Ho perso il titolo, Quando si conoscono le trame, ma sfuggono titolo ed autore.

Provo a scrivere tutto ciò che mi ricordo riguardo un libro di cui lessi uno stralcio nell'antologia scolastica di letteratura italiana delle superiori di mio fratello (che lui ha ovviamente venduto, che ve lo dico a fare) e di cui ignoro il titolo.
Il periodo storico interessato era l'Ottocento credo, poiché nell'antologia (divisa in più volumi) c'era una divisione su base cronologica e poi per correnti letterarie. Ricordo che nello stesso volume c'era anche un racconto di Edgar Allan Poe e poesie di Baudelaire. Insomma era la sezione dei poeti maledetti molto probabilmente.
Nello stralcio ricordo che il protagonista era un uomo, il racconto era in prima persona (in forma epistolaria o di diario, forse...) e si trovava in una stanza d'albergo di cui descriveva l'arredamento (le pareti erano viola, mi pare o forse era la canzone di Gino Paoli ). Poi consumava un rapporto sessuale con una donna e mi ricordo che doveva fare in fretta perchè c'era qualcuno alla porta che voleva entrare. Ricordo anche che probabilmente l'uomo era sotto l'uso di qualche sostanza stupefacente e descriveva le sensazioni che provava a stringere la donna a sè (che non ricordo se fosse o meno riluttante all'inizio).
E' tutto. Raccontata così pare che mi sia fumata qualcosa io e abbia avuto un'allucinazione , ma purtoppo è passato qualche annetto.
So che è difficile trovarlo poiché la descrizione che ne ho fatto è molto generica, se non ci riuscite è perfettamente comprensibile , vi ringrazio comunque