| Poteva essere un grande libro. Poteva raccontare la libertà dalla schiavitù di William Davenport (uomo realmente vissuto), prima schiavo poi uomo libero, poteva raccontare la costruzione di un’impresa, l’impero nato grazie a esso, i benefici economici derivati dal benessere di un’azienda ben avviata, l’amore per la famiglia. Il libro poteva raccontare come William avesse costruito tutto questo, poteva raccontare gli inizi, la lotta, il sudore e il sacrificio invece no, inizia con un’attività già avviata, un matrimonio ventennale e tre figli. I figli sono Olivia che è destinata a sposare un uomo del suo stesso ceto, helen più interessata a far parte dell’attività di famiglia che a mettere su famiglia e john il figlio maschio, l’erede che ama una cameriera I capitoli sono alternati dai 3 figli, da ruby un’amica di famiglia e da Amy-Rose, la cameriera della famiglia. Il libro poteva essere una grande opportunità per raccontare l’inizio di un’avventura oppure raccontare le rivolte delle persone di colore in quel determinato periodo di tempo, dei diritti delle classi operaie, delle opportunità, delle discriminazioni su una donna nubile, fatti che vengono raccontati ma non approfonditi.
Ma alla fine si racconta solamente delle paturnie dei figli, di una figlia che non ama il pretendente, ma che si sente attratta dal povero avvocato non giusto per lei, della l’altra figlia che ama i motori e che vorrebbe essere parte dell’azienda e che spasima per il pretendente della sorella, del fratello boccalone che appena si accorge del giudizio degli altri fa un passo indietro. Se volevo leggere un libro rosa mi leggevo un harmony Poteva, poteva, poteva ma alla fine e un young adult. Copertina incantevole, libro che mi ha annoiata e basta. Forse però questo libro può far nascere l’interesse a leggere di più sulla schiavitù delle persone di colore, sulla segregazione e sulle rivolte di quel periodo.
Il libro non è autoconclusivo, il seguito di questo è previsto nel 2024, non so se poi ce ne saranno altri, perciò il supplizio melenso continuerà.
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