Quattrini a palate, P.G. Wodehouse

Il solito piacevole Wodehouse.

Come sempre occorre leggere varie pagine per entrare nella storia perché prima bisogna fare la conoscenza con i vari protagonisti (e i loro lunghi nomi) poi scorre tutto tra equivoci, strani personaggi e situazioni ancora più strane.
Lord Geodfrey Biskerton detto Biscotto e il suo amico John Beresford Conway detto Berry si rivedono dopo vari anni e scoprono di essere entrambi in cattive acque a livello economico. Cercheranno quindi “l’affare perfetto” per poter migliorare la loro esistenza. Con loro parenti, datori di lavoro, conoscenti e fanciulle americane daranno vita ad una esilarante storia. Meritano una menzione il papà e la zia di Biscotto, che saranno pure a corto di soldi, ma la loro testolina funziona sempre bene.

Il finale è un gran caos ma alla fine tra pistole e ombrelli se ne esce alla grande.