Come sempre scrivo troppo...
CITAZIONE
@ Wendy: Non condivido per nulla la tesi dell'eroe e a tratti lo trovo veramente un personaggio infantile. Ragioniamoci sopra un attimo, quando Harry frequenta il primo anno (e poi il secondo e il terzo e così via...) Piton non fa altro che denigrarlo e prendersela con lui anche senza un valido motivo, solo perchè ha avuto la sfortuna di assomigliare a suo padre James. Ora io dico, hai 37 anni (o quelli che sono) dimmi te che bisogno c'è di prendersela con un bambino di undici anni che è già stato abbastanza sfortunato di suo...sfortunato poi...anche qui avrei qualcosa da ridire.
E per la tesi dell'eroe...oddio...vogliamo davvero parlarne? Parliamone allora.
Io sono fermamente convinta che se la mamma di Harry non fosse stata Lily ma Tizia-a-caso, primo Piton non si sarebbe mai pentito di essere stato un mangiamorte e secondo non avrebbe MAI cercato di aiutare Harry (a modo suo .-.). Per me la tesi dell'eroe non sussiste, l'ha fatto solo ed esclusivamente per amore di Lily. Vi riporto un passo tratto da "Filosofando con Harry Potter" che secondo me descrive benissimo quello che sto cercando di dirvi (perdonatemi ma dopo 4 ore di anatomia sono un pochino stordita xD).
Il tuo ragionamento ci sta però è anche vero che Piton è rimasto "legato", "ossessionato" sia da Lily che da tutto il resto.
Era un bambino che non è cresciuto in una famiglia felice quindi questo lo ha segnato e lo ha spinto a desiderare fortemente ad avere un compagno che fosse come lui: Lily (aggiungi che la sorella, Petunia odiava la magia come il padre di Severus odiava lui, la magia e la moglie) lo ha fatto legare ancor di più alla ragazza. A scuola veniva preso in giro quindi questo "complesso" si è amplificato e forse per Lily ha iniziato a provare anche ossessione che lo ha reso cieco quando è arrivato al punto di pensare che se fosse diventato forte (quindi Mangiamorte), Lily lo avrebbe ricambiato. In più, vedeva che la ragazza ha iniziato a un certo punto, a provare interesse per James Potter... colui che odiava.
Diciamo che non è facile gestire "bene" tutte queste emozioni.
Voglio anche dire una cosa su Lily: teoricamente lei è andata a mettersi con IL ragazzo che maltrattava e umiliava il suo migliore amico...
Lo stesso discorso vale per Harry: lo vede uguale al padre che lui odia tanto e quindi vuole "vendicarsi" e riversare l'odio che non ha potuto far scontare al padre, sul figlio. Però è anche figlio della donna che ha amato... però è indubbiamente infantile come dici tu.
Penso che Piton se la sia presa con Harry perchè ormai non poteva più avere la sua rivincita su James perchè ormai era morto. Quindi questa frustrazione ha fatto sì che continuasse con alcuni atteggiamenti infantili, sbagliati, definiamoli come vogliamo... e li abbia buttati tutti addosso a Harry. Lui VOLEVA vedere Harry uguale a suo padre e si rifiutava di vedere che dentro, caratterialmente, era come sua madre e che soprattutto Harry era un bambino che è cresciuto in una famiglia dove non era benvoluto esattamente come lui.
CITAZIONE
Evidentemente, Piton non nutre per Lily un sentimento fondato sul rispetto, ma una semplice inclinazione fatta di desiderio ed egoismo, che non altera minimamente un universo psicologico condizionato da pregiudizi, arroganza e malvagità. [...]
Premetto che io Piton non lo classifico nè buono, nè cattivo, nè eroe. Alla fin fine come dice il proverbio:
chi è causa del proprio male pianga se stesso. Lui ha fatto i suoi errori, li ha pagati e ha anche cercato di riscattarsi nel suo piccolo.
Per quello che dici nel quote, c'è una parte di verità ma penso che il culmine del suo amore per Lily, quello VERO, è stato quando ha chiesto a Silente di proteggere Lily insieme al figlio e al marito.
Purtroppo Piton non era malvagia di base e neanche lo è diventato successivamente: io l'ho visto semplicemente come un bambino con problemi in famiglia, dove si è attaccato seppur un pò negativamente a una "amica" e dove è stato vittima di bullismo e brutte figure. Questo lo ha minato, lo ha reso debole e rancoroso al punto da perdersi e fare la scelta sbagliata. Era così pieno di dolore e rabbia che ha sbottato esattamente come è sbottato Voldemort se li vogliamo paragonare: entrambi hanno scelto il potere per diventare forti e non farsi più maltrattare. Voldemort diventando il mago più potente al mondo e Piton diventando un Mangiamorte.
CITAZIONE
@ Wendy: questo non spiega tante cose però, lui è un uomo adulto e per quanto abbia avuto un'infanzia infelice (anche Silente non se la passava bene in quanto ad infanzia ma ha tutto un altro comportamento) ha il DOVERE in qualità di insegnante di rispettare i propri alunni, e le frecciatine che tira ad Harry o Ron o Hermione a volte sono proprio prive di fondamento. Non dico che debba essere il loro confidente più fidato o che debba volergli bene a tutti i costi ma tipo...che bisogno c'era di dire "Non vedo alcuna differenza" quando Draco Malfoy (o forse era stata Pansy non ricordo) ha scagliato l'incantesimo per ingrandire i denti di Hermione?? Dimmi te che bisogno c'era di favorire in questo modo gli alunni della sua casa? Non poteva semplicemente restare indifferente? Va bene fingere la parte del cattivo che finge di essere buono...piano ottimo senza ombra di dubbio, ma certi comportamenti secondo me esulano da questo.
Dubito che abbia finto in quei momenti XD
Penso che per quanto Piton fosse "adulto", il bullismo di cui è stato vittima lo ha segnato profondamente. Lo ha reso così rancoroso da non capire che alla fin fine Harry non centrava nulla (aggiungici anche che il vero colpevole, cioè James Potter, è ormai morto e quindi non può più avere la sua personale vendetta).
Non dico che ha fatto bene per carità, perchè è stato sbagliato e immaturo però lo comprendo. Penso anche che nel trio rivedesse anche un pò Lily e magari Remus e Sirius e questo lo "riempiva" ancor di più.
Se favoriva la sua casata è sempre stato dovuto ai vecchi rancori con James e Sirius. James e Sirius e metto dentro anche Remus e Peter, per quanto fossero dei bravi ragazzi hanno veramente fatto cose bruttissime. Erano dei veri bulli e non si limitavano a insultare o maltrattare ma UMILIAVANO anche. Penso che questa è stata la cosa
peggiore per Piton.
CITAZIONE
@ Wendy: Non penso che Silente gli abbia mai detto "mi raccomando tratta Harry come se fosse la feccia più feccia del genere umano". Secondo me ha questo comportamento con lui proprio perchè fondamentalmente è una persona infantile, che prova ancora rancore verso dei ragazzini perchè gli avevano fatto degli stupidi scherzi. Sono tutti cresciuti, Lupin, Sirius e anche James che ha messo la testa a posto e si è sposato con Lily, tutti tranne lui. Che da adulto ancora ingenuo crede nelle fandonie raccontate da Voldemort.
Io penso che James non sia cresciuto ma che si sia fatto furbo. Lui ha smesso di maltrattare Piton quando era PRESENTE Lily, ma dubito che la cosa si sia conclusa così di punto in bianco. Penso che James non si sia mai reso veramente conto di quanto male abbia fatto a Piton.
Sirius non è cresciuto più di tanto. Alla fin fine è rimasto lo stesso anche se col fatto di Azkaban e la morte del suo migliore amico, abbia sviluppato un lato malinconico.
Remus è rimasto sostanzialmente lo stesso, ma non lo voglio discolpare al 100% perchè anche lui ha una parte di colpa quando maltrattavano Piton. Come dice Silente alla fine del 1° libro:
affrontare i nemici richiede notevole coraggio... ma ce ne vuole molto di più per affrontare gli amici (diceva una cosa del genere XD).
CITAZIONE
@ taksya: è cattivo e mai, neppure per una volta, la Rowling gli ha concesso il beneficio del dubbio.
E' nato con sangue cattivo, quindi è cattivo e basta. Non importa che sia cresciuto in un orfanatrofio, senza sapre nulla della sua famiglia e quindi con buona possibilità di indirizzarlo verso il bene.
E' cattivo. punto.
Esattamente (specularmente) come Harry, nato da sangue buono (anche se il padre era una carogna... ma sangue buono, quindi buono a prescindere), cresciuto in ambiente potenzialmente cattivo (come Voldie), ma sangue buono, quindi buono, non importa se poteva essere indirizzato verso il male.
E' buono. Punto..
Volcemort non ha sangue cattivo... sua madre era buona O_O
Sono state le sue scelte a portarlo fin dove è arrivato (Quoto Wendi).
Lui è stato rifiutato moltissime volte nella sua vita, 3 volte in particolare:
1. quando ormai adolescente è andato a trovare il nonno, lì l'uomo lo ha buttato fuori casa. Idem quand'è andato dal padre;
2. suo padre se ne è fregato che la madre fosse incinta, e lo ha abbandonato ancor prima di nascere e quando lo ha incontrato da adolescente, lo ha rifiutato nuovamente;
3. infine sua madre. Credo che tutto sia iniziato da lì perchè la madre ormai debole e tutto il resto, ha "scelto" di morire e di non darsi forza per crescerlo. Quindi anche la madre, da un lato, lo ha abbandonato, rifiutato. L'amore di sua madre verso un uomo l'ha portata a essere ripudiata e infine l'ha portata a consumarsi e a morire nonostante un figlio fosse "abbastanza" per
provare a continuare a lottare. In più, ha voluto dargli il nome dell'uomo che ha amato e che se ne è fregato di lei.
Non è facile da accettare, Ton è stato rifiutato molte volte. Da esterna magari provi compassione per la madre, ma da figlio penso che un bel pò di rancore lo provi. Quindi visto che la causa di tutto è stato l'amore, lui ha "rifiutato" questo sentimento in ogni sua forma. L'amore effettivamente può rendere deboli come dice Voldemort, ma rende anche forti.
Per Harry non lo definirei sangue buono perchè sappiamo che James non è stato un santo (prendi anche Petunia). Sarà anche cresciuto dopo, ma penso che il suo carattere sia rimasto così com'era e che abbia solo imparato a controllarsi. Più volte viene ripetuto che Harry ha il carattere di Lily quindi ha un indole gentile come la madre in più ha VOLUTO "coltivare" questo sentimento perchè ha conosciuto varie persone e ha VOLUTO imparare ad amare e a lasciarsi amare. Piton ha incontrato solo Lily (e si è "attaccato" a lei) e poi ha incontrato chi lo maltrattava a scuola (non dimentichiamo che Piton era maltrattato sia a scuola che a casa, mentre Harry a scuola aveva i suoi amici e non parlo solo di Herm e Ron). Tom invece "rifiutava" questo approccio. Tutti e 3 hanno fatto scelte diverse che li ha portati di conseguenza a percorrere strade diverse.
CITAZIONE
@ taksya: Peter, povero disadattato accolto dai malandrini, non aveva speranza. Era l'escluso accettato per fare vedere che i tre bulli erano in fondo buoni. Non è mai stato veramente parte del gruppo, non è mai stato spiegato perché ha deciso di tradire.
Paura? Quello è certo, ma non basta.
La rabbia di sapere che non sarebbe mai stato preso in considerazione come affidabile? Quella conta più della paura ed è un sentimento potente da sfruttare e da usare come plot... ma la Rowling non lo fa e Peter (disadattato), diventa cattivo senza appello come gli altri.
Io dico che Peter era inserito bene nel gruppo. Dubito che i Malandrini facessero entrare nella cerchia chiunque
Poi non so, può essere che avendo scoperto il segreto di Remus (il problemino peloso) abbiano deciso di far gruppo.
Penso che la paura può bastare per farti tradire, perchè con la paura può entrare la vigliaccheria, l'egoismo, l'amor proprio... insomma, diventi cieco.
CITAZIONE
@ taksya: La trama è quella base delle favole... il sottoscala è una derivazione dell'angolo polveroso di Cenerentola. E' parte della tradizione favolistica che l'eroe inconsapevole venga bistrattato e sfruttato dai cattivi del momento.
Non è una trovata eccessiva e non è nuova, la Rowling ha solo sfruttato un archetipo classico.
Devo dire che adesso che lo state mettendo in rilievo, condivido XD
Non l'avevo mai notato più di tanto...
CITAZIONE
@ taksya: Quanto al fatto che tutti siano cresciuti, non è vero.
Sirius, dando la colpa di Azkaban, resta un eterno adolescente che non è in grado di affrontare seriamente i problemi.
Remus, pur di non affrontare la paternità e le resposabilità che essa porta, si attacca alla "scusa" di essere un licantropo e di non poter imporre il suo problema a Tonk e al figlio. Fifa blu e incapacità di assuemrsi le responsabilità.
James... lui è morto prima che potesse dimostrare di non essere affato cresciuto e di aver superato la fase di bullo. Ma è il modo con cui si creano gli eroi.
Sirius E' pazzo.
Affettivamente è rimasto fermo al momento in cui è stato rinchiuso ad Azkaban. Non ha avuto modo di crescere e, quando esce, riparte da dove è rimasto.
E' folle, come Bellatrix, e muore da folle... per fortuna per gli altri.
Visto dagli occhi di un adulta, no (parli di Remus).
E' il classico uomo che, davanti alla paternità, trova scuse per tenersene alla larga.
Per Sirius concordo... ha solamente "aggiunto" una parte tormentata e folle derivante dall'esperienza ad Azkaban XD
Remus no, anche se non condivido il suo comportamento lo comprendo. Io penso che, sapendo fin dall'inizio i rischi doveva solo scegliere: stare con Tonks e formare una famiglia o restare da solo. Lui ha scelto la famiglia e quindi "combatti e proteggi" questa famiglia che hai VOLUTO creare e non scappi alla difficoltà della paternità... ma è pur sempre umano e COMPLESSATO a parer mio
e quindi ha avuto paura e invece di "affrontare" ha preferito scappare. Ma Harry è riuscito a farglielo capire (in un certo senso andrebbe affiancato alla madre di Tom Riddle dove ha fatto la stessa cosa lasciandosi morire. Lei non ha avuto chi la spronasse a lottare per il figlio)
Per la morte di Tonks, sinceramente penso che sia stata un pò egoista. Ok la guerra ecc.. però alla fine penso che abbia fatto una scelta in base ai suoi ideali dimenticando che il figlio magari, l'avrebbe voluta accanto a sè. E' onorevole ok, però da genitore/figlio è stato un pò egoistico.
James concordo... è morto prima di "mostrarci" la sua maturità ma penso che lui non fosse maturato ma che ha semplicemente imparato a dosarsi... insomma, si è fatto furbo XD
CITAZIONE
@ taksya: Però è cattivo e la Rowling non spezza mai una lancia a favore dei cattivi.
Vengono lasciati, Voldie per primo, a soffire senza redenzione.
E' Voldemort stesso a non volere la redenzione. Lui non "accetta" l'amore in nessuna forma proprio perchè è stato sempre respinto. Questo lo ha segnato. Insomma, sua madre è morta quando poteva darsi un pò di forza (Silente stesso dice ad Harry anche, che la donna va "compatita" e non odiata o giudicata). Il nonno e lo stesso padre quando lo hanno incontrato lo hanno NUOVAMENTE ripudiato. L'orfanotrofio dove gli facevano gli scherzi e dove lui ha "sviluppato" la parte marcia, chiamiamola così... visto tutto dall'ottica di figlio, ne rimani segnato.
CITAZIONE
@ taksya: E' una delle cose che mi ha infastidito (e inquietato) di più. Il fatto che, a dispetto delle situazioni e delle circostanze, chi era stato battezzato cattivo sia rimasto cattivo dall'inizio alla fine e senza possibilità di recupero.
Regulus Black era Mangiamorte e si è ricreduto;
Peter Minus era un Malandrino, faceva parte dell'Ordine... e ha tradito;
Silente non è mai stato proprio cattivo però è stato "egoista" in gioventù e questo lo ha segnato per sempre facendolo cambiare... anzi, facendo cambiare le sue "priorità";
Grindelward (non so come si scrive) era un mago oscuro ma alla fine non ha tradito Silente rivelando a Voldemort dove fosse la Bacchetta di Sambuco e si è fatto ammazzare rimanendo con la bocca chiusa;
L'elfo domestico Kreaker è cambiato;
Piton ha avuto i suoi alti e bassi (volendo o no) così come
Ron e la sua gelosia.
Percy altrettanto;
Andromeda Black si è sposata un nato-babbano (se ricordo bene) eppure non era cattiva solo perchè la famiglia lo era;
Draco Malfoy è stato solo un ragazzino sballottato a destra e a sinistra dove è stato anche cresciuto inculcandogli il razzismo. Era solo una marionetta;
Poi ce ne sono altri
CITAZIONE
Silente è partito fin da subito a considerare cattivo senza recupero Voldie, per colpa delle sue origini.
Ma no, Silente ammette ad Harry che non è riuscito ad aiutare Tom. A fargli capire che stava sbagliando. Ovviamente, a un certo punto, Silente si è reso conto che era troppo tardi per aiutarlo e quindi è normale che lo ha bollato come cattivo.
CITAZIONE
Bellatrix e Sirius, entrambi provenienti da famiglie cattive, entrambi pazzi per colpa di Azkaban, vengono valutati e giudicati con due parametri completamente opposti, perché una era nata cattiva, l'altro buono.
Io li trovo SIMILI ma non uguali. Ma chi lo sa, forse Sirius è più colpevole perchè appunto stava tra i "buoni".
CITAZIONE
La Umbridge è cattiva, pur lavorando con i buoni, e non viene considerata solo una agente eccessiva del bene.
Io la trovo solo una persona corrotta. Una lecca piedi dai XD Non la considero nè buona e nè cattiva. Alla fin fine per arrivare dove vuole, usa tutti i mezzi a sua disposizione così come fanno i buoni e i cattivi.
CITAZIONE
Silente ha commesso tante cattiverie in passato in nome del bene (Petunia è la punta dell'iceberg), ma è buono e quindi viene perdonato e resta un eroe.
Non è che Silente viene perdonato però essendo che si è reso conto, si è pentito e ha cambiato le sue priorità... non lo metti al pari di uno che invece non si è pentito. Alla fine si è riscattato del male che ha fatto però l'unica cosa che gli manca e che gli mancherà sempre è il
perdonarsi da sè. Avrà ucciso in nome del bene, ma avrà anche salvato altrettante vite... il suo unico unico peccato imperdonabile è che col suo egoismo ha "contribuito" alla morte della sorella. Ha imparato la lezione e non ci è più ricaduto.
CITAZIONE
@ taksya: Quello che continuo a dire è che Voldemort è dipinto solo come cattivo a cui non viene data nessuna possibilità di cambiare il corso della propria storia.
Ma penso che questo vada "letto tra le righe" dal lettore quando viene a conoscenza del suo passato. Del nonno, della madre, del padre, dell'orfanotrofio ecc... è un classico che chi vede o legge qualcosa già bolli i personaggi: l'antagonista è cattivo e il protagonista è buono. I buoni sono buoni e si comportano da buoni e i cattivi fanno altrettanto. E' il lettore che deve cogliere VERAMENTE il contenuto degli alti e bassi di ciascun personaggio indipendentemente se è buono o cattivo. A parer mio, i personaggi sono tutti molto "veri" perchè sono pieni di sfumature.
CITAZIONE
@ taksya: Narcissa aiuta Harry, ma non lo fa perché sa di poter fare del bene... lo fa solo perché altrimenti Voldie gli stermina la famiglia. Egoismo, travestito da buona azione, ma se Draco fosse rimasto ucciso, lei non avrebbe fatto nulla per aiutare Harry.
Perchè Lily non protegge suo figlio pur sapendo che lo condanna ad essere il prescelto? Silente non lo lascia dai Dursley per via della protezione?
Narcissa come ogni madre ovviamente, pensa prima di tutto al figlio. Tieni anche conto che la sua famiglia ormai era andata, erano solo macerie... quindi già aveva capito che opporsi a Voldemort non era male ma ovviamente è stata "codarda/furba" a starsene zitta altrimenti li ammazzavano tutti (marito e figlio).