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I trentanove scalini, John Buchan

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TOPIC_ICON5  view post Posted on 15/10/2016, 16:53
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CITAZIONE
Tra i classici del giallo, "I trentanove scalini" è certo uno dei più grandi. Lo testimoniano le tre riduzioni cinematografiche, di grande successo: la prima, classica, diretta da Alfred Hitchcock nel 1935 e le altre del 1959 (Ralph Thomas) e del 1978 (Don Sharp). L'intreccio è un vero modello di suspence: Richard Hannay, da poco trasferitosi a Londra dal Sudafrica, incontra per caso un americano, Scudder, e apprende da lui di un'infernale macchinazione per far scoppiare una guerra tra Germania e Russia. Una volta fatte le sue rivelazioni al giovane Hannay, Scudder viene ucciso: spetterà pertanto allo stesso Hannay tentare di sventare il complotto. Ma solo dopo una serie di pericolose avventure il giovane scoprirà il mistero dei trentanove scalini.

ISBN: 978-88-541-9299-7
Pagine: 160
Newton Compton Editori
MiniMammut n. 182
Prezzo: 4,90€



Commento:

Per fortuna, per fortuna mia intendo, il non aver propriamente afferrato al dettaglio tutto ciò che riguarda l'intreccio e le varie dinamiche incentrate sullo spionaggio internazionale, non ha inciso negativamente sul mio giudizio globale del romanzo.
Mi sono appassionata e in parte, perchè no, divertita, a seguire la fuga avventurosa e rocambolesca di Hannay, il protagonista, che senza volerlo viene tirato dentro ad una faccenda seria e grave e, accusato di omicidio da una parte e di complotto dall'altra, viene inseguito tanto dalla polizia quanto dai cospiratori!
Incontri fortunati e improbabili travestimenti aiuteranno il malcapitato nel suo grottesco fuggifuggi; a dire il vero in molte occasioni la sequenza di eventi tende ad essere un filino esagerata, ai limiti della credibilità, ma del resto lo stesso Buchan nella dedica iniziale a T. A. Nelson dice:....."Voglio citare il tuo nome in memoria della nostra lunga amicizia, in giorni in cui le fantasie più folli sono molto meno improbabili dei fatti reali."
Bene, il libro ha goduto del mio favore!
4/5

Edited by greeneyes09 - 14/11/2016, 13:53
 
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view post Posted on 15/1/2019, 17:55
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I have a dream

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Devo dire che quoto in pieno la recensione di Dany.
Il libro è rocambolesco e pomposo in modo esagerato! Non avevo letto la trama altrimenti sono sicura non lo avrei proprio letto. Scoprire poi che niente popò di meno che Alfred Hitchcock ne ha fatto un film di successo ha aumentato il mio gradimento. Ecco, forse a ripensarci bene il libro assomiglia più ad una sceneggiatura che ad un romanzo vero e proprio.
Godibile ma fino ad un certo punto perché quando le coincidenze iniziano a diventare troppe e le esagerazioni a diventare troppo esagerate un po' l'entusiasmo della lettura ne risente.
Mi è capitato più volte di leggere questo titolo tra i migliori libri mai scritti, o imperdibili oppure i famosi 100 libri da leggere almeno una volta nella vita. Francamente trovo la sua fama fuori luogo. Il libro è godibile ma il principale merito è che di fatto è brevissimo, anche solo 50 pagine in più e lo avrei abbandonato.
Quindi gli do la sufficienza e lo consiglio solo a i veri appassionati del genere spy story.
6/10
 
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1 replies since 15/10/2016, 16:53   38 views
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