| | GdL CHRISTMAS TIME: LA NOTTE DI NATALE di Nikolaj Gogol', Inizio: lunedì 16 dicembre 2019 | |
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| | Sì questo è quello che ho preso io. Però non credo sia problema di browser. Io le due diverse edizioni le vedo anche dal kindle. Boh, davvero non capisco
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| | Ieri sera prima di addormentarmi ho letto le sette note di Paolo Nori. Non ne ricordo nemmeno una, iniziamo bene ...
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| | L'ho comprato anche io...non so se riuscirò a commentare perchè non so quando lo inizierò e nei prossimi giorni sarò un po' presa, ma lo leggerò, è già qualcosa. Ieri ho dato un'occhiata all'introduzione e ho deciso di saltarla, visto il commento precedente forse non è così grave la cosa...
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| | CITAZIONE (greeneyes09 @ 16/12/2019, 08:29) L'ho comprato anche io...non so se riuscirò a commentare perchè non so quando lo inizierò e nei prossimi giorni sarò un po' presa, ma lo leggerò, è già qualcosa. Ieri ho dato un'occhiata all'introduzione e ho deciso di saltarla, visto il commento precedente forse non è così grave la cosa... Comunque non credo servano più di due o tre ore per leggerlo.
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| | Finito. Mi sono accorto che ce l'avevo già anche in un altro libro questo racconto.
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| | Strano libro...Io e i russi abbiamo uno strano rapporto. Sono a metà
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| | L'auto satira sulle autorità e la loro burocrazia la si trova in tutti i racconti, come in dostoevskij. Poi ovviamente bisogna fare i conti con nome, patronimico e soprannome È una favoletta che viene bene come rappresentazione in teatrini dilettanti, tanti gli equivoci, classici da risata grassa. All'epoca sicuramente molto satirico per i benpensanti.
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| | CITAZIONE (daneelolivaw @ 17/12/2019, 09:25) L'auto satira sulle autorità e la loro burocrazia la si trova in tutti i racconti, come in dostoevskij. Poi ovviamente bisogna fare i conti con nome, patronimico e soprannome È una favoletta che viene bene come rappresentazione in teatrini dilettanti, tanti gli equivoci, classici da risata grassa. All'epoca sicuramente molto satirico per i benpensanti. Shame on me, i libri russi che ho letto in totale nella mia vita credo siano due (Zivago e il maestro e Margherita) e tre racconti. Sono tremendamente ignorante in materia ma conto di rimediare perché vorrei leggere quantomeno Dostoevskij e Tolstoj
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| | Ciao MariShari , ma quale shame on you, è bello che siam qui a parlarne no? Per quel che mi riguarda, non avendo fatto studi adeguati posso solo raschiare la superficie di queste opere russe, ma mi colpisce molto la loro ironia. Chissà se con il bolscevismo è andato perduto quel mondo? Per quel che riguarda Dostoevskij prova "Il sosia" non è pesante, ma assurdo quanto basta, e sempre di Gogol "Il cappotto", in qualcosa si assomigliano. Poi comincerai a trovare delle analogie anche in altri racconti che non c'entrano nulla, tipo ne "Dirk Gently, Agenzia Investigativa Olistica" di Douglas, quel divano incastrato sulle scale che pervade il romanzo, mi ricorda tantissimo l'umorismo russo. Ovviamente anche ne "Ogni cosa è illuminata" di Foer, ma li giochiamo un po' in casa.
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| | Io non sono neanche riuscita a finire Le notti bianche di Dostoevskij che è pure molto breve
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| | CITAZIONE (MariShari @ 17/12/2019, 13:07) AISHA* sei un caso irrecuperabile lo so
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