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Jane Eyre, Charlotte Bronte

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TOPIC_ICON5  view post Posted on 8/6/2011, 17:41
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I have a dream

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CITAZIONE
Molte delle esperienze dell'autrice ricorrono nei romanzi che scrisse, dei quali "Jane Eyre" è il più celebre. Jane, esplicito alter ego della scrittrice, dopo anni di stenti e di solitudine, diventa istitutrice presso la famiglia Rochester. Il padrone di casa, cinico, è conquistato dalla personalità della ragazza. Ma quando scopre che la moglie di Rochester, creduta morta, è ancora in vita, prigioniera della pazzia, Jane fugge abbandonando l'uomo che le aveva chiesto di sposarlo. Sarà un enigmatico presentimento a farla tornare indietro e a preparare lo sviluppo finale del romanzo.

Copertina flessibile: 596 pagine
Editore: Feltrinelli (12 marzo 2014)
Collana: Universale economica. I classici
Lingua: Italiano
ISBN-10: 8807900777
ISBN-13: 978-8807900778

Recensione:


Non ho parole per descrivere questo libro.
Non volevo finirlo perchè mi sarebbe dispiaciuto il distacco,ma contemporaneamente volevo sapere a tutti i costi come finiva,e quando finalmente ho girato l'ultima pagina la soddisfazione,la gioia e la contentezza sono state veramente enormi.Ho amato Jane in tutto e per tutto,ho condiviso ogni suo singolo pensiero (anche se in tutta onestà non sarei stata così buona con la zia Reed nè tanto meno con le cugine Reed),forse anche io avrei agito come lei col signor Rochester,di cui inevitabilmente mi sono innamorata anch'io!E poi i parenti ritrovati,lo zio sconosciuto,la nuova scuola,insomma non ho parole per esprimere la mia gioia per aver letto questo libro.
Gli do 10 con lode perchè merita davvero
E un consiglio per chiunque non si avvicina a questo libro per paura che sia un "mattonazzo" :non sapete cosa vi perdete,sul serio.

Piccola nota storica:
Jane Eyre è un romanzo di Charlotte Brontë, uscito nel 1847 e rivelatosi come il capolavoro della scrittrice inglese.
Il racconto è scritto in forma autobiografica, con la protagonista, Jane Eyre appunto, che si rivolge in modo diretto al "lettore"; lo stile presenta aspetti puntualmente descrittivi dell'ambiente e dei personaggi, insieme all'approfondimento dell'evoluzione della protagonista dal punto di vista emotivo, morale e sentimentale.
Accolto con successo già al suo apparire, nonostante il suo porsi in dissonanza con i cliché dell'epoca, il romanzo è tuttora molto attuale grazie ad una concomitanza di molteplici fattori, come gli aspetti descrittivi, vivaci e realistici ma non pedanti, la psicologia dei personaggi colta con finezza, l'intensa analisi dei sentimenti e soprattutto la creazione di un personaggio, Jane Eyre, dotato di integrità, indipendenza, forza interiore e passionalità tali da renderlo capace, come testimoniato dai numerosi lettori, di uscire dalle "pagine di carta" ed entrare nel mondo reale della vita più intima di chi con esso si è confrontato. La pazza Bertha Mason diventa in quest'opera una sorta di doppelgänger di Jane rappresentandone le passioni e il lato animale che nella società Vittoriana dovevano essere represse e nascoste.

Innumerevoli le sue rappresentazioni cinematografiche.

Fonti wikipedia.

Edited by Ponga - 20/12/2018, 15:32
 
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maureen
view post Posted on 8/6/2011, 19:24




Condivido i pensieri e le considerazioni espresse così bene da Mari.
Vorrei aggiungere anche il motivo per cui anche a me è piaciuto "Jane Eyre" e testi molto simili ( il mio preferito rimane "Cime tempestose").
Consideriamo le sorelle Bronte. Sicuramente non vivevano una vita mondana, la loro vita presentava diverse limitazioni, non credo che viaggiassero e il periodo storico in cui vivevano non è che permettesse tanto al genere femminile.
Ma nonostante tutto questo hanno avuto la capacità e la bravura di scrivere prima di tutto dei classici che noi ancora oggi leggiamo, e di raccontare storie assolutamente intense dove la fanno da padroni sentimenti quali la passione, l'amore, l'odio, sentimenti molto forti e viscerali.
Quindi ho sempre immaginato queste scrittrici-fanciulle un pò esili e racchiuse nel loro mondo, ma con una capacità espressiva fantastica nel raccontare queste storie molto passionali.
E' anche vero che sei scrittore/scrittrice riesci magari anche a raccontare storie che non hai vissuto sulla tua pelle, ma riesci a farlo ugualmente in maniera eccelsa ricorrendo alle tue sole capacità e alla tua bravura. Credo che sia proprio il caso delle sorelle Bronte.
Lo stesso dicasi per Jane Austen.
 
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Raffaellina
view post Posted on 8/6/2011, 19:43




d'accordissimo con voi!
Bellissimi libri, emozionanti e piacevolissimi..quando li finisci ti dispiace; ti senti mancare qualcosa!
La capacità di queste sorelle è straordinaria se poi pensiamo che il padre le teneva segregate in casa e la finestra delle loro stanze guardava dentro ad un cimitero!!!

:cry:
 
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view post Posted on 9/6/2011, 07:52
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non lo sapevo!
 
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Christie_Road
view post Posted on 9/6/2011, 10:24




Ho libri della Bronte che mi aspettano, a quanto vedo non rimarrò delusa
 
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view post Posted on 9/6/2011, 17:14
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Ho trovato questo romanzo meraviglioso, lo stile narrativo è a dir poco sublime a mio avviso.
Jane viene racconata piano piano, come se ogni sua emozione o sentimento entrasse in punta di piedi nelle vicende, per poi esplodere nella sua forza d'animo e nella sua passionalità, non cede ai compromessi anche se questo vuol dire soffrire o far soffrire la persona che ama.
Il finale è meritato per la piccola Jane che tanto ha sofferto nella vita, ma nonostante ciò, riesce sempre ad essere buona e disponibile verso gli altri.
Un libro che sicuramente tutti dovrebbero leggere.
 
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Indigowitch
view post Posted on 25/6/2011, 10:59




E' un classico ambivalente, secondo me: straordinariamente innovativo da un lato, e "invecchiato molto male" dall'altro.
Me l'hanno propinato in tutte le salse quando studiavo all'università, e devo dire che l'ho letto con piacere. Mi è piaciuto perché la scelta di una protagonista non bellissima ma intelligente e sensibile era davvero originale per quei tempi.
Una volta tanto non ti imbatti in una protagonista dalla bellezza eterea, interessante solo per l'eleganza degli abiti e il modo in cui si acconcia i capelli..
Jane è indomita e dice sempre quello che pensa, riesce a superare qualsiasi ostacolo e non può non appassionare il lettore.
Trovo invece insopportabile il sottofondo religioso. Benché l'immagine delle scuole religiose che affiora dal libro non sia per nulla idilliaca, Jane ragiona sempre e comunque in un'ottica cristiana, con quel buonismo e quel filo di vittimismo francamente insopportabili.
Dicevo che lo trovo "invecchiato molto male" perché ad oggi nessuno giudicherebbe figo un uomo come Mr Rochester
che chiude in soffitta la moglie malata di mente
.
Nel complesso è un'opera figlia del suo tempo, e, contestualizzati certi aspetti più irritanti, la si legge con piacere.
Non so come sia nel testo in italiano, ma è di un sublime femminismo ante-litteram la risposta di Jane a Rochester che l'aveva apostrofata come "poor little thing" o qualcosa del genere.
"I'm not a thing" - (non sono una cosa), risponde lei, rimarcando l'importanza del suo essere umana, intelligente e senziente, pur non essendo né bella né ricca.
Beh, già solo questo scambio di battute vale tutto il libro.
 
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view post Posted on 27/6/2011, 07:42
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CITAZIONE (Indigowitch @ 25/6/2011, 11:59) 
Jane ragiona sempre e comunque in un'ottica cristiana, con quel buonismo e quel filo di vittimismo francamente insopportabili.

Hai espresso pienamente il dettaglio che mi fa odiare Jane e tutte le varie eroine vittoriane.

Non discuto il valore letterario delle opere, ne la chiara espressione della voglia di emancipazione economica e culturale delle donne dell'epoca. Ma francamente - parlando meramente di gusto personale - questi romanzi proprio non mi piacciono :roll1.gif:
 
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Raffaellina
view post Posted on 27/6/2011, 07:47




CITAZIONE (Ponga @ 27/6/2011, 08:42) 
CITAZIONE (Indigowitch @ 25/6/2011, 11:59) 
Jane ragiona sempre e comunque in un'ottica cristiana, con quel buonismo e quel filo di vittimismo francamente insopportabili.

Hai espresso pienamente il dettaglio che mi fa odiare Jane e tutte le varie eroine vittoriane.

Non discuto il valore letterario delle opere, ne la chiara espressione della voglia di emancipazione economica e culturale delle donne dell'epoca. Ma francamente - parlando meramente di gusto personale - questi romanzi proprio non mi piacciono :roll1.gif:

NOOO non ti piacciono??? :wallbfafffsh.gif:
è la prima persona che sento che dice così.....

vabbè i gusti sono gusti.....
bello avere opinioni diverse!
 
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Marika1982
view post Posted on 21/7/2011, 11:45




Un libro bellissimo, mi sono innamorata di questo romanzo fin dalle prime pagine lette :)
Una lettura scorrevole e piacevolissima, una storia che ti entra nel cuore e che ti tiene incollata alle pagine fino alla fine.
Ottimi i personaggi, ottime le descrizioni degli stati d'animo e delle passioni.
Non ho mancato di versare qualche lacrima :)
Uno dei libri più belli che io abbia mai letto.
Veramente una lettura che consiglio a chiunque ;)
 
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view post Posted on 28/1/2015, 22:53
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Concordo con la maggioranza di voi...per me è stata una lettura stupenda, la migliore del 2014! Mi è piaciuto tantissimo lo stile di Charlotte, così profondo nel raccontare le sensazioni e i sentimenti umani...è davvero un libro a tutto tondo, non si può dire che sia una semplice "storia d'amore". Ovviamente mi sono innamorata di Mr Rochester, ma anche Jane mi è rimasta nel cuore. Ho visto l'adattamento televisivo della BBC, è splendido! Lo consiglio!!!
 
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view post Posted on 25/6/2015, 15:57
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Anche io l'ho apprezzato davvero tanto, è un libro ricco di spunti, ti affezioni a tutti i personaggi, e le ambientazioni sono bellissime... Da piccola il film (avete presente il pezzo dell'incendio?) mi terrorizzava veramente tanto... Anche io ho trovato un tantino insistente l'aspetto religioso, specie quando c'era il cugino in mezzo (una figura che nei vari film non viene resa mai bene, ma che nel libro è davvero particolare e anche molto inquietane nel suo "fanatismo") e mi ha dato fastidio lo spazio che gli viene dato persino nell'ultima pagina... Ma in fondo se la nostra Jane non fosse stata così religiosa e ricca di morale, avrebbe finito per diventare semplicemente l'amante di Mr Rochester, tagliando una bella parte di libro, rendendo impossibile un lieto fine completo... A parte l'aspetto religioso, secondo me non è "invecchiato male", perché Mr Rochester rimane comunque un personaggio intrigante, sia quando è avvolto dall'aura di mistero che quando lo si conosce meglio... Una domanda: vi ha convinto, o lo trovate poco credibile, il pezzo in cui:
Mr Rochester finge di essere una zingara e predice il futuro a tutti?
Io ci sono rimasta un po' cosiì, perché dopo aver già visto i ilm, dove questa scena viene sempre omessa, non me lo aspettavo proprio... Però snche se mi sembra un tantino azzardata mi è piaciuta molto... E a voi?
 
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view post Posted on 26/6/2015, 14:48
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L'ho trovata un po' ingenua quella scena, neanche io me lo aspettavo, però tutto sommato ricordo che fosse resa in modo abbastanza credibile...Credo che ingenuità simili fossero comuni nei libri dell'epoca. Comunque anche se non é uno degli episodi che più mi ha fatto affezionare a Mr Rochester, nell'insieme è azzeccato al personaggio :)

Ah, sono d'accordo sulla tua considerazione sulla morale di Jane! Ma l'hai letto da poco?
 
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view post Posted on 26/6/2015, 15:40
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No... Oddio rispetto ad altri libri si... L'estate scorsa mi sa... Però me lo ricordo abbastanza bene, sia perché è indimenticabile che perché ho visto vari film... E poi leggere i commenti mi ha fatto tornare tutto in mente...
 
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view post Posted on 27/6/2015, 08:44
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CITAZIONE (pippia97 @ 26/6/2015, 16:40) 
No... Oddio rispetto ad altri libri si... L'estate scorsa mi sa... Però me lo ricordo abbastanza bene, sia perché è indimenticabile che perché ho visto vari film... E poi leggere i commenti mi ha fatto tornare tutto in mente...

Idem, la scorsa estate :tfofc.gif:
Come film ho guardato la versione della BBC e mi è piaciuta molto :) tu quale mi consigli?
 
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