Quelli Che i Libri - Forum Libri e Letteratura

Ninfee nere, Michel Bussi

« Older   Newer »
  Share  
view post Posted on 22/1/2020, 14:32
Avatar

Senior Member

Group:
Onnipotenti Babbe Natale
Posts:
35,857
Location:
Artico d'Oriente

Status:


CITAZIONE (greeneyes09 @ 22/1/2020, 13:59) 
Vedi che qualche libro in comune ce l'abbiamo cicci? :1288650198:
Riguardo il discorso di Boston non ricordo la parte in cui viene scritto, ma non potrebbe essere che intendesse una zona dalle parti di Boston essendo Connecticut e Massachusetts confinanti? Certo, in questo caso non sarebbero proprio vicini vicini ma magari solo confinanti come stati.Faccio una supposizione eh? Perlomeno non si trovano uno all'Est e uno all'Ovest. Era proprio specificato Boston nel Connecticut? Se così fosse non ci sono scusanti...

Allora, la frase è : A Old Lyme, in Connecticut, dalle parti di Boston.
Come dire Courmayeur, in Val d'Aosta, dalle parti di Milano :1218200437.gif:

PTcaiSh
 
Web  Top
view post Posted on 22/1/2020, 16:06
Avatar

Advanced Member

Group:
QCiL
Posts:
9,700
Location:
Piemount

Status:


Quella città dista due ore di auto da Boston, che per gli standard americani è come andare da Torino a Rivoli. :D

Il vice cerca di contestualizzare geograficamente quella piccola cittadina collegandola alla città famosa più prossima.
 
Top
view post Posted on 22/1/2020, 16:28
Avatar

Senior Member

Group:
Onnipotenti Babbe Natale
Posts:
35,857
Location:
Artico d'Oriente

Status:


CITAZIONE (daneelolivaw @ 22/1/2020, 16:06) 
Quella città dista due ore di auto da Boston, che per gli standard americani è come andare da Torino a Rivoli. :D

Il vice cerca di contestualizzare geograficamente quella piccola cittadina collegandola alla città famosa più prossima.

Lo so che per gli standard americani è come andare da Torino a Rivoli, ma lì sono in Francia, mica in America.
Non so, non mi convince, anche perché dopo fa sempre riferimento a Boston se ricordo bene.
Bastava dire Old Lyme in Connecticut secondo me. :didi.gif:
 
Web  Top
view post Posted on 22/1/2020, 16:30
Avatar

Advanced Member

Group:
QCiL
Posts:
9,700
Location:
Piemount

Status:


Toccherebbe andare a frugare nella versione originale.
 
Top
view post Posted on 23/1/2020, 17:27
Avatar

Advanced Member

Group:
QCiL
Posts:
2,315
Location:
Milano

Status:


CITAZIONE (greeneyes09 @ 15/1/2020, 12:25) 
Non l'ho scritto ma le immagini non sono mie ma prese dal web.
gemellina invece è stata a Giverny poco tempo fa...infatti spero che legga presto questo libro anche lei.
Mari secondo me hai fatto bene comprare a scatola chiusa...questo è stato il suo primo libro che ho letto ma conto di leggerli tutti, al momento sono arrivata a quota 3 e l'ultimo l'ho finito poco tempo fa e al momento mi sono piaciuti tutti seppur in maniera diversa.

Bene.. visto che Green mi hai taggata eccomi!! :1267723488.gif:

mi segno subito autore e titolo!!! grazie!
 
Top
view post Posted on 25/1/2020, 12:01
Avatar

Senior Member

Group:
Moderatori Globali
Posts:
12,147

Status:


Questo libro mi ha appassionato a fasi alterne. La prima difficoltà è stata lo scoglio della narrazione al presente, che non amo particolarmente a meno che l'autore non sia un genio della scrittura - e per quanto bravo sia Bussi, non è il suo caso.

La seconda difficoltà è stata la pochissima empatia che ho provato verso i personaggi, che non mi ha permesso di entrare nella storia come speravo.

Detto questo, c'è però da dire che la narrazione di Bussi scorre bene e la storia nei momenti di picco dell'attenzione è davvero intrigante. L'epilogo non è per niente banale, mentre le ultime 15 righe avrei preferito non leggerle.

Come detto nella discussione del GdL
avrei apprezzato molto di più un finale con Stephanie davanti alla finestra in procinto di gettarsi giù, senza la riunione con Sérénac.


Il libro è comunque una lettura che consiglierei, sicuramente Bussi è un nome da tenere a mente per prossime letture.

Dico letture ancora una volta? :1218200437.gif:
 
Top
view post Posted on 25/1/2020, 12:45
Avatar

I have a dream

Group:
Moderatori Globali
Posts:
22,908
Location:
il mondo dei sogni

Status:


Concordo molto con la recensione di Ponga.
Nonostante Bussi abbia una scrittura scorrevole e piacevole, il libro è talmente "particolare" chr ad un certo punto mi ero stancata e volevo mollarlo. Questo narrare senza mai arrivare ad un punto, questo sospettare di tutti per poi cambiare idea cento volte. Ad un certo punto ci si stanca.
Ma quando si arriva alla fine :CWQKW: che bomba!! Che bombaaaa! Non ci avevo capito pressoché niente, sono rimasta sconvolta e sono rimasta davvero soddisfatta del libro.
Diciamo che è un romanzo che andrebbe letto in due giorni, non di più, per godere al massimo dell'effetto sorpresa. Io purtroppo per motivi personali ci ho messo 6 giorni e quindi la parte centrale mi ha giocato un brutto scherzo.
In ogni caso certamente leggerò altro di suo anche perché già posseggo a casa altro due titoli :1218200437.gif:
 
Top
view post Posted on 28/1/2020, 13:01
Avatar

Advanced Member

Group:
QCiL
Posts:
9,700
Location:
Piemount

Status:


4/5
Il libro mi è piaciuto, bella l' idea, belli i luoghi, ti vien voglia di andarci a fare un giro, non fosse che in Normandia e Bretagna c'è un meteo infame! :D
Senza far spoiler è quasi impossibile parlare di questo romanzo, all'inizio ti lascia un alone di mistero, quando dice
tre donne cercano di fuggire, ma solo una ci riesce, una si chiamava Fanett, una Stephanie e poi ci sono io


I nomi tutto si gioca
sui nomi dei protagonisti, o meglio sugli "pseudo" come dicono oltralpe, genialata, non l'avevo capito

L'autore è furbo con i tempi
chi avrebbe immaginato che le foto sono da pellicola? Nessun accenno a dispositivi che potessero tradire l'epoca dellle narrazioni, ma a pensarci bene, col senno di poi, Fanette non parlerà mai di mezzi a motore, Stephanie di internet, ma si è così presi dall'intreccio che non si nota.

Parliamo del cane, una pietra preziosa in un bel castone, il romanzo
di chi è il cane? Anzi di chi sono i cani? L'unico punto in cui si vacilla è quando viene ucciso Neptune, lì si ha un attimo di smarrimento, poi tutto viene rivelato


Il finale mi è piaciuto, l'autore voleva tirarci fuori una lacrimuccia, non è finita finchè è finita.

Concludendo, non è un giallo, perchè indizi per trovare il colpevole non ce ne sono, è una bella storia, triste, di soggiogazione, di imparità, un thriller nel quale la trama poliziesca non è la principale.
Da leggere assolutamente. :)
 
Top
view post Posted on 28/1/2020, 21:39
Avatar

Member

Group:
Member
Posts:
258

Status:


Appena ho finito il libro sono rimasta decisamente male. Era partito benissimo, l'introduzione mi aveva intrigato da morire e anche se durante la lettura era difficile trovare il bandolo della matassa, l'ho letto con piacere fin quasi la fine, anche se
mi domandavo in continuazione perché cavolo la vecchietta non chiamasse la polizia visto che sembrava sapere tutto quello che stava per accadere
.
Col senno di poi mi sono resa conto di come
ogni riferimento a strumenti contemporanei fosse evitato, cellulari su tutti, e questo è uno degli aspetti di grande originalità del libro, il fatto che ogni capitolo (giornata) iniziasse con la data del 2010 mi ha fatto pensare che tutta la vicenda si svolgesse in quel momento e non ho preso in considerazione altre possibilità.

Di contro l'impatto con la realtà della vicenda così, per me, improvviso mi ha portato a non apprezzarne il finale.
A freddo avrei dato 4/10, ma poi ( ci ho rimuginato parecchio) è 6,5/10 per l'impegno nello spiazzare il lettore :wallbfafffsh.gif:
 
Top
view post Posted on 27/3/2022, 17:18
Avatar

Advanced Member

Group:
QCiL
Posts:
2,239
Location:
Riquewihr

Status:


Ho terminato anch’io questo libro, e sono un po’ combattuta…
Per la scorrevolezza, lo stile dell’intreccio, la capacità di “incollare alle pagine”, merita davvero un bel voto
È realisticamente molto difficile intuire che gran parte della storia narrata sia in flashback, e che le 3 donne chiave siano la stessa persona in epoche diverse

Originale anche il punto di vista narrante della vecchina ottantenne
Le note stonate, a mio gusto, sono nel finale, dove non mi piace intuire l’autocompiacimento dell’autore che vuole stupire il lettore ad ogni costo. Ed anche la “scoperta” che
il colpevole sia un ragazzino che a 11 anni abbia già commesso 2 omicidi…che abbia vissuto a lungo con una donna compiendo un ulteriore omicidio, senza che mai nessuno abbia sospettato della sua sanità mentale

Mah!
Pure il mezzo tono romantico finale, a mio parere, stona

Nel complesso un più che sufficiente giallo d’evasione, non di più
 
Top
view post Posted on 13/11/2023, 09:35
Avatar

Member

Group:
QCiL
Posts:
590
Location:
Legnano (MI)

Status:


Finito ieri sera!
La mia reazione: :qoj8yx:
Bussi mi ha proprio fregata!! E' riuscito a farmi fare un sacco di congetture!!
L'ambientazione è bellissima e lui è riuscito a inserire degli elementi di arte e della vita di Monet senza essere pesante.
Sicuramente leggerò dell'altro di questo autore, anche lui mi ha fatto ricredere sui francesi!
 
Top
view post Posted on 11/12/2023, 09:44
Avatar

Advanced Member

Group:
QCiL
Posts:
3,191
Location:
Dove i sogni sono realta'

Status:


Innanzitutto: PORCA MISERIA!! Proprio non non ero arrivata, davvero una trama creata ad arte, nulla trapela, nessun indizio apre una breccia in questo intrigo che possa far capire una verita' che solo oltre il 90% della lettura inizia a svelarsi.

quando Neptune viene ucciso e poco dopo invece appare vivo all'ottantenne ho davvero pensato di aver letto o capito male...sono tornata indietro a rileggere... eh no cavolo, avevo capito bene...ma come??!! Ecco, li' ho iniziato allora a pensare che ci fossero storie su due piani temporali diversi!


Davvero molto bravo Bussi, chapeau!!
E poi bello tutto il contorno artistico e l'ambientazione.
Lo sto consigliando a destra e a manca :rolleyes:
 
Top
view post Posted on 11/12/2023, 10:46
Avatar

Member

Group:
QCiL
Posts:
590
Location:
Legnano (MI)

Status:


CITAZIONE (gagia @ 11/12/2023, 09:44) 
Innanzitutto: PORCA MISERIA!! Proprio non non ero arrivata, davvero una trama creata ad arte, nulla trapela, nessun indizio apre una breccia in questo intrigo che possa far capire una verita' che solo oltre il 90% della lettura inizia a svelarsi.

quando Neptune viene ucciso e poco dopo invece appare vivo all'ottantenne ho davvero pensato di aver letto o capito male...sono tornata indietro a rileggere... eh no cavolo, avevo capito bene...ma come??!! Ecco, li' ho iniziato allora a pensare che ci fossero storie su due piani temporali diversi!


Davvero molto bravo Bussi, chapeau!!
E poi bello tutto il contorno artistico e l'ambientazione.
Lo sto consigliando a destra e a manca :rolleyes:

Anche a me è piaciuto molto.
Io ho inizialmente ho pensato che fossero due cani diversi e che lo avesse ucciso facendole credere che fosse Neptune. Va beh ma io mi faccio mille film!

Leggerò sicuramente altri suoi libri!
 
Top
view post Posted on 11/12/2023, 13:32
Avatar

Advanced Member

Group:
QCiL
Posts:
3,191
Location:
Dove i sogni sono realta'

Status:


CITAZIONE (Fraency @ 11/12/2023, 10:46) 
Leggerò sicuramente altri suoi libri!

Credo anche io!
 
Top
view post Posted on 29/12/2023, 18:16
Avatar

Advanced Member

Group:
Member
Posts:
5,623
Location:
Puglia

Status:


Vedo che la congettura più idiota sul cane l'ho fatta io :XD:
a una certa ho pensato che la voce narrante della vecchia fosse da morta e che quindi il cane era con lei perchè morto anche lui


Solo dopo si notano i particolari, come già stato detto, dell'assenza di tutto ciò che può riportare all'epoca attuale

non mi ha sorpresa il fatto che il colpevole fosse
un bambino di 11 anni

perchè ho letto un altro libri anni fa in cui, se non ricordo malissimo, succede la stessa cosa quindi non mi ha shockata ecco

Non è il mio genere di libro, cioè i gialli/thriller occupano una piccola percentuale delle mie letture, però è stata una bella lettura e mi ha appassionata!
4/5
 
Contacts  Top
33 replies since 11/1/2017, 23:11   822 views
  Share