| | Ragazze di città, Elin Wagner | |
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| | CITAZIONE Stoccolma, inizio Novecento. Elisabeth, venticinque anni, si è appena trasferita in città, dove ha accettato un lavoro come impiegata. Abita in un minuscolo appartamento di Norrtullsgatan, nel quartiere residenziale di Vasastan, a Stoccolma, insieme ad altre tre ragazze, Eva, Baby ed Emmy, tutte segretarie come lei. Non è una vita facile la loro: single e senza una famiglia che le aiuti, devono lavorare duramente per mantenersi, in cambio di un salario che basta a malapena a garantire loro la sopravvivenza e in un ambiente maschilista che le costringe a subire le molestie dei datori di lavoro e dei colleghi maschi. Eppure quella che si respira nella casa della Banda di Norrtull, come amano definirsi scherzosamente le quattro ragazze, è un’atmosfera allegra, solidale, vibrante di vita e di stimoli. La sera, dopo il lavoro, si incontrano per discutere con umorismo spesso sarcastico di ingiustizie, possibilità di condizioni di lavoro migliori e sogni di un futuro meno duro e soprattutto più equo. Ogni tentativo di porre fine a questa condizione si scontra con il muro di incomprensione di una società che non vede di buon occhio il desiderio delle donne di diventare indipendenti… ma le ragazze della Banda di Norrtull sono decise a resistere nonostante tutto e a non lasciarsi intimidire dalle difficoltà. Dettagli Autore: Elin Wagner Traduttore: Valeria Gorla Editore: HarperCollins Italia Anno edizione: 2022 In commercio dal: 15 novembre 2022 Pagine: 176 p., Brossura EAN: 9791259851697 Edited by AISHA* - 4/7/2023, 11:18
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| | Ho letto due righe, ma apro già la scheda
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| | RECENSIONE Una lettura abbastanza veloce, il che e stato solo un bene perché non amo particolarmente i libri classici. Il libro e ambientato nella Stoccolma di inizio Novecento La protagonista e Elisabeth. La venticinquenne Elisabeth e piuttosto cinica e disillusa e così giovane si ritrova a mantenere un fratello, perché priva di altri famigliari e a fare un lavoro che non ama particolarmente, condivide un appartamento con altre ragazze giovani come lei, con loro instaura un buon rapporto e di sera si ritrovano a raccontarsi quello accaduto durante la giornata, tra aspirazioni, fatti insoliti, amori, illusioni e disillusioni. Mi sono piaciute certe considerazioni che fa elisabeth, per il resto è stata una lettura talmente veloce che non so cosa altro dire.
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| | CITAZIONE (AISHA* @ 4/7/2023, 11:19) Erica.C io lo sposterei in narrativa Ok…
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| | CITAZIONE (Erica.C @ 4/7/2023, 11:38) CITAZIONE (AISHA* @ 4/7/2023, 11:19) Erica.C io lo sposterei in narrativa Ok… Sentiamo anche il parere degli esperti
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| | CITAZIONE (AISHA* @ 4/7/2023, 11:43) CITAZIONE (Erica.C @ 4/7/2023, 11:38) Ok… Sentiamo anche il parere degli esperti Ibs lo segnava come classico e una lettura classica, però boh ora mi fate venire i dubbi
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| | Tendenzialmente categorizzano come letteratura straniera classica i libri scritti prima del 1945, usano questa data come spartiacque.
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| | CITAZIONE (Ponga @ 4/7/2023, 12:36) Tendenzialmente categorizzano come letteratura straniera classica i libri scritti prima del 1945, usano questa data come spartiacque. Ogni libro scritto prima del '45?
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| | Si, alcuni la identificano come narrativa italiana (o straniera) classica. Però non sono "i classici", utilizzano convenzionalmente delle date per separare le epoche.
Altri invece dividono in moderna da inizio novecento agli anni sessanta e contemporanea dagli anni 60 ad oggi.
Martina Moon aveva spiegato bene la suddivisione in epoche anche a livello storico, non ricordo in quale discussione.
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| | CITAZIONE (Ponga @ 4/7/2023, 12:47) Si, alcuni la identificano come narrativa italiana (o straniera) classica. Però non sono "i classici", utilizzano convenzionalmente delle date per separare le epoche.
Altri invece dividono in moderna da inizio novecento agli anni sessanta e contemporanea dagli anni 60 ad oggi.
Martina Moon aveva spiegato bene la suddivisione in epoche anche a livello storico, non ricordo in quale discussione. Quindi, insomma, questo è un grande classico o no?
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| | CITAZIONE (AISHA* @ 4/7/2023, 12:53) CITAZIONE (Ponga @ 4/7/2023, 12:47) Si, alcuni la identificano come narrativa italiana (o straniera) classica. Però non sono "i classici", utilizzano convenzionalmente delle date per separare le epoche.
Altri invece dividono in moderna da inizio novecento agli anni sessanta e contemporanea dagli anni 60 ad oggi.
Martina Moon aveva spiegato bene la suddivisione in epoche anche a livello storico, non ricordo in quale discussione. Quindi, insomma, questo è un grande classico o no? Non è un grande classico ma un classico (come aiuto io a chiarire le cose nessuno )
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| | Concordo con Carla.
Come epoca, se in questa sezione teniamo Gatsby può starci anche questo.
Se usiamo il parametro della "famosità" allora no.
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| 13 replies since 3/7/2023, 09:30 103 views |
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