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Quando lo stupro non viene punito

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view post Posted on 19/7/2014, 16:15
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CITAZIONE (Wendy´ @ 16/10/2012, 18:26) 
Sarò troppo dura ma io non transigo su queste cose. Evirazione per gli stupratori e pena di morte per gli assassini. Ci appigliamo a troppi cavilli, a troppi se, ma e forse...mentre ci vorrebbero delle distinzioni nette e basta.

Ti volevo rispondere per amor di discussione, ma soprattutto con il sorriso sulle labbra, perché non voglio ne posso fare il maestro con nessuno, ci mancherebbe. :mafttarello0sl.gif: Preferisco specificarlo perché nessuno qui mi conosce e non vorrei apparire arrogante, o saccente.
Il problema di casi come quello citato, per cui tu dici così, sta proprio nell'errore che tu fai nel dire così :P , ovvero nel non considerare il rispetto per l'essere umano in quanto tale come un limite invalicabile. Io non posso stuprare o uccidere una ragazza, così come non posso uccidere un essere umano che si è dimostrato un mostro stuprando, uccidendo o quant'altro, non perché ritengo sia ingiusto, o perché la società me lo ha insegnato, ma perché sono esseri umani e come tali li devo rispettare. E anche questo non perché lo ritengo giusto o mi è stato insegnato, ma perché oggettivamente se valico questo limite lo posso fare solo in un maniera: sempre e solo con una giustificazione. Il problema è che quest'ultima potrà essere giusta e bella quanto vuoi, corretta e collaudata nel tempo, ma avrà insito un difetto macroscopico da cui poi partono tutti i drammi che la mancanza del rispetto di cui parlo genera, ovvero una giustificazione la si può sempre trovare per tutto, quindi prima o poi qualcuno la troverà e in nome di essa si ripeteranno atrocità già viste. La storia spesso lo ha insegnato, con la logica troppo spesso si può giustificare qualcosa, indipendentemente dalla sua brutalità, e la cosa viene accettata persino da persone non emotive ma che solitamente la logica la usano.
Perché dicevo che il problema di casi così sta nell'errore di considerare il rispetto per l'essere umano in quanto tale un limite valicabile? Per quello che dicevano Ponga e Indigowich, che secondo me hanno toccato il nocciolo della questione, cioè cose così non sono dovute al fatto che ci sono persone che non sono esseri umani ma bestie dalla nascita (che per carità, ci sono ma sono relativamente poche), bensì a un impoverimento progressivo dei valori veri che portano sempre più spesso a non considerare un limite il fatto che uno è una persona e non un giocattolo (non dico il solito cane perché per me sono quasi meglio degli esseri umani).
E secondo me questo impoverimento è dovuto, senza nulla togliere alla natura umana, ad una società che, anziché prendere provvedimenti adeguati come potrebbe essere un'istruzione civica, spinge per indurre superficialità nelle persone, generare minor controllo delle emozioni per pilotare meglio l'opinione pubblica, dare un'istruzione sempre più tecnica e meno umanistica, fornire valori distorti per scopi commerciali e politici, ecc. Visto che siamo in un forum di amanti dei libri aggiungo che è quello da cui secondo me metteva in guardai Orwell con 1984.
 
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15 replies since 15/6/2012, 14:32   128 views
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