Quelli Che i Libri - Forum Libri e Letteratura

Vox, Christina Dalcher

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TOPIC_ICON5  view post Posted on 22/10/2018, 07:21
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civettina curiosa

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CITAZIONE
Jean McClellan è diventata una donna di poche parole. Ma non per sua scelta. Può pronunciarne solo cento al giorno, non una di più. Anche sua figlia di sei anni porta il braccialetto conta parole, e le è proibito imparare a leggere e a scrivere.
Perché, con il nuovo governo al potere, in America è cambiato tutto.
Jean è solo una dei milioni di donne che, oltre alla voce, hanno dovuto rinunciare al passaporto, al conto in banca, al lavoro. Ma è l’unica che ora ha la possibilità di ribellarsi.
Per se stessa, per sua figlia, per tutte le donne.

[limite di 100 parole raggiunto]

Pagine: 416
Editore: Nord
Collana: Narrativa Nord
Prezzo: 19 euro
Data uscita: 6 settembre 2018
ISBN-13: 978-8842931386

Edited by AISHA* - 13/1/2019, 17:58
 
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view post Posted on 25/10/2018, 07:14
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civettina curiosa

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Di solito non impazzisco per i romanzi distopici, ma questo libro mi ha incuriosita appena l’ho visto su Il libraio e ho letto la trama.

La situazione è incredibile. Il nuovo governo degli Stati Uniti consente alle donne di dire non più di 100 parole al giorno altrimenti scatta una scossa potente dal bracciale che sono obbligate a portare (e che ovviamente non è possibile togliere). Questo fatto è alquanto inquietante, soprattutto se viene applicato indifferentemente a bambine, giovani donne e anziane signore. E se il limite di parole non fosse sufficiente, ecco che salta fuori che le donne non possono nemmeno lavorare, leggere, scrivere, iaggiare. A loro è concesso solo di occuparsi della famiglia e fare figli. Praticamente è stato azzerato tutto quello che è stato conquistato con fatica nel corso degli anni. Un vero incubo per la popolazione femminile. Ah no, dimenticavo, possono imparare a far di conto (così possono andare a fare la spesa), unica concessione della scuola insieme a corsi di economia domestica. E gli uomini? Per loro non cambia nulla, anzi, hanno acquisito potere non avendo a che fare con delle proprie pari ma con delle sottoposte. Che amarezza tutto questo. E vogliamo aggiungere anche la faccenda del Manifesto della Purezza? Sì, perché il governo ha dato ampio spazio di margine alla Chiesa e il gruppo di persone con a capo il reverendo Carl è alquanto inquietante, soprattutto sapendo che fine fanno le donne che vengono scoperte ad aver avuto atteggiamenti contrari ai principi di questo Manifesto.

Ok, è un libro, però secondo me è impossibile non pensare a cosa succederebbe se tutto questo capitasse davvero ora, nel 2018.

Mi è piaciuto il modo in cui si è sviluppata la storia anche se qualcosa si è perso man mano che si andava avanti con le pagine. Ho infatti trovato l’inizio più avvincente rispetto il seguito, da circa metà libro in poi,
per esattezza da quando inizia la sommossa nel laboratorio,
ho trovato tutto troppo affrettato, così come il finale. Non so, se il libro fosse stato tutto come la parte iniziale l’avrei promosso a pieni voti, in questo caso lo promuovo lo stesso per l’idea e per una parte di esso, ma senza esagerazioni.

Molto carina la parte finale dei ringraziamenti dove l’autrice scrive:

E infine grazie a mio marito Bruce, che mi sostiene in quasi tutto quello che faccio. E che mai e poi mai mi direbbe di parlare meno.
 
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view post Posted on 26/10/2018, 11:29
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Anche io quando l'ho visto su Il Libraio ho pensato "devo leggerlo".

Spero di poterlo fare quanto prima!
 
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view post Posted on 27/3/2021, 22:27

"Dopo tutto questo tempo?" "Sempre!"

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Da tutto ciò che si può creare con le parole

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Ottima distopia, ma debole la storia che si svolge troppo in fretta sia temporalmente che nel modo di essere raccontata. Libro con un grande potenziale, che però viene sprecato; capisco che per alcuni le troppe pagine siano un disincentivo, ma quando la storia si sviluppa in un mondo così complesso non ci si può permettere, a mio parere, di essere brevi e superficiali.
 
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3 replies since 22/10/2018, 07:21   67 views
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