Fosse possibile un pari merito di bruttezza e invece... dopo un poliziesco trascinato, diventato minestrone di ispettori e con un finale sfogliato svogliatamente (il caso G di Hessen), direi che peggior romanzo del mio settembre di lettrice è stato La villa delle stoffe della Jacobs, un romanzo rosa che voleva essere storico, ma è scivolato da metà in poi in una prosa piatta, personaggi poco incisivi, finale prevedibile e una trilogia che per me s'interrompe qui. Lascio a più romantiche lettrici questo pappone.