CITAZIONE
Fairy Oak è un villaggio magico e antico, nascosto fra le pieghe di un tempo immortale. A volerlo cercare, bisognerebbe viaggiare fra gli altopiani Scozzesi e le scogliere Normanne, in una valle fiorita della Bretagna, fra i verdi prati irlandesi e le baie dell'oceano. Il villaggio è abitato da creature magiche ed esseri umani, ma è difficile distinguere gli uni dagli altri. Infatti, fate, maghi, streghe e cittadini comuni abitano quelle case di pietra da tanto di quel tempo che ormai nessuno fa più caso alle reciproche stranezze. E dopo tanto tempo, tutti si somigliano un po'! A parte le fate, che sono molto, molto piccole e luminose... e volano! I maghi e le streghe della valle le chiamano per badare ai piccoli del villaggio.
Editore:De Agostini
Data uscita:08/05/2009
Pagine:288
Formato:brossura
Lingua:Italiano
EAN:9788841857823
Come già scritto a Gagia, riporto anche qui...
Il linguaggio è sicuramente adatto ad un piccolo lettore, modi di dire buffi, espressioni e modo di narrare che di solito si ritrovano nelle fiabe per bambini.
Riguardo i contenuti, ritrovi l'eterna lotta tra il bene e il male vissuta un pò più soft, i valori dell'amicizia, della solidarietà, della lealtà e della famiglia.
I personaggi sono i classici delle fiabe: fatine, maghi e streghe cattive un pò attualizzati.
Lo consiglio solo se ti piace sognare e tornare bambina ogni tanto, è un pò come leggerti da sola una fiaba, è rilassante
I disegni e i colori sono uno SPETTACOLO!!
Trama:“Da oltre mille anni, a mezzanotte precisa,nelle case di Fairy Oak avviene un fatto magico: minuscole fate luminose raccontano storie di bambini a streghe dagli occhi buoni, emozionate e attente. Insolito, vero?! Tutti sanno che fate e streghe non vanno d’accordo e che alle streghe i bambini non piacciono affatto, ma siamo nella valle di Verdepiano, nel villaggio di Fairy Oak e qui le cose vanno da sempre un po’ diversamente…“
Comincia così la storia di un villaggio magico e antico, nascosto fra le pieghe di un tempo immortale e cresciuto attorno a Quercia, il grande albero parlante da cui prende il nome.
A Fairy Oak i Magici della luce, dai poteri creativi, e quelli del buio, dai poteri distruttivi, hanno stretto alleanza e vivono in armonia con i Nonmagici, tanto che non è facile distinguere gli uni dagli altri. Infatti, fate, maghi, streghe e cittadini comuni abitano le case di pietra da tanto di quel tempo che ormai nessuno fa più caso alle reciproche stranezze. E decisamente, tutti si somigliano! A parte le fate luminose, che sono molto, molto piccole. I maghi e le streghe della valle le chiamano per badare ai loro nipotini e questa storia è raccontata proprio da una di loro, la giovane fata Felì.
Felì, viene chiamata dalla strega Lalla Tomelilla per fare da baby-sitter alle sue nipotine, Pervinca e Vaniglia, figlie di sua sorella Dalia e di Cicero Periwinkle. Per Felì, alla prima esperienza di lavoro, è senz’altro un grande onore: Tomelilla è la strega più saggia e onorevole di tutti i tempi e certo, la piccola fata, non immagina quale avventura la stia aspettando!
Pervinca e Vaniglia vengono al mondo lo stesso giorno, ma a distanza di dodici ore una dall’altra. E’ il primo ostacolo: la legge del Codice Stregonesco stabilisce che i gemelli non possono ereditare i poteri magici dagli zii, come invece è permesso agli altri bambini. Ma forse, dodici ore di differenza rappresentano un’eccezione...
Questo il sito ufficiale della saga
Edited by Moon Moon - 15/6/2016, 12:08