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Censura in nome del politically correct, Oggi "Via col vento". Domani?

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view post Posted on 7/7/2020, 08:18
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権叔父

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Secondo me molto dipende dalla nozione di "libertà" che uno ha in mente. Per esempio io non so che cosa intendi quando dici "vera libertà". La mia idea di libertà si basa sull'insieme dei diritti di cui ogni individuo gode nella nostra società (perché riconosciuti dallo stato e dalla comunità): in tal senso non penso si possa negare che la nostra società è libera. Poi ci sono società "liberali" o "democratiche" come quella americana dove lo stato riconosce ai cittadini pari diritti ma in certi posti la comunità preclude a certi gruppi la possibilità di goderne (neri, omosessuali ecc.). Poi ci sono società che formalmente riconoscono alcuni diritti ma in cui lo stato/partito decide arbitrariamente chi può goderne e chi no e può sospenderli in ogni istante (URSS e poi Russia, Cina, Corea del Nord ecc.; paradossalmente, la Germania nazista ed altre dittature novecentesche famose per la propria brutalità coi propri cittadini non erano così opprimenti come quelle moderne).
Insomma, si può anche ragionare in termini di "l'uomo non è mai stato effettivamente libero", però poi oggettivamente noi godiamo di una libertà che in altri luoghi ed altri tempi la gente non avrebbe potuto neanche sognare.

PS. Dobbiamo aprire un nuovo topic? Ho l'impressione che stiamo andando OT.
 
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view post Posted on 7/7/2020, 09:43
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CITAZIONE (Zio Gon @ 7/7/2020, 09:18) 
Secondo me molto dipende dalla nozione di "libertà" che uno ha in mente. Per esempio io non so che cosa intendi quando dici "vera libertà". La mia idea di libertà si basa sull'insieme dei diritti di cui ogni individuo gode nella nostra società (perché riconosciuti dallo stato e dalla comunità): in tal senso non penso si possa negare che la nostra società è libera. Poi ci sono società "liberali" o "democratiche" come quella americana dove lo stato riconosce ai cittadini pari diritti ma in certi posti la comunità preclude a certi gruppi la possibilità di goderne (neri, omosessuali ecc.). Poi ci sono società che formalmente riconoscono alcuni diritti ma in cui lo stato/partito decide arbitrariamente chi può goderne e chi no e può sospenderli in ogni istante (URSS e poi Russia, Cina, Corea del Nord ecc.; paradossalmente, la Germania nazista ed altre dittature novecentesche famose per la propria brutalità coi propri cittadini non erano così opprimenti come quelle moderne).
Insomma, si può anche ragionare in termini di "l'uomo non è mai stato effettivamente libero", però poi oggettivamente noi godiamo di una libertà che in altri luoghi ed altri tempi la gente non avrebbe potuto neanche sognare.

PS. Dobbiamo aprire un nuovo topic? Ho l'impressione che stiamo andando OT.

Si hai ragione, come dici alla fine dipende dalla nozione di "libertà" che uno ha in mente.
E in effetti è OT, pardon.

P.S. Non ce n'è bisogno, a meno che interessi l'argomento e se ne voglia discutere.
 
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view post Posted on 11/9/2022, 10:28
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Zelante Istrionica Etnea

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Mi ricollego al tema del post con alcuni eventi di questa estate.
Arena di Verona, rappresentazione dell'Aida. Proteste e abbandono di un soprano perché la protagonista dell'opera, come complemento scenico, viene truccata per esser nera.
Intervista a Tom Hanks il quale afferma che oggi non interpreterebbe il protagonista di Philadelphia in quanto lui non è gay.

A me sembrano tutte questioni che sviano dai problemi, reali, insiti in molti altri comportamenti effettivamente razzisti e che non fanno altro che minare la lotta alle disuguaglianze.

La principessa protagonista nell'Aida è etiope. Come le fai indossare abiti adatti all'epoca, se l'allestimento è fedele alla scrittura originale, così trucchi la protagonista.
Se devi rappresentare un gay, se ti piace l'attore X, che non è gay, invece di Y che lo è, non fai recitare X?
E, peggio, vuol dire che un attore dichiaratamente gay può interpretare solo personaggi omosessuali? L'arte è bella proprio perché consente la rappresentazione di ciò che non siamo.
Un conto certo è, senza esigenze di aderenza a una storia, rappresentare oggi gli stereotipi perché si crede in questo, l'amico gay effemminato ma competente nella moda, o la donna nera sottomessa che parla come una ritardata, un'altra è trovare il razzismo nella mera rappresentazione di un fatto storico .

Magari il mio pensiero è condizionato dal non esser coinvolta direttamente in nessuna di queste due forme di discriminazione, ma essendo terrona, per esempio, non mi offendo se vedo un film ambientato negli anni 40-50 in cui le donne sono con il fazzoletto in testa e fanno una vita più sottomessa, ma mi inalbero parecchio se viene data tale ricostruzione spacciandola per la realtà, prevalente, di oggi

Edited by SaraBloom - 28/3/2023, 18:50
 
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view post Posted on 11/9/2022, 11:38
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Mi è capitato di vedere alcune immagini di film Disney che andranno in onda a breve credo.
La sirenetta è di colore e Biancaneve (BIANCA NEVE) è sudamericana.
Ora io capisco tutto, capisco davvero.
Però secondo me qui cadiamo sul ridicolo. Sono sincera.
Perché invece di andare a cambiare completamente quello che già c'era non andiamo a creare qualcosa di completamente nuovo che possa essere amato ed entrare nell'immaginario collettivo come "quella cosa" e basta? Senza andare a scomodare qualcosa che nell'immaginario collettivo c'era già?
Esempio: Oceania è un film d'animazione stupendo e non saprei né vorrei immaginare la protagonista diversa da com'è stata proposta.
Idem Coco, uno dei miei fil d'animazione del cuore che ogni volta mi fa versare fiumi di lacrime.
Magari sbaglio io eh? Però una Biancaneve sudamericana mi fa ridere, così come una sirenetta nera come il carbone.
 
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view post Posted on 28/3/2023, 11:14
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Dopo Roald Dahl, tocca ad Agatha Christie. Le sue opere "ripulite" dalle parole offensive

https://tg24.sky.it/lifestyle/2023/03/27/c...-christie-libri
 
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view post Posted on 28/3/2023, 13:20
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Bene, "Dieci piccoli indiani" come lo modifichiamo allora?

Che già era sbagliato in origine. :D
 
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view post Posted on 28/3/2023, 13:42
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Mi cambiano la filastrocca :blpfc0k:
 
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view post Posted on 28/3/2023, 13:58
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CITAZIONE (Mari83 @ 11/9/2022, 12:38) 
Mi è capitato di vedere alcune immagini di film Disney che andranno in onda a breve credo.
La sirenetta è di colore e Biancaneve (BIANCA NEVE) è sudamericana.
Ora io capisco tutto, capisco davvero.
Però secondo me qui cadiamo sul ridicolo. Sono sincera.
Perché invece di andare a cambiare completamente quello che già c'era non andiamo a creare qualcosa di completamente nuovo che possa essere amato ed entrare nell'immaginario collettivo come "quella cosa" e basta? Senza andare a scomodare qualcosa che nell'immaginario collettivo c'era già?
Esempio: Oceania è un film d'animazione stupendo e non saprei né vorrei immaginare la protagonista diversa da com'è stata proposta.
Idem Coco, uno dei miei fil d'animazione del cuore che ogni volta mi fa versare fiumi di lacrime.
Magari sbaglio io eh? Però una Biancaneve sudamericana mi fa ridere, così come una sirenetta nera come il carbone.

mari sai che leggo solo ora questo commento? e non posso che essere d'accordo
Io sono un po' fissata quando riguarda le trasposizioni cinematografiche, cioè non capisco perchè fare delle modifiche stupide all'aspetto che lo scrittore ha immaginato. Per esempio, una trai tanti, Harry Potter con gli occhi-di-sua-madre azzurri (costavano tanto un paio di lentine verdi?).
Adesso per esempio c'è in cantiere la serie tv di Percy Jackson e lui è biondo e Annabeth di colore :?
Biancaneve sudamericana mi mancava in realtà..Poi c'è la Principessa e il ranocchio e gli altri che hai detto tu che hanno già protagonisti di colore e non li prendono in considerazione, boh
Si vocifera di un live action de Il gobbo di notre dame, che faranno lì prenderanno Esmeralda bianca? :XD:
Poi leggevo su internet gente che dice "eh se la prendono per il colore della pelle di un essere immaginario", ovviamente non sono cose di vitale importanza che o è così o muori, però se mi stai facendo il live action mi aspetto che sia uguale al cartone/storia/libro ecc

Edited by Paige91 - 28/3/2023, 17:45
 
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view post Posted on 28/3/2023, 14:02
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non mi viene nemmeno un titolo politically correct per dieci piccoli indiani..
Direttamente "bambini"? O come negli USA "e poi non ne rimase nessuno" anche se è bruttarello
 
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view post Posted on 28/3/2023, 16:23
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view post Posted on 30/3/2023, 18:05
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Zelante Istrionica Etnea

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Sembra sia un modo per pubblicare due versioni, una "originale" una rifatta. Insomma, secondo loro, per guadagnarci di più.

Edited by SaraBloom - 30/3/2023, 21:01
 
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view post Posted on 30/3/2023, 18:44
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Certo è che avallare questa scelta per due quattrini è davvero deprimente. Poi parliamo di impoverimento della lingua e dell'abbassamento del livello culturale globale :bla:
 
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26 replies since 10/6/2020, 11:10   334 views
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