| | Romeo e Giulietta, William Shakespeare | |
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| | CITAZIONE L'improvviso e casuale accendersi di una passione incontrollabile tra i due protagonisti apre la storia. Romeo va a una festa per vedere Rosalina, e non per cercare Giulietta, ma, quando i due si incontrano, si perdono l'uno nell'altra, entrambi ignari di avere di fronte un nemico. Tragedia dell'amor giovane, Romeo e Giulietta è considerata la storia d'amore per eccellenza proprio perché è molto di piú. Un grande e ricco dramma di passioni umane, qualunque esse siano: oltre a celebrare un sentimento divorante e assoluto, Shakespeare ci racconta anche, e soprattutto, le scelte estreme a cui conducono odio, rivalità, rancore e vendetta. Editore : Feltrinelli; 18° edizione (4 giugno 2014) Lingua : Italiano Copertina flessibile : 288 pagine ISBN-10 : 8807901374 ISBN-13 : 978-8807901379
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| | Ovviamente conoscevo già la storia di Romeo e Giulietta, ma non nel dettaglio e anche se sapevo già come sarebbe finito il tutto, ho apprezzato molto il libro. In più ho deciso di leggerlo perchè tra le recenti uscite ho trovato un libro che si intitola Romeo e Rosalina e quindi ho pensato che, nel caso lo leggessi, aver letto prima la storia di Romeo e Giulietta avrebbe aiutato. Poi magari non lo leggerò, ma Romeo e Giulietta è comunque meritevole di essere letto a prescindere. Tra i personaggi minori ho molto apprezzato Frate Lorenzo. Il fatto che sia sotto forma di sceneggiatura non mi ha disturbata, ho letto altri libri così e poi per me che nei libri amo i dialoghi è perfetto. Proseguirò piano piano con le letture di altre opere di Shakespeare, è da tanto che volevo farlo e questa lettura mi ha dato la spinta per partire.
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| | Non ho mai avuto una grande passione per Romeo e Giulietta, la tragedia è davvero troppo inflazionata e purtroppo ha perso - per me - gran parte del suo appeal. Che è un peccato, perchè al di là dei protagonisti c'è un corollario di personaggi secondari di tutto rispetto. Ho riletto volentieri queste pagine, corredate di appunti universitari a margine. E mi fa sorridere vedere che a distanza di anni sento la stessa mancanza di coinvolgimento e passione. Perdonatemi l'assenza di romanticismo, non è colpa mia, mi hanno fatta così
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| | Credo di aver letto praticamente tutto di Shakespeare, uno dei miei scrittori classici preferiti, a parte i sonetti. Romeo e Giulietta è una tragedia meravigliosa, con le parole che scivolano tra le labbra come vino, e immagini che si prendono e si lasciano come amanti disillusi. La trama è di altri tempi, vero, ma calarsi nella scena, con il narratore che apre le danze parlando dei Montecchi e dei capuleti, non ha prezzo. Due casati, entrambi di pari nobiltà... Che fraterne mani sporca di sangue fraterno... Oh e la scena della morte di mercuzio, dove invoca la peste su entrambe le famiglie... Shakespeare è un genio, e comunque, vale la pena di leggerlo, sempre, secondo me.
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