| | 84, Charing Cross Road, Helene Hanff | |
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| |  CITAZIONE È Frank Doel, commesso in una vecchia libreria antiquaria londinese - "l'unica creatura al mondo che mi capisca" - a soddisfare gli stravaganti desideri di una giovane scrittrice americana appassionata di saggi del Settecento, che con lui intreccia una fitta corrispondenza. Miss Hanff sogna per anni di sbarcare nell'"Inghilterra della letteratura", di conoscere di persona Doel e la libreria cui deve tanto. Ma Frank scompare prematuramente e la libreria chiude i battenti nel 1970. Helene Hanff approderà finalmente a Londra solo in occasione dell'uscita di queste lettere che rappresentano l'insolita parabola dal culto dei libri a quello che è diventato, grazie a una felicissima trasposizione filmica, un "libro di culto". • Titolo: 84, Charing Cross Road • Autore: Helene Hanff • Prezzo: 10 €  • Curato da: Premoli M. • Editore: Archinto • Collana: Le vele • Data di Pubblicazione: Giugno 2003 • ISBN: 8877682612 • ISBN-13: 9788877682611 • Pagine: 120 • Reparto: Narrativa > Narrativa contemporanea Edited by MariShari - 28/5/2016, 08:28 | | | |
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| | In una piacevolissima domenica pomeriggio, standomene tranquillamente al sole, ho iniziato ed anche finito questo gioiellino di libro...è davvero delizioso, una lettura che ti infonde gioia, serenità e che alla fine ti coinvolge completamente insieme ai suoi protagonisti.
Essendo uno scambio epistolare realmente accaduto tra una scrittrice americana ed una libreria inglese durato circa vent'anni, non so se sia più adatto ad essere inserito tra le biografie...non saprei dirlo, ma quello che so è che si tratta di una breve lettura che sono assolutamente felice di aver fatto.
Consigliatissimo a tutti.
Edited by greeneyes09 - 7/4/2014, 08:26
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| CARL ZEISS |
| | CITAZIONE (greeneyes09 @ 6/4/2014, 17:11) Consigliatissimo a tutti. Sono d'accordo. Consiglio di vedere anche il film...mi è piaciuto molto. | | | |
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| | E' un po' strano questo libro, fatto solo da una raccolta di lettere che si sono scambiati in un ampio lasso di tempo varie persone, tutte realmente vissute. La protagonista principale e' Helene (newyorkese), amante dei libri, delle opere prime e particolari, illustrate...una lettrice esigente e ricercata! Per sua fortuna trova Frank, dipendente di un'antica libreria londinese che riesce ad entrare subito in sintonia con questa "lontana" cliente fino anche ad anticipare i suoi deisderi...si instaura un rapporto sempre piu' "amichevole" ed affettuoso...
Bellissimo vedere come evolve il loro rapporto , incentrato sui libri ma sempre piu' anche personale... significativo come cambia il modo ad esempio di firmarsi di Helene nelle lettere ed il modo in cui si rivolgono l'uno all'altra, il modo di Helene anche di scherzare (sempre per via epistolare) e dolcissima le generosita' della donna americana che cerca di ricambiare con doni alimentari (e non) alla cortesia di Frank e dei colleghi.
Non sapevo fosse anche un film (tra l'altro con Hopkins che mi piace molto!) e spero di vederlo....
Lettura, chiaramente, molto consigliata oltre che molto veloce!!
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| Lulla* |
| | Bello, piaciuto molto anche a me. Confesso che a tratti il modo di scrivere di HH mi ha irritato, ma povero Frank come lo trattava?? Ma poi era chiaro che la confidenza tra i due si era talmente affinata da consentire ironia e prese in giro. Bello il coinvolgimento di tutta la libreria. Una storia rara di rapporti autentici che durano nel tempo nonostante la distanza, così come rara la gentilezza reciproca. Mi è rimasto solo l'amaro in bocca per il finale...peccato.
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| | Letto in qualche ora. Ho adorato questo libricino. Mi ha commossa tantissimo, infatti, come al solito, mi è scappata più di una lacrima sul finale. Belle le atmosfere che anche se appena accennate (parlo in particolare dell'inizio e del periodo storico cui le prime lettere fanno riferimento) danno un quadro chiaro della situazione londinese quindi il dopoguerra, la carenza di viveri, le restrizioni. Poi man mano che si va avanti si avverte sempre in maniera soft ma chiara il nuovo cambio di epoca e di vita, molto carino anche l'accenno ai Beatles. Insomma pochissime pagine ma scritte divinamente. Inutile soffermarsi sull'amore viscerale che viene fuori nei confronti dei libri e della cultura in generale. Mi ha fatto parecchio ridere quando Helen dice "sono d'accordo col professor Q su tutto tranne che sulla narrativa, non mi piace leggere di finti personaggi a cui succedono cose finte" (non sono esattamente queste le parole ma il succo è questo) e lei fa questa affermazione perché tutti i libri che chiede a Frank sono tutto fuorché narrativa e dopo qualche tempo invece si innamora di Jane Austen e chiede di mandargli tutto quello che riesce a trovare su di lei  Potrei stare qui ore a parlare di questo libricino, questa piccola perla che mi ha regalato un meraviglioso pomeriggio. Ma mi fermo qui perché chiunque altro lo leggerà dovrà scoprirne la sua magia da sé, dal canto mio posso solo consigliarne la lettura come hanno fatto coloro che l'hanno letto prima di me. 9/10 | | | |
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| | Uhm...  non so  Si legge in poco tempo, è scorrevole e veloce, ma non mi ha lasciato molto  Non so, non ho provato empatia per nessuno. Non ho provato nulla  | | | |
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| CARL ZEISS |
| | CITAZIONE (AISHA* @ 17/2/2015, 15:54) Non ho provato nulla A volte il cuore di un uomo è più duro di una pietra..  | | | |
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| Lulla* |
| |  A me il libro ha emozionato, ma non ho pianto. Invece abbiamo visto il film l'altra sera e c'era una scena in cui lei parlava del suo amore per i libri in un modo così sognante e toccante che mi sono proprio scese le lacrime. | | | |
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| | CITAZIONE (CARL ZEISS @ 17/2/2015, 16:35) CITAZIONE (AISHA* @ 17/2/2015, 15:54) Non ho provato nulla A volte il cuore di un uomo è più duro di una pietra.. dici che ho il cuore di pietra?  | | | |
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| CARL ZEISS |
| | CITAZIONE (AISHA* @ 17/2/2015, 16:56) dici che ho il cuore di pietra? Ai posteri l'ardua sentenza. : | | | |
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| | A me il libro non è dispiaciuto, ho sorriso spesso alle lettere infervorate di Helene ed alle risposte pacate di Frank.
Carine anche le apparizioni delle colleghe, della moglie e delle figlie di quest'ultimo.
Si legge velocemente, però non è una lettura imprescindibile secondo me.
3/5
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| 20 replies since 22/1/2014, 10:59 252 views |
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