Giugno per me è diventato proprio un brutto mese...
L'anno scorso, più precisamente il 21, penso sia stato il giorno più bello della mia vita: frequentavo un ragazzo che mi piaceva tantissimo e ci eravamo messi insieme proprio il primo giorno d'estate, dopo un mese di conoscenza. Per me era la seconda storia, mentre per lui la prima. Sembrava tutto una stupenda favola, una storia uscita da un romanzo! Lui dolcissimo, tenerissimo, divertentissimo, intelligente, sensibile... tutto ciò che c'era di buono! Era pure un lettore, cosa che me lo faceva apprezzare il triplo! Ero innamoratissima di lui...
Ero?! No, no, lo sono ancora... ma purtroppo quella storia è finita solo due mesi dopo... ed io sono sempre stata dell'idea che lui non fosse pronto ad avere una storia seria (nonostante avesse due anni più di me, in molte cose era molto immaturo, anche per mancanza di esperienza). Io ho sofferto come non mai, ho cercato in tutti i modi di riprendermelo, di convincerlo... ma nulla.
Martedì (che era appunto il 21 Giugno), a distanza di un anno, lui ha scritto sul suo stato di whatsapp: "Un anno e una vita fa..." ed io mi sto continuando a tormentare. Dato che ha preso lui la decisione di lasciarmi, perché mi sta facendo questo? Si è pentito? Io continuo a soffrire, lo vorrei cercare e non posso farlo, perché io ho già lottato abbastanza e per una volta vorrei che fosse qualcuno a lottare per me, per non perdermi. Vorrei delle risposte... vorrei semplicemente che lui tornasse.
Dopo di lui non sono più riuscita a provare interesse per niente e per nessuno: ho provato a conoscere gente, ma mi veniva la pelle d'oca quando li sentivo parlare... quanta ignoranza, quanta sciattezza! Ho sempre avuto l'impressione che fossero tutti delle scatole vuote e che solo lui fosse il ragazzo adatto a me...
L'amore... credo che sia una prigione, una gabbia che ti tiene prigioniero e che non ti lascia andare via, non ti lasciare vivere... e così la mia vita si è fermata...
Ed io sono triste... terribilmente...