| | Le armi di Isher, Alfred Elton Van Vogt | |
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| |  Trama CITAZIONE Un giornalista del 1951, McAllister, si trova sbalzato in un futuro lontano migliaia di anni. Qui, allo strapotere dell'imperatrice Innelda Isher si oppongono i Negozi d'Armi e il loro sofisticato sistema di viaggio nel tempo. Uno dei più celebri romanzi di Van Vogt, talmente ricco di trama e colpi di scena da far pensare a un moderno kolossal di fantascienza. Lingua: Italiano Editore: Mondadori (Urania Collezione) Data di pubblicazione: 1 set 2004 Formato:Tascabile economico Numero di pagine: 276 | | | |
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| | la trama è interessante e in generale è un libro che intrattiene, però pensando a come valutarlo non riesco ad andare oltre le 3 stelline su 5, nemmeno così tonde. Ammetto di non conoscere l'autore, ho trovato il libro in un mercatino e me lo sono portato a casa..quindi non vorrei commettere "sacrilegio" perchè da quel poco che ho visto è un autore di spicco nel campo sci fi. Fatto sta che la trama è interessante ma lo stile l'ho trovato caotico e confusionario, anche frettoloso in alcuni punti. A parte commiserare Cayle per la sua immensa sfiga (beh, fino a un certo punto) non ho empatizzato con nessuno perchè non ce ne viene data l'occasione: i personaggi non sono chissà quanto approfonditi e comunque l'intero scorrere della vicenda, il ritmo della storia, non mi ha dato la possibilità di fare mia una qualsiasi parte di essa. Forse è voluto, per richiamare quello che succede a McAllister magari? Ma non credo, penso più di essere io che sto cercando una spiegazione a tutti i costi. Forse è proprio lui che scrive così ed evidentemente non mi ha colpito. Carino comunque, la trama incuriosisce. Ah, e non ho potuto fare a meno di pensare che l'idea di fare dei negozi di armi l'ultimo baluardo per la difesa della libertà non potesse che venire da un americano  non mi fa onore questa cosa, ma l'ho pensata | | | |
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