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XXVI SALONE INTERNAZIONALE DEL LIBRO, Torino, 16 -20 maggio 2013

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view post Posted on 15/5/2013, 10:56
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La Creatività, motivo conduttore del Salone 2013

La scelta del tema della creatività come motivo conduttore del Salone Internazionale del Libro 2013 vuole sollecitare una riflessione su quella cultura del progetto che l'Italia ha sin qui trascurato, ma di cui ha più che mai bisogno di fronte a una crisi che nasce anche dall'incapacità di elaborare un'idea organica di società nel medio e lungo periodo.
Dove corrono e devono correre oggi le frontiere dell'innovazione? Come funziona e dovrebbe funzionare la «fabbrica delle idee»? Come favorire i procedimenti creativi nel contesto delle tumultuose mutazioni in corso, ricche di opportunità e potenzialità ma anche di pericoli? Come darsi una ben calibrata «grammatica della fantasia» 2.0?
I cinque giorni del Lingotto si propongono come una sorta di laboratorio in cui sottoporre a verifica situazioni, tendenze, occasioni, potenzialità, questioni irrisolte offrendo, soprattutto ai giovani, indicazioni concrete sul «come fare», ma anche sul «dove» e «quando» fare: dalle pratiche liquide della democrazia in rete alle nuove opportunità produttive, dal futuro prossimo della ricerca al design e alle politiche ambientali. Partendo proprio dalle esperienze innovative ed esemplari nel campo delle scienze, della ricerca, dell'imprenditoria, delle arti e della letteratura, i cui protagonisti sono chiamati a raccontare dal vivo la loro esperienza, i segreti di bottega, le tecniche impiegate, il loro rapporto con la tradizione.
Come testimonial di altrettante eccellenze, arrivano al Lingotto alcuni protagonisti della ricerca di riconosciuta autorevolezza internazionale. Andrea Ferrari, professore di nanotecnologie e neodirettore del Cambridge Graphene Center, sta studiando le applicazioni pratiche del «materiale delle meraviglie», il Grafene, destinato a rivoluzionare le tecnologie delle comunicazioni, delle energie e dei trasporti. Luciano Maiani, presidente del Cnr, è stato uno dei protagonisti delle scoperte legate al bosone di Higgs (popolarmente noto come «la Particella di Dio») che molto devono a scienziati italiani, e ne racconta le tappe e gli sviluppi attesi. Lamberto Maffei, presidente dell'Accademia dei Lincei e professore emerito di Neurobiologia alla Normale di Pisa, spiega come le neuroscienze riescano a «fotografare» i processi creativi della mente. La virologa Ilaria Capua racconta come ha sfidato con successo il conservatorismo scientifico, dimostrando ancora una volta come sia possibile fare cose importanti anche nel Bel Paese. Il biologo Edoardo Boncinelli e l'antropologo Ian Tattersall ricostruiscono come l'evoluzione non abbia smesso di modificare e reinventare la vita sul pianeta.
In campo matematico, aperto alle più ardite speculazioni, è ospite del Salone il brillante matematico francese Cédric Villani, vincitore della prestigiosa Fields Medal (equivalente del Nobel), che si confronta con l'italiano Piergiorgio Odifreddi.
Per l'architettura, è atteso per giovedì 16 maggio l'archistar polacco-americano Daniel Libeskind, il maestro del decostruttivismo che ha firmato alcune memorabili realizzazioni come il Museo Ebraico di Berlino e la riprogettazione di Gound Zero con la Freedom Tower. Accanto a lui, l'architetto israeliano Eyal Weizman si interroga sulle questioni etiche connesse con la pratica dell'architettura, specie in territori contesi, dove diventa uno strumento politico. I disegni di Daniel Libeskind sono esposti nei giorni del Salone in una mostra alla galleria Ermanno Tedeschi in via Pomba 14.
Un'altra esemplare esperienza creativa è quella di Michelangelo Pistoletto, uno dei punti di riferimento dell'arte contemporanea che, in occasione della grande personale che il Louvre gli dedica dall'aprile 2013, si racconta per la prima volta ad Alain Elkann. Un lungo e affascinante itinerario che propone l'arte come fonte di «energia mentale e visiva», come forma di dialogo e partecipazione. La lectio magistralis di Vittorio Sgarbi illustra come la grande arte abbia rappresentato la maternità e la passione.
Si parlerà anche di due settori trainanti dell'inventività italiana. Per il design è attesa una lectio magistralis di Philippe Daverio. Di moda discuteranno Giusi Ferrè, la storica di moda Maria Luisa Frisa e il blogger Simone Sbarbati, fondatore del blog Frizzifrizzi. Atteso anche un maestro del design come Giorgetto Giugiaro. A completare il quadro, le esperienze del pittore Ugo Nespolo e del fotografo Guido Harari.
Ermanno Olmi ripercorre la propria vicenda creativa nell'autobiografia di recente pubblicazione. Ma è un'esperienza fortemente creativa anche la sfida impossibile di Gianni Celati, che si è misurato con una nuova traduzione dell'Ulisse di James Joyce.
In campo imprenditoriale, spicca l'esperienza di Brunello Cucinelli, che ha profondamente innovato il sistema delle relazioni industriali investendo anzitutto sul capitale umano dei suoi collaboratori. Tra le start-up che sono diventate solide realtà, il gelato di Federico Grom e Guido Martinetti, l'avventura di Osvaldo Gotta e Gregory Alessio, giovani produttori di droni destinati all'uso civile: si confronteranno con Edoardo Nesi, il Premio Strega che ha raccontato la crisi dell'industria tradizionale. Vittorio Marchis del Politecnico di Torino in una delle sue lezioni-spettacolo disseziona alcune tra le più ingegnose invenzioni italiane degli ultimi 150 anni, quasi un'autobiografia della nazione attraverso gli oggetti.
Si muovono nel futuro prossimo due libri dedicati alle potenzialità e ai pericoli del web: quello di Gianni Riotta e quello di Roberto Casati e Gino Roncaglia contro il «colonialismo digitale». Beppe Severgnini propone agli italiani di domani otto chiavi per il futuro, all'insegna della lettera «t»: talento, tenacia, tempismo, tolleranza, totem, tenerezza, terra, testa. È un viaggio nell'Italia che cerca di reinventarsi anche quello che Aldo Cazzullo conduce nella sua inchiesta L'italia s'è ridesta.

I grandi ospiti internazionali



La letteratura internazionale trova sin dalla giornata inaugurale due protagonisti: il francese di origini corse Jérôme Ferrari, vincitore dell'ultimo Prix Goncourt, e l'ungherese Péter Esterházy, che al Lingotto riceverà il Premio Mondello Internazionale dalle mani di Melania Mazzucco, giudice unico.

Javier Cercas presenta il suo nuovo romanzo, in cui racconta senza compiacimenti o nostalgie la gioventù bruciata degli anni drammatici del dopo-Franco. Torna al Lingotto con il suo nuovo romanzo anche uno degli scrittori più amati dai lettori italiani, David Grossman. La scrittrice Nele Neuhaus, definita «la Camilleri tedesca», incontra Margherita Oggero. La giovane francese Nathalie Bauer, autrice di un intenso romanzo sulla Grande Guerra, incontra Antonio Pennacchi. Viene dalla Catalogna una delle rivelazioni della narrativa ispanica, Bianca Busquets. Inglese è un altro giovane talento, Anthony Cartwright, molto apprezzato da Jonathan Coe e Zadie Smith. Dall'America arriva Julie Kibler, un'esordiente il cui romanzo Tra la notte e il cuore (Garzanti) è la storia di come la vita conceda una seconda occasione ed è stato oggetto di un'asta internazionale ancora prima della sua uscita. Il francese Denis Lachaud nel suo Imparo il tedesco affronta i dilemmi di una doppia identità, appunto francese e tedesca, che finisce per arrivare all'inconsistenza della memoria collettiva europea.


Scrittore svedese di larga fortuna internazionale è Mikael Niemi, autore di Musica rock a Vittula, con il nuovo romanzo su una piccola comunità sconvolta da una catastrofe nel nord del Paese. Al Lingotto anche Klaus Wagenbach, l'editore tedesco che tanto ha fatto per la cultura italiana, ora in libreria con una garbata autobiografia ricca di incontri memorabili (Sellerio). Da ricordare anche l'omaggio ad Aleksandr Solzenicyn, in occasione della pubblicazione di alcune sue opere inedite a cura di Jaca Book, con la partecipazione del figlio Stefan.


Il popolare scrittore cileno Luis Sepulveda è presente con due incontri: la sua nuova autobiografia informale Ingredienti per una vita di formidabili passioni (Guanda) e un omaggio alla grande poesia cilena (sabato in Sala Gialla) assieme alla moglie, la poetessa Carmen Yáñez, Bruno Arpaia.





Torino incontra la Francia: Jérôme Ferrari e Cédric Villani, star d'Oltralpe


Il Salone 2013 contribuisce con alcune personalità di grande spicco alla rassegna Torino incontra la Francia, promossa dalla Città di Torino, che vuole offrire occasioni di reciproca conoscenza su arte, letteratura, cinema, musica, teatro, danza, gastronomia.


Nella giornata inaugurale di giovedì 16 maggio spicca la presenza del Premio Goncourt 2012, Jérome Ferrari. Ambientato proprio in Corsica, sua terra d'origine, il romanzo Il sermone sulla caduta di Roma racconta il tramonto dell'Occidente attraverso gli ambiziosi sogni utopistici di due amici. Dialoga con lui Paolo Giordano. Nathalie Bauer, cui si devono importanti traduzioni in francese di autori italiani, è anche una brava narratrice: il suo Ragazzi di belle speranze narra la discesa di tre ragazzi negli orrori della Grande Guerra. La presenta Antonio Pennacchi.


Il giovane Denis Lachaud affronta i dilemmi di una doppia identità nazionale, francese e tedesca. Scrivono in francese anche il marocchino Ahmed Al Achaari, già ministro della Cultura del suo Paese, e l'algerino Hamid Grine, autore di un pungente Camus nel narghilé.
Il brillante matematico Cédric Villani direttore dell'Istituto Poincaré, e insignito della Fields Medal, l'equivalente del Nobel, incontra Piergiorgio Odifreddi in un vero summit matematico. Infine domenica 19 lo scienziato Philippe Kourilsky incontra Antonio Galdo sul tema dell'altruismo, proponendo una nuova etica dei comportamenti che ci faccia uscire dalla claustrofobia dell'individualismo


I protagonisti italiani del Salone




Il Salone 2013 è aperto dal ministro per i Beni e le Attività Culturali Massimo Bray. Per l'inaugurazione il presidente della Repubblica Giorgio Napolitano ha voluto inviare il proprio saluto con un videomessaggio. Il ministro per le Riforme Gaetano Quagliariello presenta venerdì 17 in Sala Azzurra il suo volume storico dedicato alla figura del generale Charles De Gaulle. Intervengono al Salone il vicepresidente della Commissione Europea Antonio Tajani e il presidente della Commissione Cultura della Camera, Giancarlo Galan. È annunciata la presenza del ministro per l'Integrazione Cécile Kyenge, lunedì 20 alle 13.30 alla premiazione del Concorso Nazionale Lingua Madre (Arena, Padiglione 3).
È una vera storia della Prima Repubblica quella intrapresa da Emilio Colombo – senatore a vita e ultimo Padre Costituente - e il suo biografo Arrigo Levi, che muove dall'Assemblea Costituente per arrivare alla difficile Europa d'oggi.
Grandi illusioni è il titolo del nuovo libro di Giuliano Amato e Andrea Graziosi. Da una ricostruzione degli ultimi decenni prende avvio un ragionamento sull'Italia d'oggi.
La possibile agenda di una ripresa italiana è il tema che vede riuniti il presidente di Confindustria Giorgio Squinzi, lo scrittore Vincenzo Cerami e il direttore del Sole 24 Ore Roberto Napoletano, coordinati da Bruno Arpaia (La cultura si mangia).
Le democrazie in crisi, l'Europa incompiuta e le economie globalizzate, e le strette connessioni che si sono create tra di esse sono al centro del dibattito che coinvolge Sergio Romano, Luca Ricolfi e Elido Fazi, coordinati dal sindaco di Torino Piero Fassino. Attesa anche per la nuova proposta politica che Walter Veltroni, dopo la parentesi narrativa, affida a un nuovo libro, E se noi domani, e per quella di Matteo Renzi, in Oltre la rottamazione.
Si conclude al Salone il tour di incontri e dibattiti promossi da L'Espresso con un evento che vede riuniti a interrogarsi sul futuro prossimo del Paese personaggi del calibro di Umberto Eco, Bill Emmott, Eugenio Scalfari, Lirio Abbate e Bruno Manfellotto, direttore del settimanale.
Ad analizzare uno dei mali storici dell'Italia – la criminalità organizzata - provvede la mappatura accurata offerta attraverso migliaia di voci dal Dizionario enciclopedico a cura di Claudio Camarca.
Che cosa significano oggi concetti come riformismo, bene comune, democrazia fondata sul lavoro? Ne discutono Ugo Mattei, Salvatore Settis e Gustavo Zagrebelsky, partendo dai loro rispettivi libri sull'argomento.
Marco Revelli si interroga sulla crisi irreversibile del partito politico nelle forme fin qui conosciute. Sulla vera natura di un potere trasformista che non riesce a diventare autentica pratica democratica discutono Luciano Canfora e Gustavo Zagrebelsky, utilizzando i paradigmi della Grecia classica. Michele Vietti propone un decalogo operativo per un progetto organico di riforma della Giustizia.
Nel filone dedicato alla spiritualità spiccano la lectio magistralis di Enzo Bianchi (Fede e fiducia), e gli incontri con monsignor Vincenzo Paglia (Chi crede deve farsi carico anche di non crede), Rino Fisichella, con padre Enzo Fortunato e con don Paolo Farinella (Cristo non abita più qui) che si definisce «parroco di confine per chi crede e chi non crede». In dialogo con Sandra Petrignani, il tedesco Jan-Philipp Sendker ci conduce sui sentieri della spiritualità orientale, già percorsi da autori come Tiziano Terzani o Gregory Roberts. Paolo Flores d'Arcais e Vito Mancuso discutono l'evoluzione umana come è spiegata dalla fede e dalla ragione scientifica.
I temi etici legati al fine-vita sono il cuore del dibattito fra un laico, l'oncologo Umberto Veronesi, e un filosofo credente, Giovanni Reale. Lo scienziato francese Philippe Kourilsky e l'italiano Antonio Galdo propongono un modello di vita all'insegna dell'altruismo e della solidarietà, per uscire dalla claustrofobia dell'egoismo individualistico.
La violenza sulle donne è al centro dell'incontro con Serena Dandini in dialogo con Barbara Stefanelli, in occasione dell'uscita del suo recente Ferite a morte. Le letture sono di Daria Bignardi, Concita De Gregorio, Lella Costa, Maura Misiti e Chiara Gamberale. Sullo stesso tema il dialogo tra Michela Murgia e Loredana Lipperini. Al Lingotto anche Concita De Gregorio, con il suo Io vi maledico, viaggio alle radici della rabbia italiana, tra malattie sociali e richieste disattese di cambiamento. Le letture sono di Fabrizio Gifuni.
Il cibo come cultura è il tema del dialogo tra Oscar Farinetti e Massimo Montanari, storico dell'alimentazione. Di sicurezza alimentare discute Maria Caramelli, direttore dell'Istituto Zooprofilattico piemontese, con Sergio Capaldo e Claudia Bordese.


Il cibo come cultura è il tema del dialogo tra Oscar Farinetti e Massimo Montanari, storico dell'alimentazione. Di sicurezza alimentare discute Maria Caramelli, direttore dell'Istituto Zooprofilattico piemontese, con lo stesso Farinetti e Sergio Capaldo.



Gli autori italiani

Molto ricca la rassegna degli autori italiani: Simonetta Agnello Hornby, Lorenzo Amurri, Alberto Asor Rosa, Maurizio Assalto, Stefano Benni, Daria Bignardi, Daniele Bresciani, Rossana Campo, Massimo Carlotto con Marco Videtta, Donato Carrisi, Cristina Comencini, Guido Conti, Mauro Corona, Roberto Costantini, Giuseppe Culicchia, Antonio Debenedetti, Andrea De Carlo, Chiara Gamberale, Cesare De Marchis, Diego De Silva, Viola Di Grado, Paolo Di Paolo, Paolo Di Stefano, Fulvio Ervas, Claudio Fava, Mario Fortunato, Paolo Giordano (che ci porterà nel backstage del suo nuovo romanzo), Massimo Gramellini con un reading-spettacolo, Lia Levi, Nicolai Lilin, Giuseppe Lupo, Valerio M. Manfredi, Paola Mastrocola, Andrea Molesini, Paolo Nori, Margherita Oggero, Maria Pace Ottieri, Alessandro Perissinotto, Romana Petri, Sandra Petrignani, Anna Premoli, Giorgio Pressburger, Sara Rattaro, Lidia Ravera, Eugenio Scalfari, Fabio Stassi, Mariapia Veladiano, Mariolina Venezia.


Tra gli emergenti Emanuela Abbadessa, Matteo Cellini, Paolo Cognetti, Giorgio Ghiotti, Marta Pastorino, Giacomo Verri. All'insegna di cibo e memoria Enrico Brizzi, Sveva Casati Modignani e Andrea Vitali raccontano piatti e sapori di famiglia, evocatori di storie poetiche e favolose. A un anno dalla scomparsa vengono ricordati Antonio Tabucchi (da Andrea Bajani, Paolo Di Paolo, Romana Petri e Ugo Riccarelli) e Vincenzo Consolo (da Gianluigi Beccaria e Salvatore Silvano Nigro).


A cinquant'anni dalla pubblicazione di La giornata di uno scrutatore di Italo Calvino, una tavola rotonda torna sui temi del magistrale romanzo breve che restituisce dilemmi etici e politici tuttora senza risposta. Con Mario Barenghi, Marco Belpoliti e Luciano Canfora.



Readings e momenti di spettacolo

Musicisti e grandi attori animano alcuni momenti di lettura e di spettacolo di speciale suggestione. Fabrizio Gifuni si misura con il Pasticciaccio di Carlo Emilio Gadda. Francesco De Gregori racconta e legge Cuore di tenebra di Joseph Conrad in compagnia di Mariantonietta Saracino e Marino Sinibaldi. Marco Baliani legge Il richiamo della foresta di Jack London.


Con il suo ultimo album, Rebetiko Gymnastas, Vinicio Capossela ha esplorato e introiettato il mondo della Grecia, saldando gli antichi miti al rebetiko, una musica eroica e struggente nata novant'anni fa che per lui assume un valore paradigmatico, e parla dell'uomo a livello universale. Ora affida a un libro tra reportage romanzo l'esperienza di questa passione totale. Il Dizionario del Pop-Rock curato da Enzo Gentile e Alberto Tonti per Zanichelli viene festeggiato da un concerto degli Slow Feet con Franz Di Cioccio della Pfm.


Tra racconto autobiografico e spettacolo anche Giorgio Faletti, Da quando a ora, che sprigiona la sua inimitabile verve in un one-man-show. Verrà festeggiato al Lingotto per i suoi 80 anni Paolo Villaggio, attore, scrittore, autore di testi indimenticabili, creatore di una maschera che è diventata parte dell'identità nazionale. Con lui Bruno Gambarotta. Infine un omaggio a Lucio Dalla, in occasione della pubblicazione di Dalla luce alla notte di Marco Alemanno, con Antonello Piroso e la partecipazione straordinaria di Roberto Vecchioni. Infine Vauro incontra Lella Costa in occasione della pubblicazione del suo Critica della ragione satirica. Ridere sul serio il titolo del loro dialogo.

Nel 50° della pubblicazione di La tregua, il Centro internazionale di studi Primo Levi propone una lettura multilingue di pagine tratte da quel libro e da altri titoli di Levi. A ripeterne le parole nella loro lingua madre (dall'arabo al cinese, dall'ebraico al russo) saranno dodici ragazzi e ragazze di origine straniera che vivono e lavorano in Italia, a sottolineare l'universalità dell'opera, in cui è anche possibile ritrovare una visione dell'Europa come un insieme di nazioni che possiedono radici comuni. Musiche dal vivo di Taté Tsongan.
Ricorrono i cinquant'anni anche della scomparsa di Beppe Fenoglio. Einaudi organizza una maratona di letture cui partecipano tra gli altri Alessandro Baricco, il regista Guido Chiesa, la figlia Margherita, Davide Longo ed Elena Stancanelli, coordinati da Mauro Bersani.

Giacomo Poretti, abbandonato momentaneamente il formidabile trio con Aldo e Giovanni, ci ha dato una tenera autobiografia con Alto come un vaso di gerani (Mondadori) e si è scoperto un'apprezzata vena di corsivista. Lunedì 20 è in dialogo con Mario Calabresi, direttore di La Stampa.

Non potevano mancare i festeggiamenti per la squadra più blasonata e amata d'Italia. Si presentano tre volumi bianconeri, giovedì 16: Il lunedì si parlava di calcio, Juve! Undici scrittori raccontano una grande passione (Rizzoli) e il libro autobiografico di Antonio Conte (Rizzoli). Intervengono Paolo Garimberti, Lodovico Passerin d'Entrèves, Giorgio Van Straten, altri juventini di ieri e di oggi. Lunedì 20, in chiusura, la presentazione del libro di Andrea Pirlo, Penso dunque gioco (Mondadori), presente l'autore, bandiera della squadra e della nazionale.



L'idea divergente: droni e robot, scienza per grandi e piccoli

Il tema della creatività scientifica e tecnologica ha al Salone Internazionale del Libro 2013 un suo specifico sviluppo nella mostra e nella serie di talk all'Arena Bookstock dal titolo L'idea divergente - strade e sentieri del progetto creativo, a cura di Piero Bianucci. La mostra presenta «citazioni» di oggetti tecnologicamente innovativi collegati dal territorio torinese e piemontese e caratterizzati da una proiezione nel futuro. Sono coinvolti l'Incubatore del Politecnico di Torino, Telecom, Giugiaro Design, Thales Alenia Space, Istituto Mario Boella. Sono previste dimostrazioni di robot e di droni per uso civile e sperimentazioni che coinvolgeranno il pubblico. I talk tratteranno i temi delle telecomunicazioni sulla Terra e nello spazio, la capacità di ideare imprese innovative, lo studio della creatività nell'ambito delle neuroscienze, il ruolo dell'immaginazione in fisica delle particelle, l'uso intelligente dell'energia. Negli incontri, coordinati da Piero Bianucci, interverranno nomi di spicco della scienza, dell'impresa e della creatività italiana e internazionale come Nadia Pastrone, Edoardo Nesi, Guido Martinetti, Maria A. Perino, Gian Paolo Balboni, Edoardo Calia, Secondo Fassino e Ferdinando Rossi.

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Io ci sarò!
 
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Io ci sarò!

E' la tua prima volta? :tfofc.gif:
 
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Io dovrei esserci sabato. Punto all'incontro con Grossman :didi.gif:
 
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Io dovrei esserci sabato. Punto all'incontro con Grossman :didi.gif:

Non bisogna prendere i biglietti? :2kfrio.gif:
 
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Io dovrei esserci sabato. Punto all'incontro con Grossman :didi.gif:

Non bisogna prendere i biglietti? :2kfrio.gif:

Penso/credo/temo che si.
 
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Non bisogna prendere i biglietti? :2kfrio.gif:

Penso/credo/temo che si.

auguriiiii :hTUxD.gif:
 
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Sì tesoro la mia prima volta! Vado venerdì e sabato! Biglietti già acquistati!
 
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Sì tesoro la mia prima volta! Vado venerdì e sabato! Biglietti già acquistati!

Grande, vedrai che ti divertirai :staticmd23.gif:
 
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Penso/credo/temo che si.

auguriiiii :hTUxD.gif:

Faccio fare la coda ad un mio amico che è in stand (lavora per una casa editrice di nicchia) e quindi già dentro...sperém.

Diversamente, mi accontento di aspettarlo fuori dalla porta e fargli un po' di stalking.
 
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Diversamente, mi accontento di aspettarlo fuori dalla porta

dubito uscirete dalla stessa porta :juggffling.gif:
 
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Diversamente, mi accontento di aspettarlo fuori dalla porta

dubito uscirete dalla stessa porta :juggffling.gif:

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Lizzy*
view post Posted on 16/5/2013, 13:26




Io sto cercando di convincere mio marito a portarmi .
Ma sta opponendo una certa resistenza!!!!!!
 
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view post Posted on 16/5/2013, 13:43
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CITAZIONE (Lizzy* @ 16/5/2013, 14:26) 
Io sto cercando di convincere mio marito a portarmi .
Ma sta opponendo una certa resistenza!!!!!!

ricattalo!! \m/
 
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