Amanti di thriller, consigliatemi...

Partendo dal fatto che non mi fa impazzire la sua scrittura... Non amo le frasi cortissime e i capitoli ancora più corti... Questo libro non mi ha proprio preso, l'ho trovato noioso e a tratti scontato! Ma magari sono stata sfortunata!


Prendo nota anche di questo, non sia mai che diventi il mio scrittore preferito...

Di Douglas Preston ti consiglierei i libri scritti con Lincoln Child con protagonista Pendergast, ad esempio la trilogia di Helen e la trilogia di Diogene.

A me è piaciuto moltissimo Miserere di Grangè (ma tutto Grangè è eccellente) e tra gli italiani Il suggeritore di Carrisi.

Fred Vargas e Jo Nesbo non mi hanno soddisfatto molto, infatti non ho proseguito la lettura dei loro libri, ne ho letti solo un paio.

Sì di Deaver ho letto qualcosa... E mi piace! Io adoro qualsiasi tipo di thriller, soprattutto gli psico-thriller... Kepler lo conosco, anche se ho letto "la testimone di fuoco" e non ho ancora letto "l'ipnotista", ma provvederò visto che uscirà anche il film!!
Di Dorn ho letto "la psichiatra", non mi ha fatto impazzire, ma è stata comunque una lettura interessante!


Infatti volevo iniziare a leggere la serie di Pendergast, iniziando da Relic o mi consigli direttamente le trilogie?
Grangè l'ho appena conosciuto con "il volo delle cicogne" che mi sta piacendo, quindi ho intenzione di continuare coi suoi libri, mi hanno parlato bene di "fiumi di porpora" e "il regno dei lupi".
Carrisi l'ho letto e "il suggeritore" è uno dei miei libri preferiti in assoluto!!
Proverò anche Vargas e Nesbo, mal che vada posso interrompere la serie...

Non sei la prima che me lo dice, ma visto che deve uscire il film, lo leggerò sicuro!

Dipende: se ami leggere i libri in esatta sequenza, oppure no.
In effetti i primi due libri sarebbero Relic e Reliquary, poi la trilogia di Diogene e solo alla fine quella di Helen (l'esatta sequenza la trovi su Wikipedia).
Io sono un po' ribelle, ho letto casualmente L'isola della follia, che è il primo libro della trilogia di Helen, e sono rimasta affascinata, così pian piano me li sono letti tutti.
In realtà in ogni libro ci sono riferimenti e concatenazioni con i successivi, personaggi già incontrati in un libro ricompaiono due libri dopo, misteri di un libro vengono svelati nel successivo.
Però il tutto è spiegato bene, io, pur essendo partita dalla fine, non ho avuto problemi, anzi i primi due libri (Relic e Reliquary), sono quelli che mi sono piaciuti meno, perchè Pendergast è meno presente.

Di Grangè ho adorato Miserere, anche se credo che ogni suo libro sia eccellente.

Ciao, Andrea piacere. A mio parere come gusto personale, preferisco John Grisman.
E' un po' monotono* ma mi piace sempre.

*Dove per monotono intendo il fatto che si parla sempre di cause legali.
Se hai tempo, visto che il romanzo che ti sto per consigliare è lungo, ti consiglieri "il testamento".

L'inizio fa venire un po' i brividi.


Fammi sapere cosa ne pensi.
Non mi fa inserire i link ma se fai una breve ricerca lo trovi di sicuro.
Aspetto tue notizie.

Di Fred Vargas ne ho letto uno ma non mi è piaciuto per niente...

Nesbo è molto molto bravo, ne ho letti 5 o 6, casomai parti dal (ex) primo, "il Pettirosso". In realtà è uscito ultimamente il suo vero primo libro di Harry Hole, ma non l'ho ancora letto.

Degli scandinavi a me piace molto Indridason, anche lì parti dal primo, "Sotto la Città", se ti piace (io l'ho adorato, anche se è durissimo), vai avanti, tra alti e bassi è secondo me l'autore più interessante degli ultimi anni. Da leggere rigorosamente in ordine cronologico, vedi Wikipedia, almeno per i primi 6-8.

Chiaramente degli scandinavi il migliore penso rimanga Stig Larsson, almeno il primo della trilogia. Gli altri due li ho trovati prolissi e noiosi, probabilmente voleva che avessero un senso nel loro complesso, purtroppo non è riuscito a concludere l'opera, come tutti sanno. "Uomini che odiano le donne" resta per me un grandissimo libro.

Degli "americani" mi piace abbastanza Michael Connelly, anche se devo dire che non mi fa impazzire. Lo leggo, alcuni mi sono piaciuti, altri un po' meno, però ha uno stile notevole. Un po' glaciale il personaggio principale (Harry Bosch, da cui penso si sia ispirato Nesbo per il suo Harry Hole), alcune volte le indagini non sono proprio così azzeccate, a volte scivola qua e là, però ha stile, e mi piace l'ambientazione a Los Angeles.

Pietra miliare dei gialli secondo me resta "La promessa" di Friedrich Dürrenmatt, scritto negli anni '50.

Sempre se sia stato lui a scrivere questi romanzi..
ci sono dei dubbi a riguardo...




Possibile che nessuno abbia suggerito Stephen King?

Eppure scrive dei psycho thriller di tutto rispetto

Potresti provare con Il gioco di Gerald..vorrei suggerirti L'ombra dello scorpione,ma non vorrei traumatizzarti con tutte quelle pagine.
Oppure potresti provare con La metà oscura