Prima di tutto vorrei dire che vi odio.
Vi odio dal profondo di tutto il mio essere perchè mi portate a leggere libri come questo.
Libri che mi fanno piangere, che mi fanno riflettere, che mi spingono a chiudere fuori la realtà in modo completo, che mi proiettano in un mondo fatto di sole emozioni. Emozioni che alla fine sono dolorose, intense e che lasciano molta malinconia e speranza insieme.
Durante tutta la lettura del libro, superata la fase di ambientamento dovuta ai salti temporali, ero in attesa che succedesse quello che alla fine è successo. Ad ogni incontro nel passato, ad ogni ritorno aspettavo che dicesse o facesse qualcosa, che ovviamente non fa perché certi eventi devono accadere e non si possono contrastare.
Ci sono però due eventi che mi lasciano qualche dubbio, forse perché presa dall'emozione della lettura mi sono lasciata scappare dei particolari invece rivelatori, quindi chiedo a Maffy e Pongolina, o comunque a chi l'ha letto se può aiutarmi a capire...
Punto primo: quando Herry telefona a se stesso affinché lo vadano a prendere in quel posteggio sotterraneo, ed Herry del passato e Claire non lo trovano, come'è che poi finisce in ospedale, deve poi perde i piedi? Non so...mi sa che tutti questi salti mi sono persa questo passaggio.
Punto Secondo: nel finale, uno degli ultimi capitoli intitolato "Rinascita" quando Claire disegna se stessa e la costellazione e il capitolo finisce con "Le metto un dito sulla fronte e dico "Sparisci", ma è lei che resterà e a sparire sarò io". Non capisco come interpretarlo.....Claire comincia a viaggiare nel tempo? No non credo. Sparisce in senso metaforico perchè senza di lui una parte di lei è sparita? Sparisce quella parte di lei legata a lui e ai salti nel tempo? Non credo perchè poi lei lo aspetta e si ritrovano. Specialmente su questo punto mi piacerebbe molto avere la vostra opinione
Mi domando come abbia potuto l'autrice scrivere questo libro, tenere i fili di tutti questi avanti e indietro affinché alla fine tutto fluisse in modo lineare, nonostante il suo mix temporale. Chissà cosa porta una persona a costruire una storia come questa.
Come per la maggior parte dei libri che mi hanno trasmesso forti sentimenti non credo di essere in grado di vedere il film, anche se da un certo punto di vista questa volta mi sento attratta dalla possibilità di vedere la ricostruzione che possono aver fatto per rendere appieno i salti temporali.
Se siete in periodo particolarmente complesso dal punto di vista emotivo non so se consigliarvi o meno questo libro, può dare speranza come dolore, di certo non credo possa lasciarvi indifferenti, almeno per me è stato così.
Non so se questa autrice ha scritto altri libri, ma certo anche se avesse scritto solo questo si merita veramente di essere considerata una scrittrice con la S maiuscola, e se qualcosa non mi è chiaro non è certo per demerito suo ma per mia incapacità di comprendere appieno.
ops...mi sa che forse mi sono lasciata trasportare un po' troppo questa volta