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Ragione e sentimento, Jane Austen

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TOPIC_ICON5  view post Posted on 15/3/2012, 10:13
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I have a dream

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zyah40


CITAZIONE
Scritto nel 1795 con il titolo di Elinor and Marianne, Ragione e sentimento fu pubblicato nel 1811. Protagoniste sono due giovani sorelle che, alla morte del padre, si trovano costrette ad affrontare una situazione economica molto critica nella loro nuova e modesta casa nel Devonshire. Qui conosceranno le pene e le gioie dell'amore, si confronteranno con difficili scelte sentimentali e matrimoniali, e, imparando a conciliare la ragione con il sentimento, diventeranno donne. Attorno a questo processo di formazione, la Austen tesse una trama piena di grazia e ironia, in cui con la sua elegantissima prosa riesce a disegnare un ritratto acuto e penetrante di un mondo convenzionale e pettegolo contro cui sia Marianne sia Elinor dovranno combattere per raggiungere quell'auspicato lieto fine che potrà nascere soltanto dall'equilibro tra i due estremi di ragione e sentimento.

Brossura: 422 pagine
Editore: Einaudi (2 marzo 2010)
Collana: Einaudi tascabili. Classici
Lingua: Italiano
ISBN-10: 8806196626
ISBN-13: 978-8806196622

Piccola nota storica:

Ragione e sentimento (titolo originale: Sense and Sensibility) è un romanzo scritto da Jane Austen e pubblicato per la prima volta nel 1811 con lo pseudonimo di "una Lady". Il testo è stato più volte rimaneggiato e adattato per testi televisivi e cinematografici. Una tra le più note riedizioni è quella di Ang Lee del 1995. In Italia il libro è stato a volte pubblicato anche con i titoli Elinor e Marianne, L'eterno contrasto, Senno e sensibilità, Sensibile amore, Sensibilità e buon senso.
Il libro ebbe un enorme successo: testimonianza di ciò è il fatto che fu tradotto in francese già nel 1815, quando la scrittrice era ancora in vita.

Fonti wikipedia.



Recensione:

Primo romanzo della Austen che ho letto (un pò di tempo fa) e che mi ha fatta assolutamente innamorare di lei.
Ho adorato tutti di questo libro e di questa storia,i personaggi,le descrizioni,gli intrecci,gli spetteglamenti,l'ambientazione tipica inglese dell'800!Insomma ho letto esattamente quello che speravo di leggere e ho fatto una full immersion in un periodo storico che amo tantissimo.Tanto che mi sto chiedendo come ho fatto a farmi sfuggire questi splendidi romanzi per così tanto tempo.E se questo è uno dei meno belli (come ho sentito dire tante volte in giro) non so davvero cosa aspettarmi dagli altri!!
Una lettura sicuramente consigliata, specialmente agli amanti del genere e del periodo storico cui fa riferimento.

Edited by AISHA* - 24/1/2024, 10:10
 
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kusta
view post Posted on 15/3/2012, 10:42




Con la Austen ho un rapporto di amore/odio... adoro le sue ambientazioni, il suo modo di scrivere cosí terribilmente british (da leggere assolutamente in lingua per questo motivo), le caratterizzazioni dei personaggi, gli spaccati che offre sulla vita della buona societá inglese dell'800. Ma non so perché, non riesco mai ad innamorarmene perdutamente. Forse perché le storie alla fine sono un po' come i concerti di vivaldi (deformazione professionale da musicista), ricalcate una sull'altra, forse perché sappiamo giá che l'eroina si innamorerá - ricambiata - del bello e dannato, forse perché non ci sono mai cattivi veri.

In ogni caso Jane Austen resta una delle mie letture da "coccola", il libro perfetto da sfogliare davanti al camino avvolti da una copertona morbida.
 
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view post Posted on 15/3/2012, 11:23
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Zelante Istrionica Etnea

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L'ho messo nella sfida come libro dal leggere fra quelli scritti dal 1800 al 1940..... e da quanto scrivete penso mi piacerà.
In particolare mi piace questa parte della recensione di Mari...
CITAZIONE (Mari 83 @ 15/3/2012, 10:13) 
Ho adorato.... ...gli spetteglamenti...

:ha1ha.gif:
 
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view post Posted on 28/6/2015, 12:14
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Carino, anche se non tra i miei preferiti della Austen... In un certo senso anticipa tutti i successivi intrecci... Elinor mi è piaciuta fin da subito, credo che un po' mi rassomigli, invece Marianne... :wacko: La trovavo un po' insopportabile e frivola all'inizio... Ahahah mi ha fatto ridere tantissimo l'atteggiamento ironico che la Austen usa nei confronti del loro fratellastro, di come ogni suo buon proposito si dissolva sempre nel nulla per colpa della moglie... Il finale non mi è piaciuto molto... Alla fine sembra quasi che Marianne non sia veramente innamorata, non quanto Elinor, e stia "ripiegando" sul
colonnello Brandon.
.. Insomma sono l'unica coppia Asteniana che non i sembra per nente ben assortita
 
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view post Posted on 22/7/2015, 21:37
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Dopo aver visto il film milioni di volte e aver letto tutto della Austen..questo mi mancava. Elinor è una piccola luce in quella famiglia, a parte la sorella piccola che si sente poco e niente, ma Marianne :unsure: Posso capire la sensibilità, emotività e quello che vuole ma certe volte è davvero esagerata! Negli ultimi capitoli poi quando ricevono la notizia del matrimonio..veramente non sapevo se ridere o piangere quando lei esce dalla stanza aiutata perchè incapace di reggersi in piedi (!!!) e sù! Non stiamo parlando nemmeno di un uomo di cui lei è innamorata, che reazione è :fermrosi.gif:

CITAZIONE (pippia97 @ 28/6/2015, 13:14) 
Alla fine sembra quasi che Marianne non sia veramente innamorata, non quanto Elinor, e stia "ripiegando" sul
colonnello Brandon.
.. Insomma sono l'unica coppia Asteniana che non i sembra per nente ben assortita

Infatti! Dal film non sembra molto ma nel libro dice chiaramente che prova solo amicizia e stima quando lo sposa..e che imara ad amarlo poi
ma dai :cry: non ricordo di aver mai visto una cosa simile tra i personaggi "positivi" della Austen
 
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view post Posted on 28/12/2015, 15:04
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Sono mesi che sto discutendo con una mia amica su questo libro e su "Orgoglio e Pregiudizio". Siamo in disaccordo su quale sia meglio :) Io preferisco Ragione e Sentimento, amo molto di più i personaggi, e considero più veritiero e reale il personaggio di Marianne, per quanto ovviamente non sia il mio preferito!! Adoro le ambientazioni britanniche ottocentesche, questo periodo vittoriano (o comunque di poco precedente come capita con questo libro) ;)
 
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view post Posted on 2/1/2016, 01:38
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Shinichi e Ran da sempre e per sempre!

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La Austen e' una grande per me, ma questo libro non mi e' proprio piaciuto!! Sara' che mi piace quando si vede chiaramente sia da una parte che dall'altra che c'e' l'amore, ma qua sinceramente non lo vedo proprio! Forse con Elinor e il suo innamorato si, e neanche li cosi tanto, ma Marianne con Willoughby(?)
e dopo Brandon
nemmeno per sogno! E poi non e' solo quello, e' che la storia non mi intrigava, con loro in difficolta' finanziarie, e poi tutti quei vicini spettegoli...insomma, io non lo consiglierei
 
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view post Posted on 27/2/2020, 12:34
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Un libro invecchiato molto bene! Certo, la storia di per sé è leggera, vogliamo pure dire frivola...ma in essa si trovano tanti archetipi del romanticismo dell'alta borghesia inglese, nonché un affascinante spaccato della stessa.
Sarà per orientamento mentale 'moderno', ma l'unico personaggio che mi ha colpito, che ha lasciato un'impressione, è stato quello di Fanny, che ha attivamente lavorato fin dall'inizio contro le sorelle giocandosi il marito come un pupazzetto facendo ricorso ad una lingua molto acuta ed affilata.
E devo dirlo: l'edizione che ho letto rende molto onore allo stile narrativo dell'epoca. In inglese sarebbe risultato un libro molto più stucchevole, quindi sì, talvolta la traduzione ci vuole eccome!
 
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view post Posted on 23/1/2024, 22:03
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Recensione

Ho terminato la lettura da poco e nel complesso mi è piaciuto!

Pro
-L'ambientazione ottocentesca e le descrizioni
-Ragione (Elinor) e Sentimento (Marianne), che mi sono piaciute entrambe, seppur diversissime ma legate da un profondo affetto.
-La maggior parte degli intrecci che ad un certo punto mi hanno fatto leggere 20 capitoli di fila.

Contro
-Il finale. Come per l'Abbazia di Northanger, il finale è stato per me troppo frettoloso e mi aspettavo qualcosa in più, soprattutto riguardo all'evolversi della storia tra Marianne e
il Colonnello Brandon, che nel libro ha passato molto più tempo con Elinor e a consolidare il rapporto con lei. Ecco avrei voluto vedere diverse pagine dedicate a loro due e al rafforzamento del loro legame, visto che Brandon per quasi tutto il libro è stato invisibile agli occhi di Marianne

-La mia edizione. Nell'ultimo capitolo mancava un pezzo che ho dovuto recuperare facendomi prestare un altro libro perchè si sono dimenticati di inserirlo. Mi sento molto infastidita da questa cosa >_<

Leggendo questo libro, si è soliti identificarsi più con l'una o con l'altra sorella o apprezzarne una per detestare l'altra. Quello che mi è piaciuto molto (che viene fuori verso la fine del libro) è che essere guidati solo dalla 'ragione' può essere un male tanto quanto essere guidati solo dal 'sentimento'. Ho di conseguenza apprezzato la crescita fatta dalle due sorelle e l'equilibrio finale raggiunto senza farsi dominare da nessuno di questi due aspetti.

Edited by Yamira - 24/1/2024, 11:39
 
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