No. Non sto affermando che è meglio!
Ieri ho iniziato a leggere il secondo libro della serie.
Presa dalla foga del suggerimento dell'amica avevo acquistato due romanzi per risparmiarmi l'ulteriore uscita alla ricerca del libro
Di solito quando compero libri - e ne compero 4/5 a volta - e ne ho due dello stesso autore, per non "fiaccarmi" o abituarmi allo stile o riconoscere frasi, modi di dire, etc... [COSE NORMALI E COMUNI... in vari libri dello stesso autore] li alterno sempre...
In questo caso, dopo "il tribunale delle anime" ho deciso di dare un rapida fine alla serie leggendo subito il secondo libro (anche per dare all'autore un'altra opportunità...) (io sono ottimista e spero sempre nel lieto fine - anche se non mi scandalizzo della realtà).
Premetto che, se non avessi comperato subito il secondo libro, è probabile che non sarei tornata in libreria per cercarlo.
Forse, per essere certa di non avere giudicato frettolosamente, ne avrei cercato un altro, con differenti protagonisti, dello stesso autore. Ma... , dato che lo avevo in casa, ho deciso di togliermi subito il dente.
Non sto dicendo che "Il cacciatore del buio" è migliore del primo...
no. no... NO!
... ne ho letto solo un centinaio di pagine. Ma ho iniziato, a poco a poco, a trovare gli stessi "difetti" che mi avevano dato fastidio nel primo romanzo... anche se limitati e in quantità minore... Quindi spero che, alla fine di questo libro, non sarò irritata quanto lo ero alla fine del primo.
Purtroppo, nelle prime cento pagine, alcuni problemi si sono già (RI-)presentati...
Ad esempio: il fatto di ripetere le stesse cose, gli stessi concetti, con le stesse parole, le stesse frasi, a volte riportando "paro paro" gli stessi paragrafi... e questa la trovo una cosa molto irritante. Caspiterina... una volta basta. o non hai altro da scrivere?
E questa è solo una delle minime cose che mi hanno irritato. Seguono: buchi nella trama, personaggi non credibili, etc.. .etc.. etc..
Essendo solo alla centesima pagina del libro non voglio esprimermi oltre (... anche se ho brutti presentimenti). Spero solo di avere torto (anche se, leggendo dagli "spoiler" trovati in rete, l'identità di Shalber non viene svelata... - SGRUNT - e lo stile è lo stesso dei precedenti).
Ovviamente sto esprimendo il mio giudizio a titolo personale. I gusti sono gusti... o meglio "
de gustibus non est disputandum" TRADOTTO: "
i gusti non si sputacchiano" (
)
Edited by ReikaSanjo - 12/7/2018, 18:25