| | La pietra del cielo - Le cronache di Camelot, Vol. 1 - Jack Whyte | |
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| |  CITAZIONE Gaio Publio Varro, veterano delle legioni africane, al termine di una lunga carriera militare torna nella sua terra natale: la Britannia. È l'anno del Signore 369 quando lascia l'esercito romano e decide di riprendere l'attività che fu dei suoi avi: il fabbro. Anni prima, suo nonno, con il ferro estratto da una pietra "caduta dal cielo", aveva creato armi che si conservano affilate e lucenti come nessun altra. Combattente, politico, uomo di grande fascino, Publio Varro affronta mille vicissitudini, giungendo a prosciugare un intero lago per ritrovare quelle pietre misteriose e forgiare una spada leggendaria: Excalibur. Lui ancora non sa che quella spada segnerà il destino di un suo diretto discendente, il futuro re di tutta la Britannia, Artù. Titolo: La pietra del cielo. Le cronache di Camelot Autore: Jack Whyte Traduttore: Bini S. Editore: Piemme Collana: Bestseller Data di Pubblicazione: Ottobre 2009 ISBN: 8856609711 ISBN-13: 9788856609714 Pagine: 538 Reparto: Narrativa > Narrativa storica Formato: brossura --- Qualcuno di voi l'ha letto? Edited by Ponga - 28/5/2016, 12:27 | | | |
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| | Io l'ho letto! Questa saga nei primi volumi mi aveva appassionato tantissimo, poi però la narrazione e gli eventi avevano perso interesse e non ho mai portato a termine la lettura del ciclo.
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| | L'ho letto anche io  Mi è piaciuto ma non ho ancora finito di leggere la saga..in pratica ho letto solo questo ma gli altri sono prossimi (spero) | | | |
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| | La saga arturiana dal punto di vista storico, attraverso la voce dell'ex soldato romano Gaio Publio Varro.
Nozioni storiche e geografiche precise ed esaurienti, forse troppo per chi si aspetta una storia con magia e mirabolanti effetti speciali come solitamente sono i romanzi ad ambientazione arturiana.
Qui abbiamo i romani britannici che devono combattere e sopravvivere negli anni che precedono la caduta dell'Impero Romano e l'arrivo del medioevo più buio.
Abbiamo citazioni e riferimenti che permettono, a chi conosce le varie sfaettature della saga, di riconoscere dettagli e di posizionarli nel contesto più ampio del mito.
Abbiamo Camelot (la stiamo costruendo), abbiamo la spada, abbiamo il lago e la sua dama... ma non abbiamo magia e stupore. Solo logica e storia.
Bello e avvincente, al punto da farti solvolare (perché non li noti) gli errori di traduzione e la sintassi a volte pittoresca che incontri strada facendo.
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| | CITAZIONE (Moon Moon @ 16/1/2014, 11:01) Mi annoia  CITAZIONE (taksya @ 24/1/2014, 16:16) Bello e avvincente
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| 7 replies since 15/1/2014, 11:28 130 views |
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