CITAZIONE
A shocking sex scandal made headlines around the world. The truth was stranger than fiction.
On a quiet spring morning in 2010, a group of federal, state and local law enforcement agents gathered in northern Washington State to stage a raid. Their target: a rustic cabin perched high on a hilltop, just five miles from the Canadian border. At the time, it was inhabited by a high-tech entrepreneur who provided encryption and privacy services. The once-wealthy man now lived in the little cabin with his dogs and horses, including a champion show jumping stallion. Authorities accused Douglas Spink of a shocking crime—operating a commercial bestiality farm. But in fact the whole truth was more complicated than that. Reporter Carreen Maloney spent years seeking the real story, ultimately uncovering a secret society of zoophiles who form their main social, emotional and physical bonds with animals. Uniquely Dangerous sheds light on a worldwide social phenomenon that dares not venture from the shadows.
Titolo: Uniquely Dangerous
Autore: Carreen Maloney
Prezzo: € 8,09
Anno: 2018, 25 Marzo
Dimensioni: 408 pagine – 955 KB
Editore: Indie Publication
ASIN: B07BPRHZLR
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5/5 -
Il coraggio di parlare di ciò che è impronunciabileLa zoofilia è un tabù estremo nella società, insieme ad altri aberranti comportamenti. La condanna verso di essa è unanime e ferma.
Eppure, per quanto si parli degli animali come delle ‘vittime’ degli zoofili, la tendenza generale è di ucciderli perché ormai ‘corrotti oltre ogni recupero’. Un po’ come uccidere un bambino vittima di un pedofilo perché da grande avrà dei problemi psichici.
Facciamo esperimenti con gli animali, li abbandoniamo per le vacanze, li torturiamo per farli diventare belve assetate di sangue per i combattimenti, li mutiliamo per ragioni estetiche (e se fossi un vegano, aggiungerei che li ammazziamo per cibarcene)…eppure, quando si tratta di una cosa a confronto innocua come l’atto sessuale con un essere umano, parte una levata di torce e forconi.
Questo libro di una giornalista e attivista dei diritti animali si limita, con il dovuto distacco professionale, a vivisezionare (mi si passi il termine) uno specifico caso, quello di uno zoofilo costretto a finire sotto i riflettori suo malgrado. Un lungo, attento report in cui nessun lato è privo delle sue colpe, ma in cui, pure, coloro che proclamano di volere proteggere le vittime, per molte di loro hanno decretato una condanna a morte, hanno piegato il sistema legale in modo arbitrario, hanno agito con una discrezionalità persecutoria che non può essere ammessa in un sistema legale sano.
Il libro non prende parti, ripeto, ma il ritratto che viene fuori della società ‘normale’ non è dei più lusinghieri. E proprio per questo è da leggere fino in fondo, iniziare a riflettere.
