| Il Torino Football Club (Foot Ball Club Torino dal 1906 al 1936, Associazione Calcio Torino dal 1936 al 1943 e dal 1959 al 1977, Torino FIAT nel 1944, Associazione Calcio Talmone Torino nel 1958-59 e Torino Calcio dal 1977 al 2005), noto anche come Torino o, semplicemente, come Toro, è una società calcistica per azioni italiana con sede nell'omonima città. Milita nel campionato di Serie A e, insieme alla concittadina Juventus, è una delle due formazioni professionistiche del capoluogo piemontese.[2] Disputa le gare interne allo Stadio Olimpico (noto come Stadio Comunale "Vittorio Pozzo" fino al 2006). Il colore sociale è il granata mentre il simbolo rappresentativo è un toro rampante, da cui il soprannome del club ("il Toro"). Nella classifica perpetua della Serie A, che tiene conto di tutte le squadre di calcio che hanno militato nella massima serie nazionale almeno una volta, occupa l'8º posto, avendo partecipato a 71 delle 83 edizioni disputate. Tra i club più blasonati d'Italia, vanta la conquista di 7 campionati italiani, compresa una striscia di 5 titoli consecutivi (record a pari merito con la Juventus e l'Inter) all'epoca del Grande Torino, unanimemente riconosciuta come una delle squadre più forti della seconda metà degli anni 1940. Nel suo palmarès figurano anche 5 Coppe Italiamentre, in ambito internazionale, si segnalano la vittoria della Coppa Mitropa, nel 1991, e il raggiungimento della finale di Coppa UEFA, nell'edizione 1991-92.
IL GRANDE TORINO
Il momento più fulgido è però quello rappresentato dal Grande Torino, una squadra imbattibile, capace di vincere 5 titoli nazionali consecutivi (non considerando l'interruzione della serie nel transitorio Campionato Alta Italia del 1944, a cui la FIGC nel 2002 ha riconosciuto soltanto valore onorifico e non ufficiale, vinto dai VV.F. Spezia) tra il 1943 e il 1949, e una Coppa Italia nel 1943 – e, grazie a questo successo, il Torino fu la prima squadra a centrare il double Scudetto-Coppa Italia nella stessa stagione. Asse portante della Nazionale di quegli anni, il Grande Torino riuscì a portare anche 10 giocatori contemporaneamente in campo in azzurro. Capitano e leader indiscusso di quella formazione era Valentino Mazzola (padre di Ferruccio e Sandro che poi percorreranno le orme paterne diventando anch'essi calciatori). La formazione tipo era: Bacigalupo; Ballarin, Maroso; Grezar, Rigamonti, Castigliano; Menti, Loik, Gabetto, Mazzola, Ossola. Il ciclo di vittorie viene bruscamente interrotto il 4 maggio del 1949, quando l'aereo che trasportava l'intera squadra, di ritorno da una amichevole con il Benfica giocata a Lisbona, a causa di una fitta nebbia e di un guasto all'altimetro, andò ad infrangersi contro il muraglione posteriore della Basilica di Superga. In quell'incidente aereo, la Tragedia di Superga, oltre all'intera squadra, titolari e riserve, perirono due dirigenti (Agnisetta e Civalleri), i tecnici Egri Erbstein e Leslie Lievesley, il massaggiatore Cortina e tre giornalisti al seguito, Luigi Cavallero, Renato Tosatti e Renato Casalbore.
https://it.wikipedia.org/wiki/Torino_Football_Club
www.torinofc.it/
Prima Squadra Serie A Tim 2015-2016
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