| | Il diavolo a westease, Vita Sackville-West | |
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| |  CITAZIONE Incantevole villaggio della campagna inglese, Westease è un piccolo e tranquillo paradiso. Quando Roger Liddiard, un giovane scrittore congedato dalla Royal Air Force nell’immediato dopoguerra, vi si ferma al volante di una Jaguar, cede al suo fascino e decide di stabilirsi in un vecchio mulino. I suoi giorni sono scanditi dalla scrittura e dagli incontri con lo stravagante vicinato: l’anziano e solitario professor Warren, esperto di numismatica; il pittore Wyldbore Ryan, tanto cinico quanto capriccioso; il reverendo Gatacre, alle prese con una moglie dal cattivo carattere, e la loro figlia Mary. La tranquilla atmosfera è presto interrotta da uno sciagurato evento: il reverendo viene trovato morto e i sospetti ricadono su Mary. Liddiard smania per accertare i fatti, senza sapere fino a che punto le sue azioni e i sentimenti per la bella Mary saranno determinanti per la soluzione del caso.
Vita Sackville-West è una scrittrice straordinaria. La sua voce narrativa è chiara e limpida. Ma la raffinata abilità dell’autrice sta soprattutto nel saper coinvolgere il lettore, catturandolo con il soffio del dubbio sapientemente indirizzato su ogni personaggio che si muove nella storia, facendo via via cadere su ciascuno il sospetto, fino all’incredibile colpo di scena finale. Dettagli Autore: Vita Sackville-West Editore: Nilalienum Formato: EPUB2 con Adobe DRM Testo in italiano Cloud: Tutti i dispositivi (eccetto Kindle) | | | |
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| | Questo è il primo libro di Vita Sackville-West che leggo e non mi ha assolutamente delusa, nilalienum ha pubblicato un piccolo gioiellino dal finale particolare.
Roger Liddiard e il protagonista e voce narrante del libro, dopo essere stato congedato dall’Royal Air Force, stanco dalla guerra decide trasferirsi in un villaggio, dove la tranquillità regna sovrana, in questo villaggio bucolico spera di vivere in tranquillità mantenendosi scrivendo libri. Ragazzo molto tranquillo e alla mano qui fa la conoscenza di un timido professore, di un reverendo bistrattato, della figlia di quest’ultimo e purtroppo di un uomo di cui prova ripugnanza, un pittore misterioso.
Ma la tranquillità al villaggio dura poco, il reverendo muore in uno strano modo e non si trova il colpevole, si pensa alla figlia, giovane e energica, ma è solo l’inizio e poco dopo scompare il timido professore, rimane solo il pittore, sarà lui il colpevole di tutto? Chissà.
Il finale è decisamente originale e prende un po’ in giro il lettore non prendendosi troppo sul serio…mi ha molto divertita.
L’autrice del libro inoltre è stata decisamente divertente e cattivella, si può dire che cerchi quasi di prendere in giro i grandi libri classici di un tempo, dove la polizia o gli investigatori del momento avevano sempre tutto sotto controllo.
Pubblicato nel 1947 il libro ha uno stile di scrittura semplice ma di effetto, mi è capitato più volte di abbandonare un libro classico perché lo stile di scrittura era troppo pomposo e complicato, qui la scrittura fila via liscia, il libro e scorrevole e si legge in fretta, l’ambientazione e incantevole e i personaggi sono interessanti.
Libro promosso.
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