| | La chimica della morte - Serie con il dottor David Hunter, Vol. 1° - Simon Beckett | |
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| | CITAZIONE In un paesino isolato alla periferia londinese, iniziano a susseguirsi efferati omicidi. L'assassino non si limita a torturare e uccidere le sue vittime - tutte donne - ma le "trasforma" secondo la fantasia della sua mente malata: sulla schiena di una attacca ali di cigno, nel ventre di un'altra infila conigli... Deve trattarsi evidentemente di uno psicopatico, e nel paese si diffondono panico e sospetto. È il dottor David Hunter, assistente del medico condotto locale ed ex autorità mondiale in fatto di analisi dei cadaveri, a indagare sul caso. La verità di cui verrà a capo sarà spiazzante: il colpevole non è un imbarazzante demente, ma una persona del tutto insospettabile.La chimica della morte Brossura: 442 pagine Editore: Bompiani (6 giugno 2007) Collana: Tascabili. Best Seller Lingua: Italiano ISBN-10: 8845258742 ISBN-13: 978-8845258749 Edited by AISHA* - 3/2/2017, 11:35
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| | Allora.. io non avevo capito completaemnte chi potesse essere il colpevole, quindi sul finale sono rimasta veramente di stucco!!!
Ho apprezzato molto l'equilibrio fra trama gialla e descrizioni tecniche, per fortuna presenti ma non in modo invasivo, anche se specialmente all'inizio certe immagini degli eventi narrati possono far venire un po' la pelle d'oca (in certi casi è meglio avere uno stomaco un po' forte) Penso che cercherò i libri successivi di questo autore, mi piace come scrive.
Cmq detto questo...Beckett...promosso.. e con uno voto decisamente superiore alla sufficienza...
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| | Dunque. Mi è difficile giudicare questo libro perchè da una parte l'ho letto con piacere, è scritto sicuramente bene, in modo semplice e scorrevole, proprio come piace a me , ma dall'altra la storia non mi ha appassionata più di tanto. O meglio, non ho avvertito alcuna suspance e l'assassino era una delle mie 2 ipotesi... quindi dal mio punto di vista, scontato. In ogni caso resta una lettura gradevole
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| | L'autore è promosso sicuramente, il libro anche, ma non a pieni voti...avevo indovinato il colpevole da tempo e ci ho trovato anche qualcosa di già visto e sentito. Il finale poi non l'avrei fatto esattamente così, mi è sembrato troppo buonista per la storia. Detto ciò leggerò sicuramente altro di questo autore perchè il suo modo di scrivere mi piace molto e poi voglio anche vedere se negli altri libri mi cade sempre sul finale oppure no.
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| | CITAZIONE (greeneyes09 @ 25/7/2011, 15:07) ...avevo indovinato il colpevole da tempo e ci ho trovato anche qualcosa di già visto e sentito. Il finale poi non l'avrei fatto esattamente così, mi è sembrato troppo buonista per la storia. Sono perfettamente d'accordo con te, green. Beckett scrive molto bene, ma per tutto il libro ho avuto questo sentore di déjà-vu (anzi, sarebbe meglio dire déjà-lu ) che non mi fa dare una valutazione "alta" alla lettura.
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| 6 replies since 12/6/2011, 22:17 200 views |
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