| | La confraternita degli storici curiosi - Serie Le cronache del St. Mary, vol. 1 - Jodi Taylor | |
| |
| | |
| |
| | CITAZIONE Dietro la facciata apparentemente innocua dell'Istituto di ricerche storiche Saint Mary, si nasconde ben altro genere di lavoro accademico. Guai, però, a parlare di «viaggio nel tempo»: gli storici che lo compiono preferiscono dire che «studiano i maggiori accadimenti nell'epoca in cui sono avvenuti». E, quanto a loro, non pensate che siano solo dei tipi un po' eccentrici: a ben vedere, se li si osserva mentre rimbalzano da un'epoca all'altra, li si potrebbe considerare involontarie calamite-attira-disastri. La prima cosa che imparerete sul lavoro che si svolge al Saint Mary è che al minimo passo falso la storia vi si rivolterà contro, a volte in modo assai sgradevole. Con una vena di ironia, la giovane e intraprendente storica Madeleine Maxwell racconta le caotiche avventure del Saint Mary e dei suoi protagonisti: il direttore Bairstow, il capo Leon Farrell, Markham e tanti altri ancora, che viaggiano nel tempo, salvano il Saint Mary (spesso - anzi sempre - per il rotto della cuffia) e affrontano una banda di pericolosi terroristi della Storia, il tutto senza trascurare mai l'ora del tè. Dalla Londra dell'undicesimo secolo alla prima guerra mondiale, dal Cretaceo alla distruzione della Biblioteca di Alessandria, una cosa è certa: ovunque vadano quelli del Saint Mary, scoppierà il finimondo. Peso articolo : 400 g Copertina rigida : 377 pagine ISBN-10 : 8867006487 ISBN-13 : 978-8867006489 Dimensioni e/o peso : 14.5 x 2.8 x 22 cm Editore : Corbaccio (6 febbraio 2020) Lingua: : Italiano
| | |
| |
|
| |
| | Questo libro è il classico potenziale sprecato. Affronta il tema dei viaggi del tempo in modo diverso dal solito (e questo è bene), la narrazione scorre e l'intento chiaramente intrattenitivo non viene mai meno (e anche questo è bene). Però più che una storia con un filo logico sembra più un'accozzaglia di avvenimenti (esattamente come dice il titolo originale: Just one damned thing after another), i viaggi nel tempo non sono approfonditi e c'è un salto di 5 anni nella linea temporale principale della storia che non viene spiegato/giustificato/evidenziato.
Non sto a commentare sui paradossi temporali eccetera, però voltata l'ultima pagina resta proprio l'impressione di aver letto qualcosa di grezzo. Una bella idea non particolarmente ben riuscita.
Peccato.
| | |
| |
|
| |
| | ... poi c'è la cosa che la storia aggiusta le cose e ti fa capitare disastri, ma si, bah, non è un granché.
| | |
| |
|
| 3 replies since 14/10/2020, 11:24 66 views |
| |
| | |