Dieta

Spiegatemi due cose... la prima, perché si dovrebbe iniziare una dieta solo da gennaio?
La seconda... come si fa a risolvere un problema ormonale (una ghiandola che funziona troppo o troppo poco e che costringe così alte ghiandole a funzionare troppo o troppo poco) senza una terapia che equilibri le cose... ?

Io soffro di ipotiroidismo da sei sette anni, ma solo da cinque ho iniziato la terapia con il fratellino povero dell'Eutirox (bello quando scadono i brevetti). Ovviamente il metabolismo si è rallentato e ovviamente ho preso peso che, per lo stesso motivo, si fatica a perdere.
Adesso che finalmente la terapia si è equilibrata (difficoltà ad assorbire il farmaco in formato compressa, sono passata a quello liquido e la cosa si è risolta) ho potuto iniziare una dieta... che più che dieta è una impostazione di un regime alimentare equilibrato.
Quindi.. sì carboidrati complessi (non mangiare carboidrati non fa dimagrire, serve solo a non avere scorte a disposizione), a proteine e a lipidi nelle giuste proporzioni. Pranzi e cene equilibrate, buona colazione e merende a metà mattina e metà pomeriggio.
Mi frega ancora la questione dei turni (se faccio mattino, mangio alle 14, ma se faccio pomeriggio mangio alle 11)... ma sarà solo un problema di aggiustare le quantità di supporto tra merende e psti.

Una dieta, quando serve per risolvere un problema importante (che non è per il costume al mare, ma un affaticamento dell'organismo dovuto ai chili in eccesso e a tutte le problematiche che dal peso eccessivo possono scaturire), non si fa per due sei otto mesi... si fa per tutta la vita. Solo che, dopo un po', non è più una dieta per dimagrire, ma un'abitudine alimentare consolidata. Soprattutto si fa con un medico specializzato, che controlli prima gli esami del sangue (uno potrebbe avere un diabete latente, un altro squilibrio ormonale non evidente, problemi al fegato o un malassorbimento) e dopo, valutando l'attività giornaliera tipo, ti consiglia un percorso alimentare che fa ricontrollato e calibrato nel tempo finché non si trova l'equilibrio giusto.

Per me questa è la seconda settimana di dieta e mi sto abituado a mangiare "diverso" dal solito (più sano e equilibrato di quanto facevo), sapendo benissimo che prima di un'altra settimana o forse più i benefici ancora non si vedranno.

Evitate le diete assurde come la Dukan, che può non dare danni adesso, ma nel tempo quegli sforzi fatti fare all'organismo si pagano... soprattutto se si sa di avere problemi a qualche organo o sistema.

L'ipo e l'ipertiroidismo influiscono sul peso a seconda di quanto importanti sono.
Anche io ho iniziato a vedere effetti sul peso quando lo sfilibrio si è fatto più forte... prima, quando l'ipofisi compensava la tiroide senza troppi sforzi, non avevo problemi.

Laninni... purtroppo mi sa di sì...

TSH, FT3, FT4, anti TG e anti TPO (anticorpi che agiscono contro la propria tiroide)... sono tanti i valori da tenere d'occhio.
www.my-personaltrainer.it/salute/valori-tiroide.html
Non sempre si parte subito con una terapia sostitutiva. Spesso finché è subclinico non danno nulla... poi dipende dall'età, dalla presenza di altri problemi, dalla possibilità di sviluppare complicanze, ecc...

Io ho una tiroidite di Hashimoto, autoimmune (ma grazie anche a Chernobyl), che provoca una progressiva atrofia della tiroide. Non hanno iniziato subito a darmi l'Eutirox (o chi per lui), ma con l'avanzamento dell'età e il rischio di sovracaricare l'ipofisi (incasinando poi altre cose) hanno poi deciso di partire.