Non so bene come commentare questa lettura. Prché il finale mi ha leggermente fatto storcere il naso e ci sono rimasta un po' male. Allo stesso tempo però mi rendo conto che, probabilmente, era proprio nell'intento dell'autore dare un finale così scioccante e fuori dal normale. In fondo tutto il romanzo ruota attorno ad una storia fuori dal normale, quindi perché il finale avrebbe dovuto essere diverso?
Lo stile di scrittura è strano: l'autore parla con una leggerezza quasi disarmante di una situazione talmente assurda che, proprio per il suo modo di narrare, potrebbe quasi sembrare reale; è proprio quella leggerezza a far venire il dubbio che forse...ma sì, dai...perché no? Non potrebbe succedere una cosa del genere?
Il lettore non viene mai investito dal giudizio dell'autore, non viene mai messo nella condizione di porsi delle domande. Semplicemente si lascia trascinare dalla narrazione curioso di sapere dove, questa storia folle, vuole andare a parare.
I personaggi sono tutti insopportabili. Davvero, dal primo istante ho odiato tutti. Ma se ce n'è uno che davvero ho odiato, ebbene, quello è Guy. Mi ha smosso ii sentimenti più neri e brutti. Gli ho augurato qualsiasi cosa. Lui è davvero il più viscido, insopportabile, falso, traditore, manipolatore peggiore di tuti gli altri.
Rosemary, in certi momenti mi è sembrata una povera idiota in balia degli eventi; in altri momenti, quando sembrava che finalmente volesse dar voce al suo istinto e provare ad agire....combinava una sciocchezza dietro l'atra che mandava in fumo tutti i suoi buoni propositi. E' anche vero che è un romanzo degli anni '60 e che quindi la donna aveva un ruolo sociale e familiare molto diverso da quello di oggi.
Basti pensare
alla scena del concepimento in cui lei subisce letteralmente un abuso
e quando se ne rende conto ha una reazione quasi tiepida, quasi di accettazione e di normalità che davvero mi ha fatta uscire dai gangheri. Poi, ripeto, ki sono ricordata che il libro è stato scritto non solo da un uomo, ma anche nel '67 (mi pare) e quindi non c'è nulla di cui stupirsi.
Il finale sinceramente è un po' la nota dolente. Perché, tutto sommato, nonostante le critiche smosse su, la lettura non mi è dispiaciuta. Ma il finale mi ha lasciata davvero basita. Non sapevo davvero cosa aspettarmi. Ma di certo non mi aspettavo quello!
Aspetto altri commenti perché ho bisogno di confrontarmi e provare a formulare insieme una sorta di spiegazione.