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Fiori sopra l’inferno - Serie con il commissario Teresa Battaglia, Vol. 1° - Ilaria Tuti

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TOPIC_ICON5  view post Posted on 21/2/2018, 08:13
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civettina curiosa

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CITAZIONE
«Tra i boschi e le pareti rocciose a strapiombo, giù nell'orrido che conduce al torrente, tra le pozze d'acqua smeraldo che profuma di ghiaccio, qualcosa si nasconde. Me lo dicono le tracce di sangue, me lo dice l'esperienza: è successo, ma potrebbe risuccedere. Questo è solo l'inizio. Qualcosa di sconvolgente è accaduto, tra queste montagne. Qualcosa che richiede tutta la mia abilità investigativa. Sono un commissario di polizia specializzato in profiling, e ogni giorno cammino sopra l'inferno. Non è la pistola, non è la divisa: è la mia mente la vera arma. Ma proprio lei mi sta tradendo. Non il corpo acciaccato dall'età che avanza, non il mio cuore tormentato. La mia lucidità è a rischio, e questo significa che lo è anche l'indagine. Mi chiamo Teresa Battaglia, ho un segreto che non oso confessare nemmeno a me stessa, e per la prima volta nella vita ho paura».

Prezzo: 16,90 euro
Collana: La Gaja scienza
Anno edizione: 2018
Pagine: 366
EAN: 9788830449817

Volume 0.5 -> La ragazza dagli occhi di carta
Volume 2° ->Ninfa dormiente

Edited by AISHA* - 15/7/2020, 09:52
 
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view post Posted on 22/2/2018, 11:17
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I have a dream

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Ne ho sentito parlare benissimo.
 
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qweedy
view post Posted on 28/2/2018, 15:47




A me è piaciuto molto, una lettura eccellente.
Adoro la protagonista Teresa Battaglia per la sua umanità, per le sue riflessioni e la sua empatia con l'animo umano, che la portano a vedere quanto il colpevole è a sua volta vittima.
Mi è piaciuta la trama, il ritmo perfetto, lo stile narrativo (si sente che è molto studiato, teso a raggiungere la perfezione), mi è piaciuta molto anche l'ambientazione, il Friuli esce da ogni pagina e soprattutto condivido il giudizio di Donato Carrisi:
«Ilaria Tuti ha creato non un personaggio ma una persona vera. Teresa Battaglia è più di una protagonista: è una luce piena di ombre, uno spazio dentro il nostro cuore. È già indimenticabile.» - Donato Carrisi
 
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view post Posted on 19/3/2018, 14:09
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civettina curiosa

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Ho trovato questo libro molto affascinante. Si può dire affascinante di un libro? Non ne sono sicura, ma questo per me lo è.

Mi è piaciuto tutto, l’ambientazione nelle dolomiti friulane in un paese dal nome inventato ma molto realistico, la storia, i personaggi. A proposito di personaggi, a mio avviso Teresa Battaglia è un personaggio riuscitissimo, notevole sotto tutti i punti di vista, non è il classico commissario che si trova nei libri, non ha nulla che si possa paragonare ad altri suoi omonimi. E’ una donna forte e fragile allo stesso tempo, tormentata, non più giovanissima e anche diabetica, eppure possiede una notevole forza e una grande determinazione. E’ molto brava nel suo lavoro e ci tiene a non farsi vedere debole davanti ai suoi sottoposti
(soprattutto da quando ha capito che potrebbe avere un inizio di Alzheimer)
che l’hanno capita e fanno in modo di non metterla mai in imbarazzo in questo senso.
L’incontro con l’ispettore Marini non è stato dei migliori e il seguito è stato anche peggio
(all’inizio lui si è andato a presentare all’unico uomo che pensava fosse il commissario, poi per scusarsi ha portato delle paste in ufficio non sapendo che lei era diabetica)
ma proprio per questo ho capito che questa coppia sarebbe funzionata alla grande.

Tra le sue tante frasi mi sono segnata questa
CITAZIONE
“ Che peccato, stavi andando così bene e poi sono arrivate quelle scuse così vigliacche. Un vaffanculo non ha mai fatto male a nessuno, ricordalo.”

detta a Marini e che dimostra che sta iniziando a considerarlo uno della squadra. Mi è piaciuto tanto il loro rapporto così come oltre il commissario mi è piaciuto molto lui. Marini è un ragazzo sveglio, non ha esperienza sul campo ma è molto intelligente e coglie subito i consigli che gli vengono dati.
Sarà proprio grazie ad un consiglio di Teresa sul documentarsi e studiare che lui arriverà a capire le somiglianze di questo caso con uno di cui aveva letto di recente in un libro di psicologia e da qui si capirà anche molto di più su quello che era successo in quella clinica di cui venivano narrati gli avvenimenti di una trentina d’anni prima.

Gli abitanti di Travenì sono chiusi, nelle loro case, nei loro problemi che non vogliono far sapere all’esterno, con un forte senso di comunità che purtroppo in questo caso è di intralcio alle indagini perché non c’è collaborazione da parte di nessuno. Si salvano solo i bambini, Lucia, Mathias, Oliver e Diego che con i loro racconti hanno aiutato notevolmente il commissario e sarà proprio grazie a questo aiuto che si riuscirà a capire qualcosa di più su dove possa nascondersi l’assassino.

La parte finale è stata adrenalinica ma c’è stato anche il lato tenero e delicato.
MI è piaciuto molto quando Teresa ha voluto con sé Gloria, la madre del bimbo rapito, prima di entrare nella miniera e poi tutto quello che è accaduto all’interno l’ho trovato molto dolce.


Per me questo libro è molto bello e lo consiglio assolutamente. :wub:

Non vedo l’ora di leggere altre avventure con Teresa Battaglia protagonista.
 
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view post Posted on 13/7/2019, 09:47
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I have a dream

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Questo libro ha un grande pregio: è scritto molto bene. Infatti è stato l'unico motivo che mi ha convinta a finirlo. La scrittura è ricercata, intensa, profonda, le descrizioni in particolare dell'alimentazione sono stupende.
Ma essere scritto bene non vuol dire che sia necessariamente un bel libro. Infatti a me la storia non è piaciuta. Non mi sono piaciuti i personaggi, non ho creato empatia con nessuno di loro, ho trovato tutto molto scontato e scialbo. Soprattutto già letto e già sentito.
Unico caso i cui
chi sospetti sia l'assassino ma poi ti ricredi perché troppo semplice e scontato poi si rivela essere l'assassino.
Sono rimasta senza parole per l'ovvietà.
Non ho sopportato nemmeno la similitudine tra i ragazzi del bosco con i ragazzi dei Barren di It di Stephen King. Volevo lanciare il kindle dalla finestra.
Insomma, scrittura eccellente storia che fa acqua. Non posso promuoverlo e non credo che leggerò altro di suo perché quando leggo un thriller e non vedo l'ora di finirlo perché mi ha annoiata certo non sto leggendo un buon libro e a me è successo proprio questo.
Mi spiace.

Edited by AISHA* - 12/7/2022, 09:20
 
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view post Posted on 16/7/2019, 11:55
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La cosa che mi è piaciuta molto di questo libro è stata la scrittura.
Accattivante, ricercata, a tratti poetica.
Ma ho trovato troppe cose che mi hanno riportata ad altri racconti, la prima è stata appunto la somiglianza con I perdenti
balbuzie, genitori che menano, si ritrovano al fiume, vedono solo loro il fantasma etc

oppure un'altra con Il silenzio degli innocenti che chi l'ha letto, la capirà.
Mi ha infastidito il rapporto iniziale con Marini, decisamente esagerato.
E poi, come ha detto Mari, era evidente
chi fosse il cattivone della storia
.
Non mi è chiaro perché
Andreas ha ucciso vissto che un attimo prima dicono che li ha uccisi per difendere i bambini visto che sentiva le loro storie e un attimo dopo : «Ha ucciso perché si sentiva minacciato dal cantiere che avanzava» disse.

Non ho trovato assolutamente nulla di adrenalinico e soprattutto ho trovato assurdo che in un paese piccolo e chiuso come quello
nessuno abbia mai notato la presenza di Andreas che sicuramente sarà stato sporco, puzzante e strano.


Edited by AISHA* - 12/7/2022, 09:21
 
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view post Posted on 8/7/2020, 19:42
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Bene, io invece ho trovato affascinante anche la storia, anche per questa iniezione di cultura del nord est che conosco poco.
Ahimè è passato un po' di tempo e non mi ricordo più i particolari, quindi non posso ribattere ai vari punti.

Sicuramente scrive molto bene, il secondo ve lo consiglio, è una bella storia, e nel club Battaglia/Marini entra una nuova recluta molto simpatica. :)
 
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view post Posted on 7/7/2022, 15:55
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Per quanto osannato da più parti lo ritengo un buon libro ma niente di eclatante..
Si fa leggere sicuramente e i due personaggi principali Teresa e Marini mi sono piaciuti.
Lei donna, forte, energica, in gamba e intelligente ma anche fragile e tormentata..
Un po' troppo l'atteggiamento scontroso e aggressivo con Marini che, anche se non da subito, si farà apprezzare per le sue capacità.
Uscirà anche una miniserie di tre puntate che hanno iniziato a girare quest'anno. Teresa sarà Elena Sofia Ricci
 
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view post Posted on 8/7/2022, 07:46
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CITAZIONE (gemellina @ 7/7/2022, 16:55) 
Uscirà anche una miniserie di tre puntate che hanno iniziato a girare quest'anno. Teresa sarà Elena Sofia Ricci

Non lo sapevo, grazie della info.
Visto che è una miniserie la guarderò.
 
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view post Posted on 7/11/2023, 17:09
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Letto questo libro perchè caldamente consigliato e la critica la considerava la nuova voce del thriller italiano.
Lei scrive molto bene, la storia aveva un bello spunto, ma nel complesso non mi è piaciuto molto.
Secondo me molto scontato e nessun plot twist da farmi saltare sulla sedia.
 
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