| La vita di kenna non è mai stata facile, un padre inesistente, una madre anaffettiva e un grande amore, scotty, di cui senza volerlo ha causato la morte, ma era giovane e per quella morte ha pagato, ha causato un grande dolore anche ai genitori e al migliore amico del ragazzo che però hanno avuto la loro fonte di consolazione in Diem, una dolcissima bambina di quattro anni, nata da kenna quando si trovava in prigione…ma ora kenna è libera e vuole vedere la sua bambina, avere un legame con lei.
Oltre a kenna, il co protagonista e ledger, migliore amico di scotty, ex atleta, ora proprietario di un bar, un uomo buono, se prima biasimava kenna un po’ alla volta riesce a capirla e a convincersi della sua buona fede, sarà lui a fare da intermediario con patrick e grace, i genitori di scotty, anche se non sarà facile o semplice, perché il dolore è sempre presente. il libro è alternato dalle loro due voci, capitoli con la voce narrante di kenna e capitoli con la voce di ledger.
Un libro che affronta dei temi importanti. La redenzione e il perdono non sono mai facili o veloci, c’è un percorso, ci sono sentimenti complessi di mezzo e bisogna anche dimostrare di essere degni di una seconda possibilità . E kenna c’è la mette tutta per rimettersi in piedi, avere un piano, avere un obiettivo, essere un adulto funzionante, tutto per poter vedere la figlia.
Un libro molto bello, onesto e delicato.
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