Quelli Che i Libri - Forum Libri e Letteratura

Biografie

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view post Posted on 15/9/2011, 10:07
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Onnipotenti Babbe Natale
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CITAZIONE (SaraBloom @ 15/9/2011, 11:06) 
Grazie per avermi fatto notare questo errore di digitazione <_<
Potresti ora per favore cancellare il tuo post precedente che poi io cancello questo?? Così...solo per non andare OT :D

:wallbfafffsh.gif: non voglio :wallbfafffsh.gif: :wallbfafffsh.gif: :wallbfafffsh.gif:
 
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view post Posted on 15/9/2011, 10:08
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civettina curiosa

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:ha1ha.gif: :ha1ha.gif: :ha1ha.gif: :ha1ha.gif:
Nemmeno ioooooo....
:ha1ha.gif: :ha1ha.gif: :ha1ha.gif: :ha1ha.gif:
 
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view post Posted on 15/9/2011, 10:16
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Zelante Istrionica Etnea

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Dovevo immaginarlo....le due “compari” che si danno manforte contro di me... <_<
 
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view post Posted on 15/9/2011, 10:18
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civettina curiosa

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...e pensa che io l'ho visto solo oggi che la cicci ha spostato il tutto...altrimenti non me ne sarei nemmeno accorta...
 
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view post Posted on 15/9/2011, 10:22
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Zelante Istrionica Etnea

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Ma guarda allora che "fortunata" coincidenza :bla:
 
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view post Posted on 15/9/2011, 10:37
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civettina curiosa

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...più che altro non avevo notato che anche lei aveva scritto oggi... :snowrring.gif:

dai, dai, poche storie...

e per non andare troppo OT, ecco un nuovo titolo...
http://www.amazon.it/Steve-inventato-futur...16079427&sr=1-3
 
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maureen
view post Posted on 23/2/2012, 22:58






2005
ET Scrittori
pp. 380
€ 12,00
ISBN 9788806174996


Infanzia e adolescenza costituiscono la trama quasi romanzesca di Memorie d'una ragazza perbene, prima parte dell'autobiografia di Simone de Beauvoir.
Le tappe obbligate d'una educazione sentimentale, l'inevitabile scontro con la famiglia e l'ambiente sociale dell'alta borghesia francese conservatrice e bigotta, i meschini pregiudizi d'un mondo in declino insieme con i primi dubbi, i contrasti sentimentali, le tensioni, accompagnano il lungo viaggio verso la conquista di sé, fino agli anni dell'università e l'incontro con alcune tra le piú note figure della cultura francese, da Simone Weil a Raymond Aron, da Merleau-Ponty a Roger Vailland e Jean-Paul Sartre.
 
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Raffaellina
view post Posted on 27/2/2012, 16:40




PRESO Maureen!!!
thank you! ;)
 
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maureen
view post Posted on 2/7/2012, 19:13






Collana: Universale Economica
Pagine: 632
Prezzo: Euro 13


Il libro più importante di Amos Oz. Un’autobiografia che affonda le radici nella storia dell’ultimo secolo. Le vicende di una famiglia e di un popolo. Un romanzo che fa ridere e piangere, colmo di bellezza e intriso di dolore.

Amore e tenebra sono due delle forze che agiscono in questo libro, un’autobiografia in forma di romanzo, un’opera letteraria complessa che comprende le origini della famiglia di Oz, la storia della sua infanzia e giovinezza prima a Gerusalemme e poi nel kibbutz di Hulda, l’esistenza tragica dei suoi genitori, e una descrizione epica della Gerusalemme di quegli anni, di Tel Aviv che ne è il contrasto, della vita in kibbutz, negli anni trenta, quaranta e cinquanta.
La narrazione si muove avanti e indietro nel tempo, scavando in 120 anni di storia familiare una saga di rapporti d’amore e odio verso l’Europa, che vede come protagonisti quattro generazioni di sognatori, studiosi, uomini d’affari falliti e poeti egocentrici, riformatori del mondo, impenitenti donnaioli e pecore nere. Questa vasta galleria di personaggi mette a punto una sorta di "cocktail genetico" da cui nascerà un figlio unico, nutrito di fantasia, che, in un fatale momento di rivelazione avvenuta attraverso un dolore scioccante e atroce, scoprirà di essere un artista, uno scrittore.
Amos Oz ci consegna la storia della sua infanzia e dell’adolescenza colma di aspirazioni poetiche, zelo politico e una paura costante di un altro genocidio degli ebrei, questa volta nella stessa Israele, a opera degli arabi, degli inglesi, dell’intero mondo cristiano, dell’intero mondo islamico. Il giovane Amos temeva che il mondo intero stesse tramando per uccidere tutti gli ebrei, bambini compresi, giovani sognatori fanatici compresi, proprio come era lui. "A quell’epoca speravo di diventare un libro una volta adulto," scrive Oz, "non un autore ma un libro… sapevo ovviamente che anche i libri possono bruciare, ma se fossi diventato un libro, avrei avuto almeno la possibilità di sopravvivere in una dimenticata libreria…"
Al centro di questo romanzo autobiografico sta il grande tabù di Oz: il suicidio della madre, nel 1952. L’esplorazione dolorosa e coraggiosa di questa tragedia viene condotta con lucidità, nostalgia e rancore, con pietà e travaglio, con schiettezza e un "flusso di coscienza" incredibilmente poetico che, con immediatezza, giunge al cuore del lettore.
 
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maureen
view post Posted on 9/7/2012, 21:52






2005
ET Scrittori
pp. XXII - 266
€ 11,00
ISBN 9788806174293

«Lessico famigliare racconta la storia di una famiglia ebraica e antifascista, i Levi, trapiantata a Torino tra i primi anni Trenta e i primi anni Cinquanta... Il racconto nasce dal vero, non dall'immaginazione. È un insieme di ricordi promossi dal sopravvivere nella memoria di parole, espressioni, modi di dire, frasi sentite tante volte ripetere in famiglia, buttate là senza pensarci dai fratelli piú grandi e dai genitori, frasi e parole futili e senza peso, che di solito si perdono col tempo e si dimenticano una volta diventati adulti e usciti di casa. La fedeltà e l'amore per queste parole... sollecitano nell'autrice del Lessico dei ricordi che non sanno morire, ricordi vivaci, tenaci, che generano per via di associazioni involontarie una storia, un disegno, o, se si preferisce, un romanzo dove si affollano persone e destini diversi...»
 
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maureen
view post Posted on 22/7/2012, 15:14




CITAZIONE (maureen @ 9/7/2012, 22:52) 


2005
ET Scrittori
pp. XXII - 266
€ 11,00
ISBN 9788806174293

«Lessico famigliare racconta la storia di una famiglia ebraica e antifascista, i Levi, trapiantata a Torino tra i primi anni Trenta e i primi anni Cinquanta... Il racconto nasce dal vero, non dall'immaginazione. È un insieme di ricordi promossi dal sopravvivere nella memoria di parole, espressioni, modi di dire, frasi sentite tante volte ripetere in famiglia, buttate là senza pensarci dai fratelli piú grandi e dai genitori, frasi e parole futili e senza peso, che di solito si perdono col tempo e si dimenticano una volta diventati adulti e usciti di casa. La fedeltà e l'amore per queste parole... sollecitano nell'autrice del Lessico dei ricordi che non sanno morire, ricordi vivaci, tenaci, che generano per via di associazioni involontarie una storia, un disegno, o, se si preferisce, un romanzo dove si affollano persone e destini diversi...»

Un libro bellissimo, una storia importante.
La storia di Natalia nata Levi, della sua famiglia, dei tanti amici, alcuni dei quali autorevoli e prestigiosi. Una storia personale che attraversa un particolare periodo storico.
Ci sono il fascismo, la guerra, il confino, la morte di Leone Ginzburg per mano dei tedeschi all'interno di Regina Coeli.
Ma anche la nascita della prestigiosa casa Editrice Einaudi.
E su tutto e tutti il "lessico famigliare", quelle parole che ascoltiamo nel nostro ambiente familiare e che ci accompagnano.

... Quelle frasi sono il nostro latino, il vocabolario dei nostri giorni andati, sono come i geroglifici degli egiziani o degli assiro-babilonesi, la testimonianza d'un nucleo vitale che ha cessato di esistere, ma che sopravvive nei suoi testi, salvati dalla furia delle acque, dalla corrosione del tempo. Quelle frasi sono il fondamento della nostra unità familiare, che sussisterà finché saremo al mondo, ricreandosi e risuscitando nei punti più diversi della terra ...
 
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maureen
view post Posted on 22/9/2012, 16:20






Editore: RIZZOLI
Collana: BUR SCIENZA
Pagine: 320
Prezzo: 9,00 EURO
Anno prima edizione: 2000

"Continuamente mi sento chiedere: Come le è venuta la passione dell'astronomia? L'ha avuta fin da piccola? A sentir parlare di passione arriccio subito il naso. Infatti le passioni di solito durano poco e, del resto, se sono diventata astrofisica è stato un po' per caso..." Con queste parole Margherita Hack inizia la sua autobiografia, che non è solo il racconto di una vita ricca e della formazione di una grande scienziata. E' anche un emozionante viaggio nell'universo, è la testimonianza di una partecipazione civile alle vicende della società italiana, è una difesa, tenace ed appassionata, del metodo scientifico contro tante forme di superstizione e irrazionalismo.
 
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maureen
view post Posted on 28/11/2012, 20:37




CITAZIONE (maureen @ 22/9/2012, 16:20) 


Editore: RIZZOLI
Collana: BUR SCIENZA
Pagine: 320
Prezzo: 9,00 EURO
Anno prima edizione: 2000

"Continuamente mi sento chiedere: Come le è venuta la passione dell'astronomia? L'ha avuta fin da piccola? A sentir parlare di passione arriccio subito il naso. Infatti le passioni di solito durano poco e, del resto, se sono diventata astrofisica è stato un po' per caso..." Con queste parole Margherita Hack inizia la sua autobiografia, che non è solo il racconto di una vita ricca e della formazione di una grande scienziata. E' anche un emozionante viaggio nell'universo, è la testimonianza di una partecipazione civile alle vicende della società italiana, è una difesa, tenace ed appassionata, del metodo scientifico contro tante forme di superstizione e irrazionalismo.

La vita della Hack raccontata attraverso le sue parole : gli studi, le difficoltà affrontate, le sue ricerche scientifiche, le tante persone incontrate e conosciute.
La vita importante di una grande donna.

 
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maureen
view post Posted on 13/10/2013, 15:03






In un angolo del cortile della casa di Debrecen in cui Magda Szabó visse per molti anni, c'era un vecchio pozzo ricoperto ormai da lungo tempo. Era un luogo al quale la bambina non poteva avvicinarsi e che per questo esercitava un fascino particolare. Le alterne vicende della vita e della Storia condussero poi la scrittrice lontano dalla città natia, nella casa andarono a vivere altri inquilini, il cortile fu frequentato da gente sconosciuta. Ma non per questo l'incanto di quel posto si fece meno intenso: il vecchio pozzo non era più una minaccia, anzi, le sue misteriose profondità custodivano vivi e intatti i frammenti dell'infanzia che la donna ormai adulta e famosa poteva richiamare alla memoria a ogni nuova visita. Appaiono così i genitori, due "scrittori mancati" che tuttavia non rimpiansero mai di non avere consacrato tutta la vita all'arte e diedero alla figlioletta un'educazione particolare tutta intrisa di solidi valori e antichissima cultura; emerge Debrecen, la città in cui il vento era più autentico, l'acqua più buona, le stelle più luminose, fanno capolino il Natale, gli animali, il paesaggio, gli antenati, la scuola, i giochi dell'infanzia. Accostandosi, come una novella Alice, a quel pozzo, che è allo stesso tempo cifra dell'infanzia e del suo mondo interiore, capitolo dopo capitolo Magda Szabó ci svela l'origine di un'esistenza artistica fuori dal comune.

Editore Einaudi
Collana Supercoralli
2011
pagg.250
€ 19,50
 
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maureen
view post Posted on 22/10/2013, 18:40




CITAZIONE (maureen @ 13/10/2013, 16:03) 
(IMG:https://i.imgur.com/MxEq1T6.jpg)

In un angolo del cortile della casa di Debrecen in cui Magda Szabó visse per molti anni, c'era un vecchio pozzo ricoperto ormai da lungo tempo. Era un luogo al quale la bambina non poteva avvicinarsi e che per questo esercitava un fascino particolare. Le alterne vicende della vita e della Storia condussero poi la scrittrice lontano dalla città natia, nella casa andarono a vivere altri inquilini, il cortile fu frequentato da gente sconosciuta. Ma non per questo l'incanto di quel posto si fece meno intenso: il vecchio pozzo non era più una minaccia, anzi, le sue misteriose profondità custodivano vivi e intatti i frammenti dell'infanzia che la donna ormai adulta e famosa poteva richiamare alla memoria a ogni nuova visita. Appaiono così i genitori, due "scrittori mancati" che tuttavia non rimpiansero mai di non avere consacrato tutta la vita all'arte e diedero alla figlioletta un'educazione particolare tutta intrisa di solidi valori e antichissima cultura; emerge Debrecen, la città in cui il vento era più autentico, l'acqua più buona, le stelle più luminose, fanno capolino il Natale, gli animali, il paesaggio, gli antenati, la scuola, i giochi dell'infanzia. Accostandosi, come una novella Alice, a quel pozzo, che è allo stesso tempo cifra dell'infanzia e del suo mondo interiore, capitolo dopo capitolo Magda Szabó ci svela l'origine di un'esistenza artistica fuori dal comune.

Editore Einaudi
Collana Supercoralli
2011
pagg.250
€ 19,50

Come sempre la trovo immensa.
In questo libro racconta della sua infanzia e di come ha cominciato a muovere i primi passi in quella che poi sarebbe diventata la sua professione.
Grande fortuna per noi lettori che sia diventata scrittrice.
 
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