alberi
Vigila la potenza delle foglie,
vero il fiume che preme sulle rive.
La vita non è sogno. Vero l’uomo
E il suo pianto geloso del silenzio.
Dio del silenzio, apri la solitudine.

Salvatore Quasimodo
 
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