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L'evidenza delle cose non viste - Decalogia di New York, Vol. 5° - Antonio Monda

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TOPIC_ICON5  view post Posted on 23/5/2017, 07:15
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civettina curiosa

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CITAZIONE
È il 1986. A New York il benessere non è più un sogno ma una realtà alla portata di tutti, e Audrey è appena arrivata in città dall'Olanda, dopo un breve periodo passato a Chicago. È giovane, affascinante, e ha la distinta sensazione di trovarsi nel cuore del mondo. L'eccitazione dell'arrivo a Manhattan diventa incontenibile quando Audrey trova lavoro presso lo studio legale Barron: Warren, il titolare, è il più importante avvocato di New York, e tra i suoi clienti ci sono i finanzieri, i politici e le star più in vista d'America e di ogni parte del mondo. È un uomo di grande successo, rispettato, invidiato, per la vita professionale e per la solidità del rapporto con la moglie Beth, elegante e bellissima: un matrimonio talmente saldo da essere definito, da tutti, "la casa sulla roccia". Eppure tra Audrey e Warren qualcosa succede. Finché un giorno Warren invita Audrey a seguirlo a Las Vegas, per chiudere un affare e assistere al match di pugilato tra il campione in carica e Mike Tyson, un giovane pugile tanto brutale da sembrare imbattibile. Dopo l'incontro, passano la loro prima notte insieme. Una notte che segna l'inizio di una relazione clandestina, tanto impossibile quanto irrinunciabile.

Listino:€ 18,00
Editore:Mondadori
Collana:Scrittori italiani e stranieri
Data uscita:14/03/2017
Pagine:156
EAN:9788804674832

Edited by AISHA* - 14/12/2018, 11:02
 
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view post Posted on 24/5/2017, 13:13
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civettina curiosa

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Libro che faccio fatica a giudicare.

In generale mi è piaciuto ma in vari punti ho sopportato poco la protagonista Audrey, se avessi potuto sarei andata da lei, a dirle, scuotendola un po’ “Ohhhh, sveglia ragazza!!!”.Sembrava vivesse su un un altro pianeta, tutta assorta nel suo amore per Warren, che per carità, ci sta anche, ma quando si esagera si esagera (parere mio, ovviamente). Ho invece molto apprezzato la New York di questo libro, con le descrizioni di certi luoghi, ristoranti, hotel. Mi sarebbe piaciuto molto vivere lì in quel periodo anche se ho trovato un po’ forzato a volte l’utilizzo di certi personaggi famosi
(tipo la presenza al ristorante di Frank Sinatra o Jackie Kennedy).
Mi sono piaciuti invece gli inserimenti degli scrittori perché accompagnati da qualche riga su di loro e quindi il loro impiego è stato in un certo senso “motivato”.

Preferisco non commentare il finale perchè per me quello vero è stato all'inizio,
ovvero sapere da subito che Warren era morto.
Il finale vero e proprio sinceramente non mi ha fatto nè caldo nè freddo.
Sapere che Audrey si sia messo con uno di 24 anni più grande di lei, che a lui non abbia raccontato del suo amore per Warren durato 7 anni 2 mesi eccetera, che alla fine sia andata al suo funerale, mi ha lasciata piuttosto indifferente. :1201367183ic1.gif:


Penso proverò a leggere anche altri libri di questo autore perché sicuramente mi ha incuriosita e sapere che ne ha scritti altri ambientati sempre a New York mi invoglia ancora di più.

Ah, dimenticavo, la copertina per me è bellissima. :wub:

Edited by greeneyes09 - 25/5/2017, 08:58
 
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view post Posted on 15/10/2018, 13:06
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civettina curiosa

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E con questo sono 3, 3 libri già letti che non ricordavo. :fermrosi.gif:
Passi per i primi 2 dove era passato un po’ di tempo dalla prima lettura…ma questo? Sono veramente messa male. :wacko:
Se non altro sono coerente perché concordo con il mio primo commento. In più posso dire che non sono più confusa, il libro mi è piaciuto nonostante qualcosa che non ho apprezzato. Tra i punti a favore metto l’ambientazione e il periodo, tra quelli negativi metto il comportamento dei protagonisti in alcune situazioni, ma molto è dovuto anche alla società di quel particolare decennio. Società che ho apprezzato con vari riferimenti di vera vita vissuta, tipo il nuovo matrimonio di Jackie Kennedy con Onassis, la presidenza di Reagan e la presenza di alcuni scrittori.
Ora ho anche capito che questo è il quinto volume di una decalogia che l’autore dedica a New York, sua città d’adozione. In teoria ogni libro di questa decalogia dovrebbe riguardare un diverso decennio del Novecento, ma non in ordine di periodo. Questo infatti è riferito agli anni Ottanta e il volume successivo, uscito più recentemente, dovrebbe riguardare gli anni Quaranta.
 
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2 replies since 23/5/2017, 07:15   53 views
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