se Aisha mi banna vengo a trovarvi a casa.
Dunque. Per fare la recensione a questo libro sappiate che farò degli spoiler che non mi preoccuperò minimamente di coprire perché vi voglio bene e voglio evitarvi la lettura di questo obbrobrio quindi anticipandovi tutte le "sorprese" spero vi passi la voglia anche solo di andare a rileggerne la trama.
Premessa una cosa: è scritto da schifo. Non andate dietro le recensioni super positive di Amazon e Anobii. Mi viene da pensare che le persone che hanno fatto quelle recensioni da 4,5 e 5 stelle come parametri di riferimenti letterari possono vantare solo i tre libri delle cinquanta sfumature.
Premessa fatta, si aprano le danze. Macabre.
La storia (se così si può chiamare) non ha nessun senso tranne quello di far capire allo sventurato lettore che l'autrice ha dei sogni erotici alquanto disturbati e, probabilmente, non potendoli realizzare dal vero quantomeno prova a scriverli tentando di esorcizzarli o forse di viverli attraverso i protagonisti.
Se a fine libro è rimasta soddisfatta di questo esperimento purtroppo non è dato saperlo, rimarrò col dubbio vita natural durante e credetemi sarà una cosa dura da mandare giù. E' un mondo difficile.
Ci vengono presentati i due protagonisti: Jane e Guy.
Lei una smidollata, lui un depravato. Vivono nella Londra vittoriana ma di vittoriano in tutta la storia ritroviamo solo ed esclusivamente i vestiti, le carrozze e le case sontuose, all'infuori di questo il linguaggio estremamente scurrile e confidenziale, gli atteggiamenti moderni e disinvolti fanno pensare a persone che vivono nei quartieri più malfamati delle periferie delle grandi città. Yeah.
(Musica da orfanotrofio...)
La povera piccola Jane vive col padre in una modesta casa ereditata dalla defunta matrigna. Il padre che si occupa di profumi (ha una profumeria/saponetteria/belletteria) è un incapace gestore del patrimonio che dopo la morte della sua seconda moglie (ebbene sì ne aveva già fatta fuori una (non materialmente si intende ma per un crudele scherzo del destino), non contento si risposa e ne fa fuori un'altra (destino infame bis) al che sorge fortemente il dubbio "cacchio questo porta sfiga forte" ), cade in una profonda depressione si ritrova (a sua insaputa) sul lastrico, con i debiti che lo sommergono, i creditori che lo attendono alla porta e il fisco che vuole prendergli casa. Dico a sua insaputa perché lui di tutta questa situazione economica nera non ne sa nulla e continua a fare il figlio dei fiori e dei profumi. L'unica che conosce la verità è la dolce Jane che viene avvisata dal loro curatore/commercialista/non ho ben capito chi che le comunica con poche,brevi parole "ve stanno a sfrattà. O pagate o siete co e pezze ar xxx.."
La nostra cara protagonista entra nel panico più totale, èp disperata,non può infliggere quest0altro dolore al povero padre, no!, cerca disperatamente una soluzione, non sa come fare, non sa a chi chiedere quando all'improvviso....
l'idea....
Guy è il fratellastro non di sangue (si scopre dopo qualche capitolo) della cara Jane. E' ricchissimo, figlio della seconda moglie di Charles Hartwell (papà di Jane), quarto conte di Ashbourne che alla morte del padre eredita miliardi, case, casette, villine, villone, proprietà e terreni vari che se fosse oggi solo a pagare l'IMU sarebbe debitore nei confronti dello Stato del doppio del patrimonio ereditato. Ma per fortuna del caro conte siamo nell'800 e lo Stato si attacca al tram.
Il caro Guy ha un problema(uno solo??
) : è un depravato.
E' ossessionato sessualmente parlando della sorellastra da quando lei aveva 5 anni e lui quasi 10 e questa ossessione lo tormenta da sempre. Nonstante lui provi a combattere questo sentimento così orribile e devastante proprio non ce la fa anche perché lei non gli va incontro in nessun modo da questo punto di vista, tutt'altro. Gli sta sempre attaccato come una piattola e lo adora. "E fammi vedere i muscoli, e fammi vedere quanto sei forte, e giochiamo insieme al dottore, e giochiamo insieme alle bambole, e io ti voglio tanto bene, e tu sei proprio bello..." insomma. Il terreno è fertile per far sorgere anche nel cuore del più insensibile sentimenti che vanno al di là dell'affetto fratellastro.
La madre di lui, Rona, odia profondamente suo figlio e adora profondamente la figlia acquisita. Odia il figlio perché è frutto della violenza subita dal terzo conte di Ahsbourne, mentre adora la piccoletta ereditata dal profumiere perché è òa figlia che avrebbe sempre voluto avere. Quindi va di discriminazioni e preferenze alla gradne. Tratta lui malissimo e lo accusa sempre delle peggiori cose mentre tratta lei come una santerellina e le passa anche i dispetti peggiori.
Finché un bel giorno becca Guy che bacia Jane (lui 13 anni e lei 8) e succede il patatrac. Lui viene spedito in collegio lei viene messa in guardia "dal serpente cattivo che vive nei mutandoni dei maschi" (cito testuali parole). Lei che non si rassegna a essere separata dal fratellastro insiste e si ribella perché non è giusto che venga rimproverato solo lui! Lei lo vuole bene! La madre allora presa dal panico che fa: convince il figlio 13enne ad andarsene nel capanno a perdere la sua verginità con la cameriera e si porta la bambina di 8 anni a farle vedere quanto il serpente che vive nei mutandoni dei maschi sia cattivo e pericoloso. Lei ferita lo odia, lui poveretto che non sa di essere stato spiato quando arriva il momento di partire si aspetta di essere salutato dalla sorella come si deve invece si sente urlare in faccia "ti odio!Brutto cattivo, cattivissimo! Non mi baciare mai più!" (cito testuali parole).
Il tempo passa, id ue crescono ma l'astio rimane. Lui che nel frattempo da depravato è diventato depravatissimo accresce l'odio nei confronti della sorellastra e si ripromette "prima o poi te la farò pagare amaramente sorellina...
"
L'occasione si presenta quando?? Provate a immaginare?? Ma propio adesso che Jane e il padre sono nei guai! Jane che non sa più che pesci pigliare si rivolge al fratellastro chiedendogli aiuto economico in nome "di quell'affetto che li legava quando erano piccoli
" (che emozioni strazianti) lui per tutta risposta le fa "guarda cara io sono straricco, voi siete morti i fame, l'affetto che ci legava da piccoli te lo puoi ficcare su per ...., ti do i soldi a patto che diventi la mia schiava sessuale per 6 mesi. In questi 6 mesi io ti farò di tutto, tu mi obbedirai in cambio salderò i debiti di tuo padre e tornerete a vivere felici e contenti" (emozioni depravanti
)
Lei rimane sconvolta, non può credere alle sue orecchie, "in nome di Dio queste sono cose contronatura, il vangelo non le prevede!" ma accetta. Giusto per far capire chi è che comanda Guy decide seduta stante di farsi fare il suo primo "rapporto orale" dalla cara Jane,immediatamente (del tipo "va bene Guy, accetto" e già aveva le brache calate) per sigillare il contratto.
Jane e suo padre si trasferiscono a villa Ashbourne e da questo momento in poi l'autrice si lascia andare alle scene più degradanti.
Lei viene ricevuta tutti i pomeriggi alle 15:00 nell'ufficio del conte e dal primo giorno dentro quelle mura ne succedono di ogi. Del tipo "se queste mura potessero parlare..."
Lei haordine tassativo tutti i giorni di entrare, chiudersi la porta a chiave e spogliarsi completamente, pii di mettersi a 4 zampe tipo cagnolino, poi arriva lui le mette il guinzaglio al collo e ogni giorni gliene fa una nuova. E si va di sculacciate, rapporti orali e anali in tutte le posizioni del kamasutra, lui che non contento di tutto questo va fuori si sporca gli stivali di fango e se li fa pulire da lei a suon di slinguazzate (quindi vi lascio immaginare anche le condizioni igenico-sanitarie del libro) insomma le cose più assurde. TRANNE (attenzione squillino le trombe) l'unico modo politicamente corretto di "incontrarsi" tra uomo e donna. Lei è vergine e lui vuole conservare la sua verginità per quando si sposerà con un uomo che la merita e non con una feccia come Guy.
tsè. In fondo lui tiene a lei.
Il tempo passa e lei passa dall'odio sconfinato per il suo cattivissimo padrone ad un amore tenero, sincero e profondo
(emozioni dirompenti)
Lui invece continua a essere sempre più cattivo, perverso e depravato.
Lui oltre a occuparsi di lei ha anche un'attività segreta che svolge tutte le notti. Fa parte di una fantomatica banda di vendicatori della notte chiamata "Banda dei coltelli" che si occupa di torturare e uccidere tutti gli esponenti più perversi e mentalmente malati di Londra tra cui pedofili, stupratori, picchiatori/violentatori seriali e compagnia bella.
Facendo parte di questa banda naturalmente non può permettersi di fare quello che fa a Jane senza stare col patema d0animo che se lo beccano è bello e fritto. Ma il destino ci mette sempre il suo zampino. C'è un amico di guy, un poveretto oppiomane alcolizzato a cui Guy si affeziona sin dai tempi del college, che diventa per il nostro protagonista la voce della sua coscenza e siccome Stephen (questo è il suo nome) capisce che lui si sta comportando molto male con la povera Jane inizia a fracassargli i castagni in fiore facendo nascere in Guy quel senso di colpa che non aveva mai conosciuto.
Piano piano il senso di odio per la sorellastra si attenua, inizia a guardarla con occhi diversi, forse poverina sa pagando troppo caro il prezzo delle vicende dell'adolescenza....e insomma si innamora di lei. (EMOZIONI DIROMPENTI
)
E se la sposa.
Nel penultimo capitolo poco prima del matrimonio però Stephen ì, l'amico vero, la voce della coscienza, colui che ha fatto nascere in Guy i primi sentimenti buoni di tutta la sua vita, lo bacia e gli confessa che in realtà è sempre stato innamorato di lui e che non può sopportare i vederlo felice con un'altra che non sia lui. Guy resta impassibile, lo minaccia che se se ne va lo va a trovare fino in capo al mondo perché lo vuole bene come un fratello e tutto si sistema. I due si sposano e tutto è bene quel che finisce bene.
Un libro veramente imperdibile, una storia intesa, profonda, dove i sentimenti e soprattutto la dignità femminile la fa da padrona e l'amore come sempre ha la meglio su tutto e su tutti! Anche sulle cinture che fungono da guinzaglio.
0/10.
448 pagine?
no sul serio 
troppo buona mia cara Greennina.
