Quelli Che i Libri - Forum Libri e Letteratura

Le 5 cose che proprio non sopportiamo nei libri, giochino

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liuliu
view post Posted on 23/9/2013, 17:56




1 quando sono ripetitivi (come se soffrissi di Alzheimer)
2 quando il finale è stupido
3 la descrizione di scene o fatti che non centrano nulla con la trama
4 quando sono scontati
5 la storia che non corrisponde alla trama accattivante
 
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view post Posted on 22/10/2013, 10:24
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ariano geta

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Unreal city under the brown fog of a winter noon

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Io non sopporto
-le situazioni e le trame troppo astratte alle quali "ognuno è libero dare il significato che più gli pare adatto" (eh no ca[ :kal17p.jpg: ]o, sei tu l'autore, spetta a te questo compito!)
-lunghezza interminabile annacquata (tomi di 600 pagine in cui più della metà sono usate per descrivere come si è vestito il protagonista quel giorno, che tempo faceva quella mattina, che musica trasmetteva la radio, quante mosche svolazzavano dentro la macchina del protagonista... per caso l'editore ti paga a pagina, più pagine scrivi più soldi ricevi?)
-incoerenza interna (quando ci sono delle incoerenze evidenti nella trama mi da proprio l'idea di una cosa scritta di fretta, tanto per rispettare le scadenze)
-traduzioni di me[ :kal17p.jpg: ]a ("contento non era di tale ragionevole proposizione")
-trame-fotocopia di altri libri.

Edited by sergio937 - 22/10/2013, 13:37
 
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view post Posted on 31/3/2014, 20:48
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In ordine dalla cosa più odiosa a quella più "accettabile":

1. La pubblicità ingannevole, ovvero quando dalla presentazione, dalla quarta di copertina o dalle frasette che aggiungono sotto al titolo si fa credere che un libro sia qualcosa di diverso da quello che è in realtà (una volta, per esempio, ho comprato una raccolta di racconti che dalla descrizione in quarta di copertina e dallo stesso titolo si lasciava intuire che dovesse essere a tema horror, invece si trattava di racconti pseudo noir, drammatici, un po' fantascientifici, un po' gialli ma soprattutto brutti =_=").

2. Le Prefazioni lunghe e autocelebrative (o scritte da critici/professori amici dell'autore che ne celebrano la grandezza in quanto tali e non perché magari quell'autore o autrice possiede davvero le qualità di cui parlano).

3. Le frasi "poetiche" abusatissime che vogliono essere a tutti i costi di forte impatto, ma che in realtà (almeno a me) non comunicano un bel niente e rendono banali il testo.

4. Gli errori di battitura o di formattazione, incongruenze nella trama e nei personaggi (non sapete quante volte ho incontrato autori che nel proprio libro chiamavano con due nomi diversi lo stesso protagonista perché evidentemente man mano che scrivevano dimenticavano il nome che avevano dato oppure erano indecisi e nel modificare saltavano dei passaggi lasciando il primo nome che avevano scelto =_=")

5. Le copertine scrause, sottili (che quindi si piegano facilmente e si rovinano), peggio ancora se esteticamente sono orrende.
 
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Iris93
view post Posted on 17/4/2014, 22:24




1) gli errori, di ogni tipo: battitura, doppi spazi, errori ortografici (sono cose che sistema persino il correttore automatico di word, è tanto difficile usarlo?)
2) i libri che si contraddicono ogni tre pagine
3) finali del tipo: "dopo tutte queste fantastiche avventure durate 8 libri di 1000 pagine l'uno, il protagonista si svegliò. Era tutto un sogno!"... Mi viene da buttare quei libri giù dalla rupe Tarpea!
4) i personaggi stereotipati, che non hanno più caratterizzazione di "il belloccio", "quello che muore subito", "quella innamorata ma lui non lo sa", ecc...
5) le storie d'amore forzate: non è obbligatorio che ci siano, quindi se due personaggi non c'azzeccano nulla, perchè metterli a forza insieme?
 
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view post Posted on 19/10/2014, 15:21
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1) I caratteri troppo piccoli

2) Le frasi riassuntive/il riassunto della trama sul retro dell acopertina che rivelano 3/4 del libro

3) Le parole usate senza cognizione di causa/impropriamente (soprattutto gli aggettivi)

4) Le frasi troppo lunghe e con una grammatica astrusa

5) I personaggi troppo semplici
 
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zingaro di macondo
view post Posted on 12/12/2014, 12:48




Aggettivi che non aggiungono

I paroloni che mettono distanza tra lettore e autore

copertina rigida

Scarse caratterizzazioni dei personaggi

parolacce fuori contesto
 
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Francesco Spiedo
view post Posted on 13/12/2014, 19:39




1) La pretenziosità: quando un autore/trice si mette in testa di dire tutto, di dire troppo, di dire cose bellissime, di dire cose tantissime e poi non dice niente, e lo dice pure male.

2) La banalità: quando il protagonista, con la scusa di "facilitare l'immedesimazione del lettore", rifila riflessioni stupide. Banali. Scontate. Ci si può immedesimare anche in cose semplici, ma dette in modo superbo, quando esclami "CAZZO MA QUESTA COSA LA PROVO ANCHE IO" e ti senti uno scemo perché che diamine, potevi scriverla anche tu e non quando pensi "MA QUESTA COSA LA SAPEVO SCRIVERE ANCHE IO" e ti senti uno scemo perché che diamine, potevo scriverla prima io e scriverla anche meglio.

3) Gli errori di battitura: pugno nell'occhio, ma devo spezzare una lancia in favore di chi fa questo mestiere indegno dell'editor. Certe volte scappa. E' un peccato. Proprio come uno sbadiglio al funerale, la risata ad una seduta di laurea, una crisi di panico il giorno delle nozze. Succede.

5) La prolissità: quando praticamente uno scrittore decide di riempire pagine e pagine, arzigolando e contraendo e poi espandendo un discorso senza arrivare mai al dunque. E gira e rigira, che gira e ti rigira, siamo sempre allo stesso punto: io, l'autore e i personaggi. Che magari bastava una parola per spiegare un concetto ed invece via con un fiume di lettere. Come adesso. Come ho fatto io. Che alla fine, per spiegare la prolissità, bastava la parola stessa. Prolisso. E basta.

4) La simmetrica, l'ordine, la completezza, la didascalicità: quando è tutto perfettamente calcolato, i capitoli tutti uguali, la storia che inizia e finisce, dove ogni cosa è spiegata, ed ogni cosa è al posto giusto. Dove se c'è qualcosa che non va, l'autore te l'aggiusta e te l'imbocca. Dove magari metti prima un 5 e poi un 4 perché è divertente ed invece loro stanno lì a spostare i numeri, numeri che stanno sempre in ordine. Crescente o decrescente. E mai che si possa sfuggire alla matematica delle parole.
 
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view post Posted on 1/1/2016, 21:46
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1) Le copertine stile Harmony: le conosco bene perché mia madre legge questi libri e le copertine non mi piacciono per nulla
2) Lo Spoiler nella trame... Maledetti!!! :icon_pfft.gif: :icon_pfft.gif:
3) Le traduzioni fatte alla bene e meglio
4) Le orecchie alle pagine!!
5) Le lunghe frasi fatte con mille e mille subordinate e coordinate
 
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-Shory-
view post Posted on 24/6/2017, 21:37




Dando per scontato che il libro non contenga errori (ovvero che chi deve badare a queste cose abbia svolto il lavoro per cui è pagato) e che il libro sia nuovo (ne ho letti troppi allo sfascio per sopportarne ancora), odio, nell'ordine:

- il linguaggio piatto, senza brio, che ti fa passar voglia dopo mezza pagina;
- le descrizioni che non sono necessarie o, se funzionali alla storia, che vengono effettuate con un linguaggio piatto e senza brio;
- il tornare su quello che si è già detto: se è stato detto bene, una volta basta e avanza;
- una storia che parte bene, continua benino, finisce in niente;
- una storia che è più o meno la fotocopia di mille altre già lette in precedenza, ovvero priva dell'originalità necessaria a meritare il tempo che dedicherei a leggerla.
 
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view post Posted on 7/5/2019, 15:33
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"Una sognatrice non si arrende mai!"

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Se devo pensare a delle cose che mi infastidiscono posso elencare i motivi che hanno contribuito anche a farmi abbandonare la lettura di un libro, cosa molto rara. La maggior parte li avete già citati però ok li ribadisco xD

1) I libri scritti con caratteri minuscoli e troppo fitti senza grossi spazi. Mi stancano gli occhi facilmente ed anche se interessante sono costretta ad interrompere la lettura spesso.

2)Gli errori di ortografia, li odio proprio

3) Quelle che per me sono noiosissime descrizioni troppo particolareggiate di una situazione, dei luoghi o di qualsiasi cosa che rallenta la lettura del libro. Specialmente la descrizione dei luoghi che non mi dà modo di farmi un idea mia perché devo cercare di ricostruire mentalmente la loro xD

4) Quando l'autore si concentra troppo sul personaggio principale e non dà il giusto risalto ad altri personaggi che possono essere molto interessanti ma vengono maltrattati e purtroppo, spesso, dimenticati.

5) Ed infine i capitoli tanto lunghi da sembrare infiniti. Preferisco senz'altro capitoli più corti che secondo me rendono anche il lettore più attento nella lettura.

:)
 
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